The Ancients è un gioco di strategia a turni che richiama opere come Civilization e Humankind, ma non ha paura di cercare la sua strada in un mercato complesso. Sviluppato da GorillaSoftWorks ed edito da Camlann Games, il titolo è da poco disponibile in accesso anticipato su Steam; ho avuto la possibilità di provarlo a fondo. Si tratta del primo titolo sviluppato dal team e, al netto di alcune migliorie che dovranno necessariamente essere apportate, si dimostra un progetto decisamente interessante.
Sopravvivere all’Era Glaciale
In The Ancients dovremo guidare una tribù di uomini delle caverne e tentare di sopravvivere alla dura legge del più forte che vige suprema in un epoca ricca di predatori. I nostri poveri cavernicoli saranno esposti ad ogni sorta di minaccia e non avranno vita facile. Intemperie, predatori, fame, sete e rivolte interne saranno solo alcuni dei problemi che dovremo gestire se vogliamo far progredire la nostra tribù.
Per sopravvivere, sarà indispensabile sviluppare le nostre tecnologie, scoprire nuovi utensili e ampliare il nostro clan. Inoltre, durante l’esplorazione della mappa, il gioco ci chiederà di migrare e ci condurrà verso luoghi in cui troveremo ricompense particolari o rifugi sicuri. Tutto questo si potrà fare con due punti azione per ogni clan che, grazie all’albero di ricerca, si potranno aumentare nel corso della nostra avventura.
Considerata la mole di azioni necessarie a garantire la sopravvivenza dei nostri cari Neanderthal, questi 2/3 punti azione per clan rischiano di essere pochi. Di contro, però, accumuleremo una discreta quantità di punti ricerca che ci permettono di progredire piuttosto velocemente nello sviluppo del nostro albero.
La scoperta del fuoco
Il gameplay di The Ancients ha ancora molti progressi da fare, ma offre ottime idee con un livello di difficoltà che, a volte, sembra eccessivo. Sin dalla prima partita, infatti, si avverte un discreto sbilanciamento di difficoltà che rende la sopravvivenza della nostra tribù un compito pressappoco proibitivo. Nelle fasi iniziali di gioco, giustamente, i nostri uomini saranno nudi e privi di armi e l’unico modo per sopravvivere all’attacco di predatori sarà la fuga. Riusciremo abbastanza presto a sbloccare le prime lance rudimentali e ripararci dal freddo con i primi vestiti realizzati usando le pellicce delle nostre prede, ma non saranno ancora sufficienti per sopravvivere.
Allo stesso modo, la gestione dei bisogni fisiologici della nostra tribù non sembra ancora ben tarata. Il cibo è sempre da razionare, nonostante opzioni che ci consentono di aumentare le porzioni per rendere più felici i nostri cavernicoli, ma che, di fatto, prosciugano velocemente tutte le risorse. La meccanica è interessante, ma servirà del tempo per capire come gestirla per non dover costantemente lottare contro la denutrizione del nostro clan. Si tratta di una meccanica inizialmente frustrante, soprattutto se non si prova prima il tutorial. Anche in seguito, però, sembra sempre poco sensato aumentare le porzioni se non vogliamo rimanere immediatamente sprovvisti di cibo.
The Ancients offre anche altri elementi di gameplay molto interessanti e dal grande potenziale, come la possibilità di creare accampamenti nei quali craftare attrezzature, che potremo scoprire man mano che troviamo nuovi materiali e sblocchiamo nuove abilità. Inoltre, troveremo spesso degli eventi casuali come l’arrivo di nuovi membri per il nostro clan o la scoperta di reliquie che ci offrono bonus particolari. Questo, collegato alle moltissime skill da sbloccare, crea una buona profondità di gioco e ci consente di variare le nostre run.
La ruota che cigola
Sotto l’aspetto tecnico, pur trattandosi di un accesso anticipato, The Ancients ha alcune carenze, ma offre comunque delle buone prestazioni. Nella mia prova, infatti, non ho mai notato un rallentamento. Tuttavia, mi sono imbattuto in un fastidioso bug che porta il gioco a crashare ogni volta che proviamo ad entrare nel menu di vista tribù. Questa problematica sembra ripetersi in qualsiasi situazione, anche se proviamo a raggiungere questa schermata da sezioni differenti da quelle di gioco.
Devo riportare anche un paio di bug che si ripetono sistematicamente, anche se, in questo caso, non compromettono l’esperienza di gioco. Ogni volta che si carica la partita, ad esempio, il gioco si blocca per qualche secondo al comparire della mappa e tutte le nostre risorse sono a 9999. Tuttavia, basta attendere qualche istante per poter giocare senza problemi. Inoltre, un paio di volte, è capitato che il gioco passasse da schermo intero a finestra, ma anche in questo caso, basta cliccare sull’icona del gioco per riportarlo a schermo intero.
Si tratta di problematiche abbastanza normali per un accesso anticipato e che riporto per puro dovere di cronaca, ma non influiscono sul giudizio finale, eccezion fatta per il bug che porta il gioco a crashare. Quest’ultimo, infatti, è molto più grave e compromette parte dell’esperienza utente.
Conclusioni
L’era glaciale è senza dubbio un periodo storico in cui la sopravvivenza del genere umano è stata fortemente a rischio e nel quale ogni cosa era una potenziale minaccia mortale. Tuttavia, The Ancients tende ad esagerare sotto questo aspetto. Portare la nostra tribù a resistere per più di mezz’ora è un’impresa pressappoco impossibile a causa di uno sbilanciamento della difficoltà che, a mio parere, è un po’ troppo punitivo. Dall’altro lato, però, The Ancients ha un ottimo potenziale e offre una varietà enorme di skill e progetti da sbloccare, così da poter rinforzare adeguatamente il nostro clan. Allo stato attuale delle cose, dunque, non mi sento di promuovere a pieno il titolo di GorillaSoftWorks che si guadagna comunque una sufficienza piena. Sono certo, però, che con le adeguate correzioni, questo accesso anticipato potrà presto diventare uno strategico molto valido.