Forspoken è un gioco che ha sicuramente fatto parlare di sé. Ben prima della sua uscita, i videogiocatori di tutto il mondo hanno analizzato trailer, informazioni e video di persone che avevano avuto la possibilità di provare il gioco in anticipo, traendone nella maggior parte dei casi conclusioni non troppo lusinghiere.
Uscito il 24 Gennaio per PS5 e PC, l’opera di Luminous Productions pubblicata da Square Enix ha finalmente raggiunto le mani dei videogiocatori di tutto il mondo ed è stato severamente criticato da questi, a mio parere in maniera un po’ ingiusta. Andiamo a vedere il perché!
Indice
Forspoken e il Viaggio dell’Eroina
A livello di trama, Forspoken riesce il giusto: la trama vedrà la protagonista affrontare alcune disavventure nel suo mondo d’origine, la Terra, prima di arrivare magicamente in un nuovo regno incantato chiamato Athia, nella quale potrà far valere le sue capacità nel tentativo di salvare il mondo. L’avventura di Frey è chiaramente una semplice riproposizione del tipico “viaggio dell’eroe” dalla durata di circa 16 ore per completare la missione principale e qualche attività secondaria.
È una storia che loderemo negli anni a venire come innovativa e rivoluzionaria? Sicuramente no, ma è comunque decente con un incipit abbastanza interessante da incuriosire il giocatore.

Al netto di un paio di scelte non spiegate benissimo e che possono, quindi, sembrare campate per aria (oltre che a un finale ingiustamente triste sotto alcuni punti di vista), l’unica critica che può essere mossa a Forspoken è di non aver osato molto. La storia principale si lascia giocare e ha senso; allo stesso tempo i personaggi sono interessanti e ben caratterizzati, tolti un paio di dialoghi forse un po’ troppo forzati.
Parkour!
Il gameplay di Forspoken è senza ombra di dubbio ciò su cui il team di sviluppo ha puntato di più. Il sistema di parkour è davvero divertente e permette di viaggiare attraverso le pianure di Athia in maniera veloce ed efficiente, anche se lascia un po’ a desiderare nel momento in cui il giocatore si troverà a dover fare dei movimenti più precisi in zone più strette.
Dal punto di vista del combattimento, Frey avrà a sua disposizione una quantità industriale di abilità, fra magie di supporto e magie di attacco. Queste verranno inoltre moltiplicate ogni volta che la protagonista riuscirà a sconfiggere uno dei boss principali durante la sua avventura, andando ad offrire al giocatore un numero davvero elevato di opzioni per affrontare i nemici. Forse addirittura un po’ troppe, considerando che non sono presenti molte combo significative e che il giocatore si ritroverà ad avere ben poco tempo per potenziare gli ultimi due stili di combattimento.

Le uniche vere critiche che posso muovere al gameplay di Forspoken non sono poi così severe: i combattimenti contro nemici volanti possono essere a tratti frustranti (nello specifico una certa bossfight sui tetti) e il bilanciamento avrebbe potuto essere meglio rivisto per rendere utili gli ultimi stili di combattimento, magari permettendo qualche combo (perché dovrei usare una nuova magia a cui i nemici sono deboli e fare loro 50 di danno quando posso usare una vecchia magia già potenziata al massimo che, seppur poco efficace, infligge 100 di danno?).
Tolto questo, ne approfitto per ricordare a tutti gli sviluppatori una cosa: mostrare al giocatore un indicatore che significa “il nemico sta per usare un attacco impossibile da parare, allontanati” è pressoché inutile se poi non lasci al giocatore il tempo di allontanarsi perché l’attacco è troppo veloce o troppo ampio per essere schivato a dovere.
Una RTX 3070 per giocare a 1440p 30fps
Il punto di vista tecnico è sicuramente la nota più dolente di questo titolo. La versione da me giocata è quella su PC e nonostante una 2080 e un 12900k di tutto rispetto è stato praticamente impossibile giocare a 60 fps stabili, persino in 1080p e con una qualità grafica bassa. Comprendo che la mia scheda grafica abbia ormai 4 anni sulle spalle, ma mi risulta comunque assurdo richiedere una 3070 per giocare a 30fps in 1440p (stando alle indicazioni della pagina Steam del gioco). Da quanto ho potuto vedere online la versione PS5 gira tranquillamente a 60 fps in modalità prestazioni, salvo alcuni rari cali a 50 fps.

Queste prestazioni su PC sono ancor più ingiustificabili se consideriamo la qualità grafica del gioco: nonostante il colpo d’occhio e la palette cromatica siano apprezzabili, il realismo dei modelli e la qualità delle texture non è all’altezza di altri titoli di nuova generazione. Ancor più grave il fatto che il titolo non sia neanche cross-gen, cosa che avrebbe potuto in qualche modo giustificare questo problema.
I caricamenti sono fortunatamente più rapidi di quanto mi sarei aspettato, date le premesse, anche se all’interno dei menù è capitato spesso che la mappa del mondo di gioco non caricasse per svariati secondi.
Forspoken è un’occasione sprecata
Forspoken è stato, sin da prima della sua uscita, nel mirino di molti giocatori poco contenti per un gioco che speravano potesse risollevare un po’ il recente passato non troppo felice di Square Enix. Le critiche dei giocatori al titolo sono comprensibili, l’opera di Luminous Productions avrebbe potuto essere molto di più sotto diversi punti di vista, ma allo stesso tempo forse un po’ esagerate e ingiuste per un gioco che, pad alla mano, si rivela comunque divertente e soddisfacente.