Anno nuovo, rubrica nuova. In questa rubrica targata Pixelflood, andremo a spulciare il catalogo Game Pass, cercando quelle piccole perle (o quei flop) nascoste nella miriade di titoli presenti sul Game Pass di Microsoft. Mi piace considerare le recensioni di Cassette Beasts e di Sea of Stars come episodi pilota dell’editoriale: mi riserverò dal trattare in questa rubrica giochi dal background e dal nome più altisonante come i vari Assassin’s Creed presenti sul servizio di casa Microsoft.
Questo è uno spazio riservato a quei giochi che, seppur validi, spesso faticano a farsi conoscere, vuoi per il genere vuoi perché rimangono sepolti all’interno del catalogo sovrastati da nomi più importanti. Una volta raccontata la mia esperienza circa il gioco, vi lascerò anche il mio parere: in caso il gioco sia valido e da provare, il verdetto sarà un felicissimo Game; in caso contrario potrebbe risultare un triste Pass e farvi evitare del tempo prezioso.
Passiamo oggi in rassegna una Game Preview dal nome molto ilare per noi italiani, disponibile su Game Pass sia per PC che per console: Inkulinati.
Un mondo di maestri Inkulinati e miniature
Le miniature, illustrazioni decorative di testi principalmente rinascimentali, solitamente apposte ai margini dello scritto che raffigurano talvolta animali, talvolta creature fantastiche sono le vere protagoniste del gioco. Saranno proprio queste miniature a muoversi per noi e a combattere nelle pagine del libro che fa da sfondo ai duelli che intraprenderemo nel corso dell’avventura.
Inkulinati si presenta come un titolo scanzonato, irriverente e caratterizzato molto bene, sviluppato da Yaza Games e pubblicato da Daedlic Enterteinment; uno strategico in cui il giocatore impersonerà un maestro Inkulinati, un importante miniaturista sia di fantasia, sia un personaggio storico realmente esistito. Potremo impersonare personaggi come Dante Alighieri o Andreas, il protagonista di Pentiment, e sfidare il nostro avversario padroneggiando l’inchiostro vivo ed evocando le miniature che si combatteranno per conto dei maestri Inkulinati, con l’obiettivo di ridurre a zero i punti vita dell’avversario.
Ogni miniatura avrà le proprie statistiche, con danni e movimento che variano da miniatura a miniatura. Le miniature, tutte con un nome unico creato proceduralmente in base a quanto il nostro maestro Inkulinati è erudito, potranno effettuare danni contro altre illustrazioni, elementi di scena o al disegnatore di turno; i danni non saranno sempre fissi, grazie ad un simpatico e veloce minigioco, si dovrà fermare l’indicatore sul danno che vuole infliggere, aggiungendo alla tattica anche i riflessi del giocatore. Attaccare non è l’unico modo per infliggere danni ad un’unità in gioco: spingere la miniatura fuori la mappa o contro un elemento di scena, sono le tattiche perfette per ribaltare una situazione di svantaggio.
La pratica amanuense non si limita al disegnare una volpe con una spada o al raffigurare un asino che suona la cornamusa con il suo lato B, ogni maestro Inkulinati potrà anche utilizzare fisicamente la sua mano per danneggiare, spostare o potenziare le miniature, disegnando ad esempio un’ aureola che potenzierà i danni dell’unità o fornendo armature alle proprie illustrazioni portando la componente tattica ad un livello superiore.
Una sfida all’ultimo disegno
Sebbene il gioco sia ancora nella sua fase early access è già pieno di contenuto, una grande varietà di miniatura utilizzabili, talenti passivi di ogni Maestro Inkulinati, numerose azioni mano disponibili già da adesso oltre che i sempre ben accetti eventi casuali, rendono quest’early access molto longeva.
Possiamo da subito cimentarci in un duello 1v1 contro l’IA o contro un altro giocatore nella modalità locale potendo scegliere le miniature da utilizzare e creare strategie e sinergie con ognuna di esse, la possibilità di creare un portfolio pieno di volpi che rubano l’inchiostro vivo all’avversario o preferire invece disegnare diavoli con la faccia sul sedere che infliggono gravi danni e status alle unità nemiche, rendono il gameplay variegato, incorrendo qualche volta in uno sbilanciamento del gioco per la presenza di miniature un po’ troppo sinergiche tra loro.
Se invece preferite l’approccio classico al gioco, è consigliabile iniziare prima dalla modalità Accademia, un lungo ed esplicativo tutorial, nel quale il Maestro Yoda, letteralmente, vi insegnerà le basi del gioco fino ad illustrarvi le tattiche più avanzate, con tutte le situazioni che il gioco può proporre. Un tutorial davvero ben strutturato, dovendo risolvere situazioni di gioco in poche mosse o utilizzando solo un certo tipo di miniatura.
Una volta terminata l’Accademia e passato l’esame finale, si potranno intraprendere i Viaggi. Su un tabellone con diverse ramificazioni il giocatore potrà scegliere il personaggio e personalizzarlo (seppur in modo molto elementare), selezionare le miniature di partenza e il suo talento, per partire poi per intraprendere la propria strada, affrontando creature per guadagnare oro, fama o nuove miniature che si aggiungeranno al proprio bestiario. Questa modalità quasi rogue-like, simile a ciò che abbiamo visto in Slay the Spire, terminerà sempre con la sfida alla fine di ogni tabellone di un boss: un altro Maestro Inkulinati con a disposizione miniature sinergiche tra loro che daranno sempre filo da torcere al giocatore. Nonostante la possibilità di scegliere la difficoltà all’inizio di ogni viaggio, non è da sottovalutare l’intelligenza artificiale, sempre in grado di tenere testa al giocatore anche nelle modalità più facili.
Inkulinati – Game or Pass?
Il buon livello di tattica, unito ad una direzione artistica eccelsa, rende Inkulinati un gioco molto gradevole. Il grande potenziale comico poi è pressoché infinito, potendo far sfidare personaggi storici come San Francesco e Dante Alighieri tra di loro, ad una sfida all’ultima miniatura, oppure con le abilità irriverenti dei conigli, poter mostrare il sedere al proprio avversario per generargli un brutto mal di testa e ostacolargli la tattica è una soddisfazione che raramente potrete prendervi in altre occasioni.
Per me, Inkulinati è un assoluto Game! Una piccola perla da giocare, lasciandosi catturare dalla resa a schermo, dalle musiche e dai suoni che i ragazzi di Yaza Games sono riusciti a realizzare, la sua semplicità lo rende compatibile anche con le configurazioni PC meno aggiornate, potendo essere apprezzato davvero da chiunque.
E voi? Riuscirete a completare il vostro viaggio e a battere il maestro Inkulinati più temuto da tutti? La Morte!
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