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C’era una volta…
Quando ho provato l’anteprima di Bookbound Brigade, durante l’edizione di Campus Party del 2017, non pensavo certo di dover aspettare altri due anni e mezzo prima di giocare il titolo completo!
La mia opinione dopo aver provato l’anteprima era fortemente positiva, ma avevo quasi perso le speranze di vedere il gioco pubblicato. E invece eccomi qui, a giocare questa piccola perla del team indie italiano Digital Tales, pubblicata con la collaborazione di Intragames. Sarà valsa la pena aspettare tutto questo tempo? Lo scoprirete tra qualche riga.
Bookbound Brigade è un platform a scorrimento che s’inserisce nel genere metroidvania, in cui il giocatore controlla un’entità formata da otto personaggi della letteratura che dovranno muoversi all’interno di vari mondi letterari, combattere freneticamente una molteplicità di nemici, e infine… salvare il mondo della letteratura!
Bookbound Brigade: Trama e comparto tecnico
Otto personaggi letterari: Dracula, Robin Hood, Sun Wukong, Dorothy Gale, Re Artù, la Regina Vittoria, Cassandra e Nikola Tesla. All’inizio del gioco saranno disponibili solo i primi cinque, ma presto potremo acquisirli tutti e otto.
Letterari, storici o romanzati, i nostri otto eroi avranno il compito di recuperare il Tomo dei Tomi (Book of Books, per gli amici B.o.B, oppure Tom, nella versione italiana), che contiene tutti gli accadimenti letterari di cui si sia mai scritto, ed è ora misteriosamente sparito. A causa di questa situazione, i personaggi del Mondo Letterario sono sparpagliati e senza contesto, e le conseguenze per il mondo della letteratura potrebbero essere devastanti. Spetterà naturalmente ai nostri improbabili eroi sistemare le cose. Per farlo, dovranno visitare molteplici universi letterari, affrontare temibili nemici e incontrare bizzarri personaggi letterari che li aiuteranno (o cercheranno di ostacolarli).
Certo, non si può dire che la trama sia il fulcro di questo titolo, ma di sicuro fornisce una buona cornice in cui potremo muoverci in lungo e in largo. La brillante e originale scrittura dei personaggi (da un Dracula vegetariano fan del succo di pomodoro a un Robin Hood che ruba ai ricchi per tenere per sé), e l’umorismo a volte un po’ dark dei dialoghi, contribuiscono a rendere ogni attimo della storia godibile e divertente. Le interazioni tra i personaggi del party e con gli npc sono divertenti e ironiche e regaleranno a tutti i lettori appassionati attimi di puro divertimento (colto).
La storia di Bookbound Brigade non è il fulcro del gioco, è vero. Quindi, senz’altro indugio, passiamo a esaminare il vero core di questo titolo: le meccaniche!

Gameplay – Difficile è bello
Bookbound Brigade è un platform a scorrimento in cui possiamo trovare tantissime meccaniche tutto sommato semplici, che però, combinate fra loro in mille modi, garantiscono una varietà di gameplay che rende unico, non solo ogni mondo, ma quasi ogni segmento del gioco.
Il primo focus del gameplay è dalla parte del giocatore, e riguarda la gestione del “party”. I nostri otto, pur agendo come un’entità unica, possiedono abilità personali indispensabili per progredire. A ciò si aggiunge la possibilità (e necessità) di disporre i personaggi in varie formazioni, a partire da quella di base (un rettangolo con due file di quattro elementi), per poi dover cambiare alla formazione “in fila indiana” (gli otto disposti in fila orizzontale) o “in pila” (uno sopra l’altro in una pila alta e stretta), o a ruota. Il party, inoltre, è potenziabile: raccogliendo pagine dei libri sarà possibili sbloccare bonus alla salute, energia, attacco, e altre abilità.
L’altro aspetto delle meccaniche riguarda invece lo scenario e i nemici. Per progredire, infatti, è necessario superare una serie di ostacoli e puzzle, diversi in ogni scena del gioco. Ci sono poi i nemici, anche questi variegati e originali, ognuno con le proprie particolarità.
Per superare ogni situazione sarà necessario valutare attentamente quale formazione adottare e quali abilità utilizzare, oltre che a un ottimo tempismo, buoni riflessi, e una certa rapidità e coordinazione mente-occhio-mano. Scordatevi di andare avanti se non padroneggerete bene tutte le caratteristiche e abilità dei personaggi, perché alcuni punti del gioco sono superabili solo utilizzando determinate sequenze di abilità.
Impegnativo? Sì, assolutamente, ma vi assicuro che la soddisfazione di aver superato ogni segmento dopo aver trovato il giusto mix di abilità (virtuali) dei personaggi e abilità (pratiche) del giocatore, vale assolutamente la pena.
Oltre alla storia principale, nel gioco sono disponibili delle quest secondarie che consistono nel riportare ai rispettivi proprietari i loro oggetti personali. Queste missioni danno l’opportunità di esplorare ulteriormente livelli già visitati e aumentano la longevità del gioco, oltre a garantire un maggior numero di siparietti divertenti e interazione con gli npc.

Comparto tecnico – Eccellenza italiana
I ragazzi di Digital Tales hanno fatto un lavoro eccellente dal punto di vista tecnico. La grafica di Bookbound Brigade è un piccolo gioiello colorato: è originale e divertente, semplice, ma curata nei minimi dettagli. I personaggi e gli sfondi sono disegnati a mano, e questo aggiunge valore tecnico (e sentimentale) al gioco.
Anche il comparto audio si presenta bene, con musiche ed effetti sonori coinvolgenti che supportano bene l’azione.
Bookbound Brigade: Conclusioni – …E vissero tutti felici e contenti
Bookbound Brigade è senza dubbio uno dei titoli più divertenti che mi sia capitato di giocare recentemente. La storia e la narrazione sono senza pretese, ma costituiscono la cornice ideale per presentare al giocatore un’incredibile, coloratissima e ricchissima varietà di personaggi, ambientazioni, e soprattutto meccaniche di gioco. Il titolo è difficile sotto vari aspetti (e la difficoltà non è scalabile), quindi non forse alla portata di tutti, e in alcuni punti può risultare assai frustrante.
Per qualsiasi lettore appassionato, il piacere di trovare i nostri personaggi della letteratura preferiti rivisitati in chiave ironica e intenti a interagire tra di loro sarà innegabile. La longevità del titolo (circa 25-30 ore) è notevolmente allungata se si sceglie di intraprendere le quest secondarie, arrivando a garantire tante, tante ore di diveritmento.

Per concludere, io vi consiglio assolutamente di provare questo titolo, soprattutto se siete, oltre che videogiocatori, anche appassionati lettori. L’esperienza di un gioco che ha come tema la letteratura sarà davvero gratificante! E se invece leggere non vi è mai piaciuto troppo… Beh, penso proprio che dopo aver giocato Bookbound Brigade vi ricrederete!
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