Pubblicato il 05/10/23 da Luca Dedei

Monster Hunter Now – Recensione [con Video]

Cacciare mostri in realtà aumentata.
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Qualche mese dopo l’ultimo update di Monster Hunter Rise Sunbreak, e in attesa del prossimo capitolo della serie principale, Capcom prova a portare una delle sue serie di punta su smartphone con Monster Hunter Now, titolo in realtà aumentata sviluppato in collaborazione con Niantic.

Monster Hunter Now – Un cacciatore è sempre tale…

Disponibile per iOS e Android, in questa strana unione tra Capcom e Niantic possiamo subito notare molte similitudini con i giochi della casa di San Francisco, come per esempio IngressPokémon GO: in Monster Hunter Now, infatti, dovremo muoverci fisicamente nel nostro mondo per andare a caccia di mostri con il nostro telefono, in maniera simile a come si fa con i mostriciattoli tascabili nel titolo sopracitato.

Partiamo subito rispondendo a una domanda: siamo sicuri che il gameplay action di Monster Hunter si sposi bene con le meccaniche di realtà aumentata dei giochi Niantic?
La risposta, a quanto pare, sembrerebbe essere proprio di. Questo perché nonostante nell’overworld sembri un titolo identico a Pokemon GO et simila, i combattimenti e la gestione dei materiali riprende perfettamente quella della serie di casa Capcom, semplificando il tutto in favore di sezioni di gioco molto più veloci e istantanee, ma senza rimuoverne lo stile e lo spirito.

Durante il combattimento contro i mostri che troveremo in giro potremo eseguire le stesse identiche mosse disponibili nei capitoli principali, il tutto con l’ausilio di un singolo dito, premendo e scorrendo sullo schermo in un modo che ricorda, per i più informati, quello di Monster Hunter Explore. Avremo anche, con piacevole sorpresa, la meccanica di rottura delle singole parti del mostro che rende davvero la caccia una versione semplificata di quello a cui siamo abituati, anche se dovremo correre contro un tempo molto più breve del solito.

Infatti in Monster Hunter Now le cacce non saranno da 50 minuti, ma da poco più di un minuto di tempo limite, che risulta comunque essere molto lungo considerando che si tratta di un titolo da giocare mentre si cammina in giro e per questo, nel caso siate di fretta o in un luogo piuttosto scomodo dove potervi fermare a combattere, potete marchiare il mostro incontrato con una palla-pittura e cacciarlo in un secondo momento.

È possibile giocare a Monster Hunter Now anche col telefono in orizzontale, ma solo durante le cacce.

Monster Hunter Now – …anche con uno smartphone.

La trama di Monster Hunter Now è molto semplice: il nostro mondo e quello dei cacciatori di mostri, per una qualche ragione sconosciuta, si sono collegati e quindi si presentano in giro dei varchi che ci permettono di vedere intorno a noi i mostri che dovremo cacciare. Incontriamo così un felyne e una cacciatrice di nome Qualily, insieme ai quali dovremo risolvere questo mistero.

Tutta questa dinamica ci porta a dare un minimo di senso (veramente poco, siccome portali e magia non sono presenti nella serie principale, ma cercheremo di chiudere un occhio dato che si tratta di uno spin-off) alle meccaniche di gioco, quali comparsa improvvisa di mostri e materiali in biomi che si sostituiscono a rotazione tra foresta, deserto e palude, così che possiamo trovare un modo di avere tutto ciò che ci occorre senza allontanarci troppo o doverci affidare al caso per la mappatura delle zone.

I punti chiave dei nostri dintorni diventano così dei punti di raccolta, che cambiano tipo di materiale a seconda del bioma, e che ci permettono di raccogliere risorse per potenziare, insieme alle parti di mostri, le nostre armi e armature. Inoltre, un piccolo aiuto aggiuntivo per la raccolta di materiali  ci viene dato dai punti di raccolta minori, più piccoli e con comparsa casuale sulla mappa, giusto per dare una mano in quei momenti in cui ci si trova in mezzo al nulla e si vuole comunque giocare.

Ma il bello di Monster Hunter è quello di giocare in compagnia e Monster Hunter Now cerca un modo unico di riproporre anche questa modalità. Grazie alla possibilità di unirsi facilmente alla caccia dei giocatori nei dintorni, potremo cacciare insieme ad amici e sconosciuti in maniera facile e veloce fino a un massimo di 4 giocatori contro i singoli mostri, richiamando così la meccanica delle richieste SOS di Monster Hunter World. In questo modo potremo quindi non solo aiutarci a vicenda (utile durante gli eventi a tempo dove sono presenti mostri molto forti con anche le sottospecie!), ma anche puntare a colpire parti del mostro più difficili da raggiungere in singolo, come per esempio le code.

Conclusione – Ma, ahimé, non correre troppo!

Monster Hunter Now si rivela così essere un titolo molto valido e piuttosto divertente. La meccanica di realtà aumentata unita a una caccia action così stabile ha portato il gioco a superare persino le aspettative di Capcom, arrivando a 5 milioni di download in pochi giorni.

Inoltre, nonostante si tratti di un titolo free-to-play per smartphone, con immensa sorpresa le microtransazioni non sono per nulla invasive. Queste infatti servono unicamente per comprare oggetti di cura, ma con la possibilità di avere 5 cure gratuite al giorno (cumulabili fino a 10) e una rigenerazione costante nel tempo, quindi non sono così necessarie.

Però è obbligatorio dire che ci sono alcuni difetti, che riguardano specialmente la velocità di progresso e la quantità di contenuti: per ora sono presenti solo 6 classi di arma e una decina di mostri tutti quanti provenienti dal roster di Monster Hunter World, utile per chi ha iniziato e giocato solo quel titolo, ma un po’ ridondante per i giocatori più veterani o che provengono da Monster Hunter Rise.

Mentre per quanto riguarda il progresso, fate molta attenzione a non correre troppo mentre avanzate nella trama, perché ricordatevi che si tratta pur sempre di un Monster Hunter e che quindi bisogna farmare e tanto! Ci saranno momenti in cui si rimarrà bloccati alla ricerca di un singolo materiale per potenziare la nostra armatura o di un singolo pezzo raro di mostro per le nostre armi e se si è avanzati troppo rischierete di trovare dei mostri troppo forti per le vostre condizioni.

Consigliamo quindi, se siete fan della serie o anche solo curiosi, di provare Monster Hunter Now sui vostri dispositivi iOS e Android, in attesa anche di vedere l’arrivo di nuovi mostri come lo Zinogre e di nuove armi, mentre se volete vedere il gameplay in azione, vi lascio qua sotto un video dai toni più leggeri e comici dedicato a questo titolo.

  • Solida trasposizione di Monster Hunter su smartphone
  • Palle-pittura utili per continuare non distrarsi troppo
  • Microtransazioni non invasive
  • Buon motivo per toccare l'erba
  • Divertente in multigiocatore

 

  • Progresso lento
  • Pochi mostri
  • Qualche microfreeze durante gli scontri
  • Storia contraddittoria con la serie

Kimer - Biografia

Un semplice Nessuno, videogiocatore di periferia. Nato durante la Bizarre Summer e cresciuto nella provincia di Milano in una relazione praticamente simbiotica con i videogiochi.

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