Pubblicato il 21/06/21 da Neko Polpo

Mass Effect Legendary Edition

Tornano i tre episodi principali della serie
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Mass Effect è stata un’opera che ha affascinato molti, ispirandosi per molti versi a quell’universo popolato da numerose razze conosciuto come Star Wars, e che ha portato Bioware a voler creare una sua opera sci-fi che avesse alla base questo concetto. Gli esseri umani, come da tradizione in qualsiasi opera che li include, sono in continua espansione, una razza relativamente giovane che solca il mare stellare relativamente da poco, se paragonato alle altre razze, e che deve trovare il modo di farsi prendere in considerazione, di essere considerati al pari degli altri e di avere finalmente un suo esponente all’interno del concilio stellare galattico.

Shepard sarà colui (o colei) che avrà questo arduo compito?

Il comparto grafico è stato aggiornato

Mass Effect: 14 anni dopo

Sono passati molti anni da quando il primo Mass Effect vide la luce per la prima volta sulle console della generazione dell’epoca, e tutti in qualche modo ne rimasero profondamente colpiti: il mondo che ne derivò era convincente, al punto da portare i giocatori a voler approfondire, grazie ad una narrativa ben solida, i vari punti di vista che ogni razza aveva nei confronti delle altre, e a voler conoscere meglio le stesse.

Per chiunque non abbia mai approcciato al gioco in precedenza, questo pregio è ancora ovviamente valido, ma si inizia a sentire la pesante struttura di tutto il sistema che dopo quasi quindici anni non è proprio invecchiata benissimo. 

È nel primo gioco infatti che la Legendary Edition fa notare meglio il lavoro svolto dai team che si sono occupati dell’operazione di svecchiamento, andando a migliorare sensibilmente la risoluzione e la qualità delle texture dei modelli di gioco e applicando alcuni miglioramenti generali che ne rendono l’esperienza meno ostica. Questa edizione tende inoltre ad uniformare l’esperienza della trilogia, rendendo disponibile il modello femminile di Shepard già dal primo episodio.

Lo stesso viene fatto per la gestione dell’esperienza, che viene standardizzato: nel primo gioco, infatti, la modalità classica si dipanava nell’avanzamento in 60 livelli di esperienza che dal secondo capitolo in poi venivano dimezzati. In questa riedizione è presente una modalità Legendary che porta l’avanzamento dell’esperienza ad uniformarsi a quello dei due capitoli successivi, ma con qualche problema di bilanciamento in sfavore della difficoltà generale. Il mio consiglio è di affrontare il primo capitolo con la difficoltà classica, quindi, selezionabile all’avvio di una nuova campagna.

I successivi capitoli di Mass Effect partivano da un impianto grafico più moderno, pertanto i lavori di aggiornamento a questa versione sono meno visibili, essendo relegati ad un miglioramento generale delle texture e poco altro.

Nonostante il lavoro generale sia comunque ben svolto, non c’è da dimenticarsi del fatto che parliamo di una trilogia piuttosto in là con gli anni: le animazioni sono infatti lontane dagli standard odierni e lo stesso si può dire per la sensazione generale dello shooting. Tuttavia, il punto forte dell’intera produzione è senza dubbio il comparto narrativo, che come dicevo sopra, è rimasto il vero fiore all’occhiello di tutta la produzione.

In giro per i vari pianeti

Conclusioni

Mass Effect Legendary Edition si pone come un pacchetto capace di riproporre l’esperienza originale efficacemente, permettendo ai nostalgici di rivivere le gesta nei panni di Shepard o di avvicinare nuovi utenti ad un comparto narrativo che ancora oggi viene preso come modello di esempio positivo nel panorama videoludico, il tutto venendo a patti con una struttura generale un po’ datata, per quanto rinnovata nel migliore dei modi.

  • Il pacchetto unifica l'esperienza generale dei tre titoli
  • Il lavoro di ammodernamento è ottimo

 

  • La produzione finale risente della struttura datata dei capitoli originali

NekoPolpo - Biografia

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