Con l’aggiornamento di oggi (10 marzo) è possibile giocare il Percorso Nankatsu per il nostro New Hero di Captain Tsubasa: Rise of New Champion e noi siamo già pronti con la guida a questa nuova avventura. Prima di cominciare, vi ricordo come sempre che trovate altre guide per Captain Tsubasa ai seguenti link:
- Guida all’attaccante di potenza e generale
- Guida all’attaccante tecnico
- Guida al centrocampista fleshatore
- Guida ai DLC – Bunnag, Levin, Espadas
- Guida al difensore
- Guida al farming New Hero
- Guida al difensore distruttore
Indice
Captain Tsubasa Rise of New Champions: Cosa succede nel percorso Nankatsu
Si era vociferato moltissimo su quale sarebbe stata la nuova scuola a cui ci saremo potuti unire. Secondo alcuni leak usciti pochi giorni fa sembrava addirittura che il prossimo percorso avrebbe potuto essere quello della Hanawa dei gemelli Tachibana. Un po’ a sorpresa però è arrivata la Nankatsu. Vi dico subito che io sono contentissimo ed è un bel percorso, ma all’inizio ho storto il naso, perché il rischio di un remake del Viaggio di Tsubasa mi sembrava alto. E invece.
La trama
Tsubasa è uscito un po’ rotto dall’ultimo torneo delle medie – quello appunto del suo Viaggio, così viene contatto da Katagiri. In vista del mondiale la federazione preferisce conservare intatto il suo gioiello più brillante per averlo in forma nel momento del bisogno, quindi Tsubasa è costretto a non giocare la New Hero League per recuperare dagli infortuni. E chi potrà mai sostuirlo? Noi, ovvio. E la fascia di capitano invece chi la eredita? Indovinate un po’…

Cosa c’è di nuovo
E questa è una bella novità, anche perché Ishizaki ha un’abilità capitano tutta nuova: Giocata Grintosa. Aumenta tutti i costi in spirito, ma aumenta di molto tutte le statistiche. Direi quasi uno Stile Rischioso. Va anche detto che godremo di una gran libertà, perché senza Tzubasa in mezzo al campo, possiamo metterci dove ci pare in ogni ruolo. L’unica posizione bloccata è quella ovviamente di Ishizaki terzino destro. Giocheremo contro la Minamiuwa, la Hirado e le altre quattro del percorso New Hero – Otomo, Furano, Musashi e Toho per la finalissima, dove Tsubasa rientra in gruppo.
Il fenomeno giapponese però rimane il capitano de facto e nella gestione delle amicizie è lui a – letteralmente – sparigliare le carte. Il suo potere speciale è infatti Passione di Tsubasa, che possiamo usare tre votle ci permette di cambiare tutte le carte del gruppo affinità. Io vi dico che con gli oggetti giusti e un occhio alle combinazioni amicizia, ho portato Levin a S contro l’Uruguay e affrontato l’Italia con il suo V2. Non è roba da poco.
Per quanto riguarda il riempimento della barra della squadra, quel che dovremo fare per ottenere Successo e Grande Successo sarà eseguire rispettivamente 60 e 80 Tecniche Speciali – vale a dire dribbling, tiri, passaggi caricati, tackle, blocchi, difese critiche. Le condizioni cambiano ovviamente nelle due mezze partite – 20 e 40 nella prima, 20 e 30 nella seconda. Non posso dire che è difficile, ma sappiate che è molto meno facile di quel che sembra. Il vantaggio è che potete controllare in tempo reale a che punto siete dal menù di pausa, ma ai mondiali potreste trovarvi in difficoltà soprattutto contro squadre che possono molto facilmente recuperare palla – l’Italia, o molto difficilmente perderla – Francia e Germania. Il tutto è comunque fattibile e si traduce in una valutazione SS in Tecniche riuscite alla squadra a fine partita.
Una novità che invece ci costringe a riconsiderare tutti i New Hero che ci siamo costruiti fino ad oggi è l’introduzione di una nuova Missione Speciale alla finale delle medie se raggiungiamo grado amicizia C con Tsubasa. Con valutazione personale di almeno S ci portiamo a casa Massima Resa, una passiva che riduce leggermente ogni costo in spirito. È un’abilità rotta. In combinazione con altre tipo Nato per dibblare, La palla è mia amica, Dribbling folle, Dinamo o Tecnico di Levin praticamente ci permette di giocare come Gattuso nella prima metà degli anni 2000.

Captain Tsubasa Rise of New Champions: Considerazioni finali sul percorso Nankatsu
Ad un primo sguardo il nuovo percorso Nankatsu sembra il più versatile per il New Hero. Con praticamente tutti i ruoli liberi, abbiamo la possibilità di giocare in ogni posizione con un obiettivo Grande Successo raggiungibile con la squadra sia con la palla che senza, quindi si adatta bene alla costruzione di ogni ruolo.
La nuova passiva ottenibile con la Missione Speciale è da tenere d’occhio e secondo me risolve tante situazioni. Parlando con Jacopo Ambaglio dicevamo che forse è inutile sui difensori, ma a ripensarci ci dà la possibilità di far partire i blocchi con meno spirito e, quindi, diminuiscono le possibilità di prendere gol. Sarà interessante vedere come ogni singolo giocatore deciderà di combinarla, ma la sensazione è che può essere letale, anche perché al momento non mi risulta che ne sia dotato qualche personaggio.
Per il resto rimaniamo in attesa, perché a breve dovrebbero essere disponibili i nuovi tre personaggi DLC.