Ok, parliamo un po’ di The Quintessential Quintuplets (Go-tōbun no hanayome) che da amante degli slice of life, un po’ mi tocca.
“Va un casino quest’anno”.
Iniziamo con qualche menata tecnica, perché un po’ toccano anche quelle.
Manga di 14 volumi scritto e disegnato da Negi Haruba, pubblicato in giappone su Weekly Shonen Magazine e in italia da JPOP.
Autore abbastanza “fresh” Haruba: prima di Quintessential ha praticamente solo fatto i disegni di Rengoku no Karma, manga di 5 volumi che avevo in lista lettura prima di fare caso al disegnatore.
Comunque, se siete interessati, a luglio JPOP lo pubblicherà in cofanetto, quindi siete a posto.
Indice
The Quintessential Quintuplets trama
Il sottotitolo su How I Met Your Mother non è a caso: The Quintessential Quintuplets parte con una sposa a tutta pagina.
Da questo punto in poi, comincerà un lunghissimo flashback che coprirà l’intero manga e ci racconterà come ho conosciuto vostra mad...come Futaro ha conosciuto la propria sposa.
Quindi, come ci ha insegnato a dire Bleach “Turn back the pendulum” e ripartiamo dalla seconda superiore, periodo in cui Futaro, un brillante alunno con voti altissimi in ogni materia, si ritrova in difficoltà economiche.
Orfano di madre, vive in un piccolo appartamento insieme alla sorellina Raiha e il padre Isanari, situazione famigliare che in uno shonen di combattimenti lo avrebbe reso un protagonista fortissimo.
Ma qua siamo in uno slice of life, quindi questa situazione è solo disagiante e costringe il ragazzo a una continua e disperata ricerca di metodi allucinanti per risparmiare ogni centesimo e tirare avanti, pensando anche alla sorellina che, mentre studia, a casa si fa un mazzo così. Immaginatemi con le braccia aperte mentre dico “così”.
All’improvviso arriva l’occasione della vita: tramite suo padre riesce ad accaparrarsi la possibilità di dare costose ripetizioni a una ragazza di famiglia parecchio abbiente, ragazza che, ovviamente, a scuola è un disastro.
Ragazza che tra le altre cose aveva trattato malissimo poche pagine prima.
Futaro scoprirà ben presto che non dovrà fare da tutor scolastico a una sola ragazza, ma a 5 gemelle.
Sì il “5 gemelle con caratteri ben differenti tra loro” ve lo risparmio, lo vediamo in recensione, eh.
Quante volte l’avete letta quella frase lì, ditemi. <3
Un’introduzione che fa solo da sfondo a The Quintessential Quintuplets, opera che ci vedrà coinvolti nello studio vero e proprio solo marginalmente, ma si concentrerà decisamente di più sui rapporti tra i protagonisti, sulla capacità di Futaro di farsi accettare dalle gemelle e sulla capacità delle gemelle di accettare Futaro nella loro vita.
Personaggi
Beh, ci arrivate da soli che i personaggi principali della storia sono 6, ma due righe sulla sorellina di Futaro tocca scriverle perché, povera bestia, è quella che lavora più di tutti.
Futaro Uesugi
Studente integerrimo che nasconde un passato da teppista, Futaro va alla grande in tutte le materie e ha solo lo studio in testa.
Sì, è proprio come state pensando: sostanzialmente passa le sue giornate con 5 gemelle, ma per lui esiste solo lo studio. Appena ha del tempo libero il suo unico pensiero è “finalmente del tempo libero, posso studiare”.
Diciamo che è la versione secchiona di uno spokon nel quale è ovvio che la coprotagonista femminile sta letteralmente morendo dietro il protagonista, ma lui ha in testa solo la vittoria dell’Interhigh, la vittoria del Koshien, o la vittoria del Christmas bowl, o la vittoria delle nazionali… lì dipende un po’ dallo sport.
Itsuki Nakano
Il primo incontro/scontro del manga. Itsuki chiede aiuto a Futaro nello studio, ma lui rifiuta in modo tutt’altro che garbato. Poche pagine dopo, il ragazzo scoprirà di essere stato assunto per dare ripetizioni a lei e le sorelle. La legge di Murphy colpisce duro.
Itsuki si lega al dito la cosa e inizialmente è una delle più restie a lasciarsi aiutare. Studia un sacco, è forse la sorella che si impegna di più, ma i suoi metodi sono davvero troppo randomici per ottenere dei risultati concreti.
Si affeziona alla sorellina di Futaro, com’è giusto che sia e come tutto il mondo dovrebbe fare. Non riesce a dirle di no e, a causa sua (o per merito suo) vivrà i primi momenti imbarazzanti con il suo tutor.
Personaggio gestito in modo particolare: sembrava quasi dover essere la coprotagonista, in realtà è forse quella che, nei primi 5 volumi, ha l’impatto minore nell’opera.
Che sia una sorta d’indizio? Vedremo.
Yotsuba Nakano
Yotsuba è ingenua ed è quella che a scuola va peggio. Non sa mentire neanche per validi motivi ed è la prima ad accettare completamente Futaro e a dargli tutto il suo supporto. Cosa poco consolante, dato che è così con tutti.
Ottima atleta, non riesce a dire di no neanche ai club sportivi che le chiedono aiuto, ai quali però rinuncia per concentrarsi nello studio insieme al suo tutor.
Quasi ossessionata dall’aiutare gli altri, non si rende neanche conto di non pensare mai a se stessa. Quando Futaro si rende conto della cosa le chiede cosa vuole davvero, a Yotsuba si apre un mondo.
La cosa terribile è che, quando le sorelle cominciano diciamo a OVERaffezionarsi a Futaro, lei sembra quasi farsi da parte per aiutarle.
Genki/10
Nino Nakano
In un manga nel quale tutte sembrano tsundere, a parte Yotsuba, lei è la tsundere. Imbronciata, sostenuta, odia futaro fin dai primi 30 secondi in cui lo vede. Sarà la gemella che ci metterà più tempo ad accettarlo nella sua vita e sarà anche quella che, fino a quel momento, si prodigherà più delle altre a mandarlo via. Una volta capito che Futaro è effettivamente una presenza positiva sia per lei che per le sorelle, con le quali è parecchio protettiva, arriverà persino a mentire al proprio padre per impedire al protagonista di perdere il lavoro.
Sono molti gli indizi che lasciano trasparire la sua vera personalità: il fatto che abbia sempre dei cerotti con sè, il suo impegnarsi nella cucina (è un ottima cuoca) fregandosene del suo curatissimo aspetto fisico, il suo imbarazzo nello stare vicino a Futaro travestito, del quale s’innamora senza riconoscerlo.
Miku Nakano
Miku è disastrosa in cucina ed è appassionata di generali giapponesi del periodo feudale, due cose delle quali si vergogna tremendamente. Futaro riesce però a sfruttare questa particolare passione per costruire un rapporto con lei, e lo costruisce fin troppo bene dato che Miku è la prima a innamorarsi dichiaratamente di lui.
Porta sempre delle cuffie al collo, ma nessuno gliele ha mai viste usare. Miku è forse il personaggio più iconico della serie ed è decisamente quello che ispira più tenerezza insieme a Yotsuba.
La sua visione pessimistica della vita e di sè stessa la porta a sminuirsi, arrivando persino a chiedere al suo tutor di rinunciare a lei. Le importa poco del suo aspetto fisico, tanto che quasi neanche si imbarazza a spogliarsi davanti a Futaro. Rappresenta il contrario di Nino, insomma.
Ichika Nakano
La sorellona.
Ha un carattere serio e composto, ma non manca mai di stuzzicare (anche in termini sexy) Futaro. Cerca disperatamente di compensare il suo lavoro da attrice con lo studio, ma finisce sempre per concentrarsi sul primo. Insieme a Miku è quella che sembra avere, nelle prime battute, un debole davvero vistoso per il protagonista.
Raiha Uesugi
un paio di righe tocca spenderle anche per la sorellina di Futaro, Raiha.
Raiha è la vera capofamiglia di casa Uesugi: cucina, pulisce, si preoccupa del fratello persino nei flashfoward in cui entrambi sono decisamente cresciuti. Le gemelle si affezionano a lei istantaneamente ed è la protagonista di parecchie scenette comiche nelle quali è semplicemente troppo carina per dirle di no.
La recensione
Non è facile parlare di The Quintessential Quintuplets senza avere una visione completa dell’opera… o meglio, non è facile parlarne senza poterne discutere la fine, che io so, ma che voi non sapete, presumo.
Cerchiamo di limitarci ai primi 5 volumi che JPOP ha pubblicato in Italia.
The quintessential Quintuplets è uno slice of life leggero, divertente e che non fa mancare i suoi buoni momenti commoventi, ma tagliamo la testa al toro, vi avevo lasciato con il “ognuna con la sua personalità”.
Non è facile, come dicevo, parlarne senza avere una visione completa, perché nelle prime battute del manga, questa frase abusatissima non è poi così tanto vera, motivo per il quale impazzisco nel leggere recensioni fatte dopo un volume solo.
La cosa è molto semplice: nei primi capitoli le 5 gemelle Nakano sono tutte uguali e anche abbastanza stereotipate.
Abbiamo l’irritabile Itsuki, la genki Yotsuba, la tsundere Nino, la timidona Miku e la sorellona Ichika. Fine, a posto così. Bisogna addentrarsi almeno di 3-4 volumi per cominciare a vedere una profondità nel carattere di ognuna delle sorelle, allora sì che si può dire “5 gemelle ognuna con la sua personalità”. Ognuna ha un rapporto con Futaro tutto suo e il manga si basa sempre di più sul conflitto tra il loro affezionarsi a lui e l’amore verso le sorelle che hanno paura di ferire.
Ricordate? La mamma lo diceva sempre! Gli errori di una si superano tutte e 5 insieme! Le gioie di una si condividono tutte e 5 insieme! Felicità, tristezza, rabbia, amore… Per noi saranno sempre in 5 parti uguali!
Quello che fa davvero la parte del leone in The Quintessential Quintuplets è decisamente il disegno.
Negi Haruba ci è andato davvero pesante (in senso buono) e il manga regala delle tavole davvero pregevoli. Sì, ovviamente ci sono cose disegnate meglio, grazie, ma fidatevi che le svariate doppie pagine nei momenti topici valgono da sole mezzo manga. Questo, tra l’altro, è anche uno dei motivi per il quale ho apprezzato l’opera perché il tratto tipico degli shojo puri, personalmente, lo sopporto poco.
Non dico che questo manga sia uno shojo, ma un po’ sì dai. Io sono un grande fan degli slice of life (adoro New Game, Sora Yori, Love Live, Haganai, Non Non Biyori, Gochūmon wa usagi desu ka), ma qua stiamo parlando di un prodotto che vira abbastanza verso la romance più che verso la comicità.
Gotobun riesce però a non essere così tanto sdolcinato e alternare bene momenti di pura romance a momenti di puro slice of life creando un buon equilibrio e impedendomi di volermi togliere la vita leggendolo.
E ora facciamo storcere il naso a qualcuno: c’è del fanservice? Sì. Ci sono i clichet? Avoja.
In realtà i momenti fanservice si contano sulle dita di una mano e non ci sono particolari momenti di nudità gratuite buttate lì in modo casuale… invece per quanto riguarda cadute randomiche addosso alle ragazze, momenti “misunderstanding” e simili, quelli sì, ve li dovete aspettare.
Va beh, ma tipo ce li si aspetta dalla copertina tipo eh, basta aver letto almeno altri tre manga del genere nella vita.
Manga consigliatissimo, insomma… sì, ok, manga consigliatissimo se non avete in libreria solo Rikudo, Berserk, Bastard, Jagan e Gantz, per dire, non è che stia dicendo che sia per tutti i gusti, ma se vi piacciono gli harem manga leggeri andate sicuramente sul sicuro con The Quintessential Quintuplets.
Oh, comunque ho tutti i manga citati qui sopra in libreria e mi è piaciuto lo stesso. Just saying.
The Quintessential Quintuplets anime sub ita
La prima stagione dell’anime è disponibile gratuitamente e legalmente su Crunchyroll -> QUI.
Per quanto riguarda la season 2 toccherà aspettare la prossima stagione invernale, vale a dire gennaio 2021, ma tranquilli che è già stata annunciata ufficialmente.
Non ci sono enormi differenze tra anime e manga a livello di storia, ma a livello di disegni sì, quindi vi consiglio decisamente di leggerlo più che guardarlo.