Pubblicato il 05/10/20 da Sakurin

No Straight Roads

Una gemma del rock costellata da bug
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Gli anni passano e anche nella vita reale si nota un grande cambiamento dei generi musicali più apprezzati dalle nuove generazioni. Se negli anni 70/80 il genere pop rock era il più seguito con numerosi gruppi e solisti che si cimentavano nel genere, ora la musica è decisamente cambiata, in favore di sonorità più di passaggio mirate a creare i classici tormentoni estivi e artisti meteora destinati a sparire dopo poco tempo. Il rock pop anni 80 però è ancora vivo in molti fan, e questa energia scorre forte anche nei produttori di No Straight Roads, gioco uscito per PS4, Xboxone, Nintendo Switch e PC in cui ci ritroviamo a doverci riprendere la nostra cittadina a colpi di Rock!

No Straight Roads
No Straight Rode: Mayday e Zuke all’inizio della loro impresa

No Straight Roads: La nostra recensione

I ragazzi di Sold Out infatti ci trasportano in questa città, Vynil City, dove la musica crea l’energia e i nostri due protagonisti, la chitarrista Mayday e il bassista Zuke, vogliono farsi un nome nel campo del loro amato Rock. Peccato però che l’audizione alla quale partecipano venga truccata facendogli credere che la loro esibizione non avesse generato alcuna energia e interesse. Una volta scoperta la verità i due decidono di andare contro la NSR, l’agenzia che controlla l’energia generata dalla musica. Durante questa loro scalata al successo i due rockettari dovranno vedersela con i vari esponenti della EMD, molto probabilmente l’anagramma volutamente sbagliato di EDM (Electro Disco Music), etichetta che raccoglie, manco a farlo apposta, tutti i sottogeneri affrontati nelle boss battle. Ci ritroveremo quindi a fronteggiare DJ, Idol, bambine prodigio al pianoforte, boyband, rap, ecc.. Ed è proprio nella colonna sonora che il gioco esplode nel suo punto di forza. Ogni brano è orecchiabile e ben stereotipato nel genere (a me non piace il rap, ma la traccia relativa al boss è molto simpatica e ritmata) e non annoia mai.

No Straight Roads
DK DK WEST! HE’S OUR MAN, HE’S THE BEST!

Graficamente il gioco è una piccola perla. Il design dei personaggi e delle ambientazioni è strano a primo impatto, molto particolare ma estremamente funzionale al gioco e alla tipologia di narrazione. Un plauso anche alle colorazioni molto accese e alle volte inaspettate soprattutto per quanto riguarda i vari personaggi. La storia si dipana in maniera molto classica: il nostro duo dovrà sconfiggere i vari boss conquistandosi il disco di platino in questione, salendo in classifica, guadagnando fans (e quindi moneta da utilizzare nell’albero delle abilità) e sbloccando l’area successiva fino ad arrivare al boss finale.

No Straight Roads: Gameplay

Ma ecco dove “casca il palco”. Se No Straight Roads porta una ventata di aria fresca e rockeggiante nel panorama degli action Adventure, purtroppo porta con sé anche molti, troppi bug e problemi per poter davvero essere promosso a pieni voti. Provato sia in singolo che in multiplayer il gioco presenta problemi sul sistema di controllo, portando spesso a inversioni di input dei comandi o troppo spesso a blocco di alcune azioni (per esempio con i movimenti degli analogici o le frecce bloccati lasciando al giocatore la possibilità di muoversi unicamente con il tasto cerchio, avanzando a colpi di schivata in capriola).

Molto più numerosi i bug se giocato in multiplayer e molto più spesso nelle sezioni finali, dove più volte sono stata costretta a riavviare per freeze del gioco in caricamenti o durante una sezione di combattimento, dove ho dovuto riaffrontare quattro volte una determinata sfida poiché si bloccava più o mche continuava a bloccarsi nello stesso punto (superato invece senza problemi in single player).

Sempre nelle sezioni finali sono stati moltissimi i momenti di asincronia tra visualizzazione a schermo e voce: ho assistito spesso a casi di labiale non sincronizzato oppure addirittura tracce audio di doppiaggio in overlap con altre. Un vero peccato perché senza questi evidenti problemi il gioco sarebbe stato divertente e godibilissimo, nonostante delle fasi un po’ più noiose e ripetitive nell’avvicinamento ai boss.

No Straight Roads boss battle
Una delle boss fight di No Straight Roads. Lo stile artistico è decisamente d’impatto!

Le boss fight sono, dal punto di vista del gameplay, una delle cose meglio studiate, risultando molto divertenti e varie. Il livello di difficoltà del gioco non è alto, ma i problemi di lag di input portano spesso a sbagliare il tempo e a morti ripetute. Ma a fronte di questi problemi, tranquillamente risolvibili attraverso l’implementazione di una patch correttiva, No Straight Roads si è rivelato essere un must buy per ideazione e creazione artistica.

 

  • Colonna sonora da urlo
  • Grafica particolare e affascinante
  • Boss fight varie e divertenti

 

  • Tantissimi bug di movimento
  • Comandi spesso imprecisi
  • Problemi di sincronizzazione nel dubbing

Sakurin - Biografia

Laureata in Lingue Orientali e da sempre appassionata di tutto ciò che è Giappone. Nerd da una vita e gamer da ancora prima! Preferisce i jrpg, ma non disdegna giochi d'azione e picchiaduro.

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