Pubblicato il 14/03/15 da Neko Polpo

Monster Hunter 4 Ultimate: che la caccia abbia inizio!

Developer: /
Piattaforma: /
Genere: , /
PEGI:

Avvertenze: se siete inclini a sviluppare dipendenze di qualsivoglia genere, tenetevi lontani da Monster Hunter 4 Ultimate, perché potrebbe rivelarsi una vera e propria droga!

Con questa brillante introduzione vi parlo dell’ultimo capitolo di una delle saghe più amate di sempre, soprattutto in terra nipponica. Monster Hunter è ormai una garanzia di qualità e divertimento per tutti i giocatori che già conoscono il brand, e quest’ultimo titolo di casa Capcom sembra essere davvero uno dei migliori della serie.

A differenza dei giochi precedenti, gli sviluppatori si sono concentrati sul level design delle mappe che non sono più sviluppate orizzontalmente ma verticalmente grazie alla presenza di gradini, alture e pareti scalabili. Questa scelta ha dunque portato ad un ampliamento del sistema di combattimento garantendo al giocatore la possibilità di colpire i bersagli durante il salto o addirittura di montargli in groppa procurandogli un danno notevole. Sarà però necessario possedere una certa dose di abilità per saltare nel momento propizio e cavalcare il mostro il più a lungo possibile cercando di mantenere l’equilibrio. La riuscita della monta garantirà al giocatore qualche secondo di vantaggio sul bersaglio che, una volta colpito, cadrà a terra per qualche secondo! Queste nuove meccaniche fanno di Monster Hunter 4 Ultimate un gioco estremamente vario e dinamico, con un level design studiato nei minimi dettagli per consentire combattimenti epici e avvincenti ma che necessita di una buona dose di pazienza e pratica.

Ogni mostro necessiterà di una precisa strategia di gioco, arma, armatura o oggetti specifici per essere abbattuto. Per quanto riguarda le armi, Capcom introduce la spadascia caricata e il bastone insetto, due armamenti tutt’altro che intuitivi e decisamente complessi ai giocatore neofiti. La prima possiede un sistema di potenziamento di attacco basato su un caricamento che avviene ad ogni fendente è in sostanza è una fusione tra la spada/scudo e una gigantesca ascia, la seconda invece possiede un’ abilità del tutto nuova che consente sia di estrarre potenziamenti direttamente dal mostro che si sta affrontando, sia di saltare da qualsiasi punto della mappa!

PixelFlood_monsterhunter_bastoneinsetto

Con più di novanta creature da abbattere, per la maggior parte già presenti nei titoli passati, Monster Hunter 4 Ultimate introduce nuovi mostri decisamente originali e fuori dagli schemi classici della saga. Il Kecha-Wacha, ad esempio, è un mostro ispirato ad una scimmia e possiede la capacità di arrampicarsi, sputare palle d’acqua, muoversi molto rapidamente e planare grazie ad un paio di ali poste sotto alle lunghe braccia. La Seltas Regina è invece uno scorpione gigante abile nell’agganciarsi ai suoi companion diventando ancora più letale mentre lo Zamtrios è un mostro marino, molto simile ad uno squalo che è in grado di variare le proprie dimensioni.

PixelFlood_monsterhunter4_zamtrios
Un’altra capacità che possiede il temuto Zamtrios è quella di stordire le sue prede con lo stesso liquido speciale che ricopre il suo corpo!

Non dimentichiamoci poi del Gore Magala, uno dei nemici più affascinanti del gioco e attorno al quale ruota parte della trama. Proprio attorno a questo mostro infatti ruota la trama principale, decisamente più strutturata di quella dei passati titoli e piacevole per il giocatore.

PixelFlood_monsterhunter4_goramagala
Il Gore Magala è una viverna che riesce a percepire il movimento del nemico attraverso diversi sensi che fanno si che il colore sotto le sue ali diventi più luminoso in caso di pericolo. Quando si sente minacciato rilascia nell’ambiente una sorta di polline che ha effetti nocivi sull’avversario.

Il nostro personaggio si troverà a seguire una carovana di avventurosi attraverso 4 diversi villaggi e, nell’intento di scoprire i misteri che si celano dietro ad una strana scaglia di pietra luminescente e cercando di capire il motivo che porta alcune creature ad evolversi in esseri ancora più potenti, si troverà ad incontrare una  varietà di personaggi che gli affideranno missioni sempre nuove. Infatti, tra i mostri da sconfiggere impervia una grave epidemia che fa si che quest’ultimi possano “risorgere” ancora più potenti ed emanare un’ aura nera distruttiva, la quale potrà essere invertita e sfruttata dal giocatore a proprio vantaggio.

Seppure il livello di sfida rimanga fondamentalmente alto e al livello del brand, il sistema di ranking sembra più abbordabile se già si padroneggia abbastanza bene l’equipaggiamento. Di fatto fino al quinto-sesto blocco di missioni basterà prestare attenzione alle debolezze elementali dell’armatura e variare alcuni oggetti all’interno dell’inventario per cavarsela con una modesta facilità ma proseguendo la sfida si farà davvero difficile e sarà necessario prestare molta attenzione alla parte strategica del combattimento, all’armor, alle armi e a quei dettagli che molti nuovi giocatori spesso trascurano, come le decorazioni che all’interno di Monster Hunter hanno una valenza tutt’altro che marginale.

Arrivati ad un certo punto diventerà indispensabile l’aiuto di uno o più amici che potrete reperire sia in locale che online semplicemente attivando il wi-fi della console nintendo 3DS e creando/cercando un party multigiocatore. La casa di sviluppo giapponese sembra aver puntato molto sul sistema cooperativo, al punto che molte missioni appaiono quasi impossibili se giocate in singolo. Certo avremo sempre l’aiuto del nostro fidato Felyne e potremmo reclutarne altri durante il gioco ma perdersi la componente online di questo Monster Hunter vorrebbe dire rinunciare ad una buona dose di divertimento. Ognuno dei Felyne reclutati durante le missioni può appartenere ad una classe diversa che gli attribuirà rispettivamente abilità di cura, supporto o bombardamento e ci permetteranno inoltre di sbloccare una mossa speciale per il companion principale. Di conseguenza, anche quest’ultimi  entrano a far parte in piena regola della strategia di gioco in quanto ognuno può possedere capacità diverse e ruoli altrettanto differenti. Potremo attrezzarli con armature e armi ottenute dai materiali ricavati nelle missioni e potremo scambiarli con gli amici (o semplicemente collezionarli).

PixelFlood_felyne_costumes
Nella versione occidentale del gioco, Capcom ha reso disponibili alcuni pacchetti di personalizzazione per i Felyne. Qui nell’immagine i teneri gattini vestono i panni di Mario e Luigi, in pieno stile Nintendo.

Per quanto riguarda il comparto grafico Monster Hunter 4 Ultimate, sopratutto se giocato sul New Nintendo 3ds, garantisce un’esperienza visiva di altissima qualità. Il 3d stereoscopico è implementato a perfezione e non è per nulla invasivo, anzi rende i mostri ancora più imperanti e non altera in alcun modo la fuidità dei movimenti con cali di framerate. Le ambientazioni sono varie, suggestive e ricche di dettagli così come lo sono le varie creature che popolano questo mondo vastissimo e piacevole da esplorare. È altresì vero che alcuni difetti come l’antialiasing e la definizione di alcune texture posso lasciare interdetto il giocatore più puntiglioso ma ritengo che questi inghippi grafici siano assolutamente marginali rispetto all’esperienza di gioco offerta da Capcom che garantisce un’ estrema longevità e una varietà pressochè infinita di combinazioni tattiche, armi e avversari. Certo, Monster Hunter non è mai stato un brand facilmente abbordabile dal casual gamer e di fatto può portare ad un alto livello di frustrazione nel giocatore poco esperto che dovrà munirsi di pazienza nel ricercare più informazioni possibili in forum e siti dedicati.

Se ancora non possedete una console Nintendo 3DS, Monster Hunter 4 Ultimate si presenta come un’esclusiva che vale assolutamente l’acquisto del device sotto tutti i punti di vista. Cosa state aspettando a lanciarvi nella caccia?! 

PixelFlood_monsterhunter4_medaglie

 


 

[AMAZONPRODUCTS asin=”B00R372VRI,B00SKQZDJY,B00XJP6QYM”]

NekoPolpo - Biografia

Commenta questo articolo!