Pubblicato il 08/01/16 da Neko Polpo

The Incredible Adventures of Van Helsing: Final Cut – La trilogia del cacciatore

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Il 15 maggio 2012 uscì Diablo 3. L’hype del popolo dopo la beta fece il successo del degno erede di Diablo 2, ma all’uscita venne servito un piatto freddissimo che prevedeva il totale annullamento di ogni albero delle skill in favore di un sistema di combinazioni di abilità attive e passive, riducendo un gioco già di suo non profondissimo a un piattume tremendo basato sul grind estremo. Il 23 ottobre 2013 uscì Path of Exile. La delusione per il prodotto Blizzard fece convogliare su questo titolo buona parte dei giocatori, anche grazie ad un gargantuesco albero delle skill che, tuttavia, si è rivelato ben presto uno specchietto per le allodole. In questo periodo di tanto fumo e molto poco arrosto, fece il suo ingresso il primo capitolo della trilogia The Incredible Adventures of Van Helsing, sviluppato da NeocoreGames. Trilogia che si è migliorata capitolo per capitolo fino ad arrivare a noi in una versione Final Cut che unisce tutti i fili narrativi e migliora ogni aspetto della serie.

The Incredible Adventures of Van Helsing: Final Cut
PEW PEW PEW! Hack & slash sì, ma con la polvere da sparo.

Il gioco è ispirato al ben noto romanzo Dracula di Bram Stoker, ma ambientato in una versione anacronistica e più cupa del XIX secolo. Il setting sarà quello di Borgova, capitale dalle chiare sfumature gotiche del fittizio regno di Borgovia. Una scienza quasi magica e mostruose creature da essa generata infestano il mondo e toccherà proprio a noi, figli del noto Abraham Van Helsing, continuare il lavoro di nostro padre dando la caccia alle immonde creature. Tra scienziati pazzi, generali megalomani e guerre civili, di cose da vedere ce ne sono molte, ma non saremo soli in questo viaggio: Katarina, il fantasma di una nobildonna legato alla nostra dinastia tramite un patto stipulato da nostro padre, ci accompagnerà facendoci da companion per tutta la durata del gioco.

The Incredible Adventures of Van Helsing: Final Cut
Ebbene sì, anche Katarina potrà essere personalizzata in tutto e per tutto.

Una delle parole chiave che viene da assegnare a questa Final Cut è senza dubbio customizzazione. Il gioco ci pone sin da subito davanti ad una scelta tra 6 classi tutte molto diverse tra loro e, a mio avviso, parecchio diverse anche dalle classi che siamo soliti vedere negli hack & slash, complice anche l’ambientazione non comune. Ogni classe avrà un albero di skill ramificato in specializzazioni e sottospecializzazioni, che includono abilità attive e passive. Non vi basta? Potete specializzarvi anche in auree passive che potrete usare per migliorare la vostra build. Chiaramente Katarina non sarà esente dalla customizzazione e potremo personalizzare anche i suoi alberi di skill dovendo pensare quindi non ad un unica build, ma alla combinazione delle scelte del nostro personaggio e della nostra companion.
Ma la possibilità di personalizzare le cose non finisce qui: dovremo infatti tenere a bada il covo segreto aiutando la Resistenza, gruppo di ribelli che si oppone ai sopracitati scienziati pazzi e generali megalomani. Scegliere quali unità mandare in missione, sperando che abbiano successo e che ci portino indietro oggetti utili, gestire la nostra Chimera, mandandola a caccia e festeggiando sul bottino, e sconfiggere armate nemiche con delle missioni speciali tower defense sono alcune delle attività secondarie che ci troveremo a svolgere durante il nostro viaggio per il regno di Borgovia.

The Incredible Adventures of Van Helsing: Final Cut
Ho già detto customizzazione?

La modalità storia, con la sua trentina di ore di gioco, offre una trama intrigante con quest, sottoquest e una totale assenza di grind, data anche dal fatto che una volta eliminati i mostri da un’area essi non torneranno, riuscendo a limitare la ripetitività insita in questo tipo di giochi. La difficoltà non è troppo elevata anche se, specie nelle ultime zone, la quantità di mostri su schermo potrebbe dare del filo da torcere alle build meno ponderate. Il tutto è ovviamente più godibile con il comparto multiplayer che permetterà sia il PvP, sia una coop fino a quattro giocatori. Non vi basta la modalità storia? Benissimo, grazie alla Adventure Map avrete la possibilità di giocarvi scenari generati proceduralmente che vi permetteranno di sbloccare equipaggiamenti rari e leggendari.

The Incredible Adventures of Van Helsing: Final Cut
Gli scenari sono mediamente più difficili da gestire rispetto a quello a cui siamo abituati nella storia, ma il bottino è ricco.

Di carne al fuoco in The Incredible Adventures of Van Helsing: Final Cut ce n’è tanta. Alcune parti sono belle ricche e sugose, come la possibilità di build date dalla varietà di classi e degli skill tree presenti, mentre altre sono un po’ scotte, come la gestione dei ribelli e della nostra Chimera, aspetti che si sarebbero potuti migliorare parecchio e che risultano un po’ piatti. Nel complesso, questa Final Cut mette insieme gli aspetti migliori della trilogia e se siete amanti degli hack & slash, siete stufi di farvi prendere in giro da Diablo 3 e non avete voglia di entrare nell’ingannevole mondo di Path of Exile, questo gioco è un’ottima alternativa. Specie se avete qualche amico con cui attraversare le lande di Borgovia. Lo potete acquistare su Steam al corposo prezzo di 41,99€.

The Incredible Adventures of Van Helsing: Final Cut Premi

Perché sì:
Perché no:
  • Classi intriganti e particolari.
  • Narrazione coinvolgente.
  • Ottima ambientazione.

 

  • Alcuni elementi del gameplay potevano venire sfruttati meglio.
  • La divisione in capitoli infastidisce.

NekoPolpo - Biografia

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