Pubblicato il 25/04/23 da Luca Dedei

Crash Team Rumble – Anteprima della Closed Beta

Pareri sul prossimo titolo dedicato al Bandicoot più famoso del mondo
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Dopo una lunghissima attesa, che faceva quasi temere una possibile cancellazione del progetto, Crash Team Rumble si è finalmente mostrato al pubblico e siamo riusciti a provarlo, pad alla mano, grazie alla Closed Beta che si è tenuta durante lo scorso weekend.

Crash Team Rumble – Closed Beta

Crash Bandicoot si ripresenta in queste vesti da multiplayer competitivo online, con partite 4 contro 4 in cui l’obiettivo sarà quello di raccogliere e consegnare un certo numero di frutti “wumpa” nella propria base prima della squadra avversaria. L’estetica dei personaggi e del mondo sono quelle dell’ultimo capitolo della serie, It’s About Time, ma sono presenti anche alcune chicche sonore prese direttamente dalla N.Sane Trilogy, giusto per farci immergere di nuovo nel mondo del nostro peramele preferito.

In questa beta chiusa, a cui si poteva partecipare prenotando il titolo, abbiamo potuto vedere un po’ delle meccaniche del gioco ma con qualche limitazione: per esempio, tra i personaggi selezionabili erano disponibili unicamente Crash, Coco, Tawna (versione alternativa), Dingodile e il Dr Cortex, in pratica, solo quelli giocabili in Crash Bandicoot 4. Mancano così all’appello la Dr N.Tropy (versione alternativa), il Dr N.Brio e Batcat (personaggio inedito di questo nuovo gioco).

Dopo un tutorial dove ci vengono mostrate brevemente le meccaniche base e una partita di prova contro la CPU, ecco che Crash Team Rumble parte all’azione con le sue frenetiche partite a squadre. I personaggi sono suddivisi in ruoli, con ognuno il suo, e hanno tutti statistiche di gioco diverse: Dingodile è molto lento ma ha molta vita, svolgendo così il ruolo di difensore, Crash e Tawna (marcatori) si concentrano sulla raccolta veloce di wumpa e l’attacco diretto, mentre Coco e Cortex, da potenziatori, sono più sfuggenti, con meno vita e con più capacità di raccogliere reliquie, questo perché la raccolta di frutti wumpa, per quanto sia l’obiettivo finale, non è l’unica cosa di cui dovremo preoccuparci.

In Crash Team Rumble ci saranno diversi modi per agevolare la vostra raccolta di frutti wumpa e mettere i bastoni tra le ruote degli avversari.

Nelle varie mappe disponibili è possibile raccogliere anche delle reliquie del tempo, che verranno consumate per attivare diverse stazioni dagli effetti diversi, come catapulte, bombardamenti e una stazione speciale, unica per mappa, che darà un gigantesco vantaggio alla squadra che riuscirà ad ottenerla. Infine, sono presenti anche delle “basi” composte da gruppi di gemme che, una volta conquistate (saltando sopra tutte le gemme del gruppo) daranno un moltiplicatore bonus (più o meno alto a seconda di quante basi sono state conquistate) ai wumpa e alle reliquie raccolte dalla squadra.

Fuori dalle partite invece è possibile vedere nel dettaglio le abilità dei propri eroi e le ricompense delle giocate. A seconda della nostra prestazione, riceveremo diversi punti esperienza che ci permetteranno di sbloccare le varie ricompense del battle pass con il livello del giocatore e ricompense uniche con il livello del personaggio.

Coco è un personaggio molto veloce ma in grado raccogliere pochi frutti wumpa, utile quindi per attivare i potenziamenti sul campo.

Crash Team Rumble – Cosa aspettarci?

Nel complesso, Crash Team Rumble si dimostra come un titolo alquanto divertente da provare, con situazioni simili a quelle di un MOBA, ma dai comandi molto più semplici e che mischiano anche un gameplay platform ed action, tipici della serie di Crash. Tutto sommato dunque una buonissima trasposizione di quello che abbiamo visto in It’s About Time in un contesto multiplayer competitivo.

Ovviamente non è privo di critiche, dai menù privi di identità che ricordano un free-to-play generico e che mancano di un qualunque dettaglio che ricordi la serie (se non appunto i colori e le musiche) e il pesante rischio di finire per annoiare in fretta data la presenza di una singola modalità di gioco e con pochi personaggi.

Sperando quindi che il supporto al titolo non sia come quello di Crash Team Racing: Nitro Fueled (con cui condivide l’acronimo, mossa molto furba), il prossimo titolo di casa Activision dovrà puntare sulla quantità di eventi e di personaggi, proprio come ha fatto con il gioco di corse in kart, per riuscire a mantenere l’attenzione dei fan verso un gioco che ha alto potenziale di divertimento, ma che avrà la sfortuna di uscire con fin troppo ritardo rispetto al capitolo principale.

Crash Team Rumble sarà disponibile il 20 giugno 2023 su PS4, PS5, Xbox Serires X|S (con tanto di crossplay verso tutte le piattaforme) con un prezzo di uscita abbastanza basso, circa 30 euro per la versione standard, e 40 per la versione deluxe che include costumi unici e i primi due premium battlepass.

Kimer - Biografia

Un semplice Nessuno, videogiocatore di periferia. Nato durante la Bizarre Summer e cresciuto nella provincia di Milano in una relazione praticamente simbiotica con i videogiochi.

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