Geometry Wars nasce tanti anni fa come un bonus di Bizzare Creations per i proprio giocatori: lo trovavamo nel garage di Project Ghotam Racing 2 e personalmente accantonai per un bel pezzo il gioco di corse per la mia nuova droga con le lucette. Fast forward brutale di 10 anni e un sacco di retine bruciate dopo incontriamo il nuovo contendente al trono ovvero Geometry Wars 3: Dimensions, ultimogenito della gloriosa trilogia di giochini sciogliocchi-blastapsiche sviluppato da un team nuovo ma con vecchi amici: Lucid Games. E quindi, vi chiederete, al terzo capitolo dobbiamo continuare a falciare orde di forme geometriche luccicose e niente di nuovo? Sbagliato: dovrete sì falciare ancora tutto quello che vedrete sullo schermo, ma questa volta il gioco offre un quantitativo di opzioni decisamente vario. Ma partiamo dalla grafica, nel primo gioco della serie vi trovavate davanti a una cosa così:
Ora invece Lucid Games ha cercato di forgiare il bruciaretine definitivo e ci ha messo davanti esattamente a una cosa di questo tipo:
La parte bella di Geometry wars 3 sta nella storia, che vi invoglierà assolutamente a battere i vostri record per andare avanti. Ogni livello, dalla forma sempre diversa, non farà altro che spingervi a disintegrare le due leve del pad, sorprendendovi per la presenza di boss da battere non solo con il volume di fuoco ma anche con la tecnica, richiesta che il gioco non esisterà a farvi in continuazione, perché con la fortuna non andrete molto lontano. Oltre a tutto questo il gioco propone anche una classicissima modalità arcade che prende il meglio degli altri 2 capitoli e li trasforma in sfide sempre interessanti e quasi mai scontate. È quindi tutto oro quel che luccica? Quasi, perché due difetti a mio parere minano l’esperienza di gioco perfetta che questo ammazzadiottrie poteva regalarvi: la mancanza della co-op online, relegata al solo locale, che si fa sentire in entrambi le modalità di gioco e che avrebbe regalato delle sessioni di adrenalina pura, e le musiche poco ispirate e ripetitive, quasi irritanti e ben lontane dai fasti degli altri capitoli. Per il resto il gioco è definitivo e lo consiglio a mani basse: è la tipica cosa da “una partita e poi stacco” e sono le 4 di mattina. Se anche voi volete sfasciarvi gli occhi, compratelo senza indugio a 14,99€ sullo store Steam.