Pubblicato il 04/12/23 da Barbarossa

Achilles: Legends Untold – Recensione

Achille, is that you?

Achilles: Legends Untold – Una leggenda già sentita

Lo sapete bene, ormai. Quando c’è un titolo isometrico, che promette un sistema di combattimento interessante, un sistema di progressione del personaggio e un po’ di loot da gestire con del sano e vecchio min-maxing, mi ci fiondo a pesce. È stato così quando ho visto la possibilità di recensire Achilles: Legends Untold di Dark Point Games. La mia però, si è rivelata una scelta non del tutto oculata, anche se devo ammettere che è stata un’altalena di emozioni dall’inizio alla fine… e ora vi spiegherò perché.

Farete strage di scheletri… non particolarmente fantasioso.

Gameplay e comparto tecnico – Già tutto scritto

Achilles: Legends Untold non innova veramente nessun elemento che lo compone, un po’ come se, appunto, il testo della sua leggenda fosse tutto già scritto. È anche vero, però, che innovare in un genere come quello degli action e soulslike non è semplice ed è, soprattutto, molto rischioso. Ecco perché questo gioco prova a rinfrescare la formula con una visuale isometrica. Da un lato sicuramente funziona, dall’altro il level design ne risente un po’, proponendo ambienti piuttosto piatti, con un’esplorazione su binari e sempre un po’ telefonata grazie alla “minimappa” che già ci svela senza possibilità di appello se una zona è visitabile oppure no.

Il sistema di combattimento è abbastanza approfondito, dandoci la possibilità di sperimentare con armi a una o due mani con diverse tipologie di caratteristiche e particolarità. Ovviamente il sistema di stamina è presente e sarà proprio quello ad evitare che possiate, in ogni occasione, attaccare senza ritengo o schivare senza sosta. In Achilles: Legend Untold è presente anche un superficialissimo sistema di combo che non è degno di nota, ma lei cui mosse sono animate in maniera meticolosa, anche se con qualche sbavatura.

È presente un sistema di talenti e abilità da guadagnare man mano che livelliamo durante la nostra avventura: potremo spendere i nostri punti abilità presso zone specifiche adibite che ci faranno da punti di salvataggio e ristoro. Agglomerati di abilità sono rappresentati dalle costellazioni, che tanto richiamano l’antica Grecia, ma che rendono il sistema molto simile a quello di Skyrim, per dirne uno. Al completamento di ogni costellazione avremo un talento specifico ed unico dato come premio per aver speso sufficienti punti in quel ramo: una soluzione semplice ma efficace.

Agli Altari potrete migliorare equipaggiamento e affini.

Qualcosa da cui sono stato colpito piuttosto positivamente, invece, sono i comportamenti che i nemici hanno nei confronti del giocatore: di solito i nemici devono essere “attivati” dal giocatore entrando nella loro area di influenza, ma da quel momento in poi, se i nemici sono molteplici, in alcuni casi, dimostrano un’intelligenza tattica non banale. Mi è capitato di vedere un nemico venire nella mia direzione solo per accucciarsi e permettere a quello dietro di saltare sulla sua schiena per farmi un’attacco dall’alto, lasciandomi piuttosto sorpreso. Di questi tempi non è così banale vedere le AI attuare comportamenti del genere e di questo sono rimasto felicemente colpito.

Parlando della storia di Achilles: Legends Untold, vi basti sapere che vestirete i panni di Achille, appunto, in una versione ampiamente rivista e corretta dei fatti descritti dall’Iliade, con salti temporali, riferimenti abbozzati o errati: imparate a soprassedere a tutto e lasciate che i filmati vi conducano, senza pretese, da un punto all’altro della mappa, tra colpi di spada e nemici di natura discutibile.

Il comparto grafico è abbastanza mediocre e la direzione artistica piuttosto in linea con un titolo del genere. Achilles: Legends Untold non innova veramente nulla in questi ambiti, così come nulla si può dire sul comparto audio che è in linea con il gioco, ma senza particolarità: musica epica, effetti sonori piuttosto standard.

Achilles: Legends Untold – La sufficienza

Niente da dire di nuovo rispetto a quanto è trapelato nel resto della recensione: Achilles: Legends Untold è un titolo che si porta a casa la sufficienza ma che, purtroppo, per mancanza di spirito e d’innovazione, non può fare molto più di così. La ricetta funziona, con qualche errore trascurabile, ma non riesce ad elevarsi nel mare di giochi del genere a cui appartiene. Se siete appassionati del genere e volete provare un gioco nuovo che vi distragga per qualche ora fateci un pensiero.

See you, Game Cowboys!

  • AI degna di nota
  • Combattimento divertente

 

  • Sensazione di deja-vù continua

Barbarossa - Biografia

Game designer, ha un pallino per il gaming in tutte le sue forme: analogica e digitale. Non volendosi permettere di prediligere una tipologia sull'altra, accumula board games sugli scaffali di casa e video games negli hard disk.

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