Se come me siete fan della saga fantasy spaziale più famosa del nostro secolo e desiderate rivivere l’intera avventura in una chiave più comica (godendovi per la prima volta anche la nuova trilogia) sicuramente non potrete non provare Lego Star Wars: The Skywalker Saga, sviluppato da Traveller’s Tales e pubblicato da Warner Bros, contenente tutti e 9 i film della galassia lontana lontana rivisti dall’ottica di mattoncini più iconici del mondo, i Lego.
Indice
Tanto tempo fa…
Come già detto in precedenza, Lego Star Wars: The Skywalker Saga è un compendio contenente tutte e tre le trilogie della serie, comprendendo un rifacimento totale del precedente Lego Star Wars The complete Saga con l’aggiunta dei nuovi capitoli, il tutto in una chiave comica che amplia e migliora le sequenze del predecessore pur mantenendosi fedele nei confronti delle opere originali.
Il gioco ci permetterà di iniziare dalla trilogia preferita, partendo dal primo capitolo di ognuna delle tre, in moda da poter sbloccare fin da subito personaggi proveniente da ogni parte dell’universo; il titolo contiene più di 300 personaggi giocabili, e sebbene il comparto storia sia alquanto breve, tutte le mappe sbloccate saranno rivisitabili, donando una buona longevità al tutto.
Pew Pew Pew
Il gameplay, ammetto, è qualcosa che non mi aspettavo; abituato alla semplicità di mappe e comandi dei classici giochi lego del genere, mi sono ritrovato davanti ad una moltitudine di mappe aperte ed esplorabili, piene di enigmi da risolvere, puzzle e missioni secondarie, molte delle quali saranno completabili solo ritornando nei 33 pianeti esplorabili a fine gioco, con lo scopo di ottenere astronavi, costumi e personaggi ma soprattutto cristalli kyber, con il quale potremmo potenziare i nostri personaggi dall’ albero di abilità generale per tutti o specifici per categoria (jedi, sith, droidi, ecc…). Per darvi un idea del numero di attività vi basti sapere che vi sono più di 11mila cristalli kyber da collezionare.
All’esplorazione delle mappe, che uniscono ambienti realistici a zone interamente costruite da mattoncini, si aggiungono esaltanti sezioni che permettono al giocatore di provare momenti indimenticabili come la corsa sui podracer, o ancora le battaglie sulle astronavi, in cui avremo modo di pilotare e combattere con la riproduzione lego delle astronavi più iconiche della serie Star Wars; anche il sistema di comandi appare ben caratterizzato per tipologia di personaggio e per varietà: combinando infatti la croce, il quadrato e il cerchio (ho giocato la versione playstation) saremmo in grado di fare pieno uso delle abilità in nostro possesso, I puzzle e gli enigmi invece, faranno appieno uso delle abilità tipiche dei personaggi, come il muovere oggetti con la forza per raggiungere punti inaccessibili, o utilizzare l’iconico(?) rampino di Jar Jar per arrampicarsi. Inoltre diverse integrazioni sono state fatte all’interno del titolo: ad esempio, sarà possibile mirare e sparare con tutti i personaggi che possiedono un arma da fuoco.
Sabbia, tanta sabbia…
Graficamente parlando, Lego Star Wars : The Skywalker Saga appare tanto semplice quanto dettagliato. Gli spazi aperti che fanno uso di strutture realistiche si mescolano e interagiscono bene con i personaggi e con gli ambienti interni che spesso sono interamente realizzati in Lego e ritornano pienamente la magia delle ambientazioni di Star Wars; Per dare un idea basti pensare che i protagonisti si sporcano di sabbia camminando per i deserti e le strade di Tatooine.
Anche il comparto sonoro sorprende, partendo dall’aggiunta di doppiaggio per ogni personaggio ed alieno (cosa assente nei titoli precedenti), per giungere a miriadi di suoni, citazioni ed easter egg sonori che i fan sapranno apprezzare.
Conclusione
Lego Star Wars: The Skywalker Saga è sicuramente un “must have” per tutti coloro che voglio giocare qualcosa di semplice, divertente e poco impegnativo, oltre a tutti coloro che amano Star Wars. Nonostante non sia privo di imperfezioni, specie gli enigmi che non sempre risultano entusiasmanti, le gag, gli incontri fatti e i vari livelli riescono a strappare un sorriso al giocatore (considerando il target finale del prodotto), oltre a fornire l’unica versione godibile della trilogia sequel.
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