Pubblicato il 23/05/24 da Antonio Rodofile

Vampire Survivors: Operation Guns – Recensione

Abbiamo provato il nuovo DLC Vampire Survivors: Operation Guns, ispirato all'iconica serie Contra.
Developer: /
Publisher: /
PEGI:

Vampire Survivors è stato uno dei giochi rivelazione della scorsa annata videoludica. Il titolo, sviluppato dall’italiano Luca Galante con il suo studio indipendente, Poncle, ha, infatti, ricevuto un nuovo succoso aggiornamento. Vampire Survivors: Operation Guns è disponibile su PC, Xbox, Nintendo e Android e ci apre ad un interessante crossover con un cult del genere sparatutto a scorrimento laterale: Contra.

Operazione armi

Il DLC Vampire Survivors: Operation Guns porta una discreta mole di nuovi contenuti, che si articolano tra: personaggi, mappe, avventure e armi. Il contenuto aggiuntivo offre, infatti, 11 nuovi superstiti, tutti ovviamente ispirati ai personaggi di Contra. Bill, Lance, Sheena e Newt sono solo alcuni di questi. Ogni sopravvissuto è dotato di una sua arma standard e potrà, poi, equipaggiarne altre sfruttando i potenziamenti classici del titolo di Poncle.

Uno degli elementi più interessanti di questo DLC è proprio legato al nostro arsenale. Tutte le armi di Vampire Survivors: Operation Guns, infatti, sono potenziabili con gli upgrade che il gioco mette a disposizione al passaggio di ogni livello e hanno poi un evoluzione finale che si può ottenere soltanto soddisfacendo una serie di requisiti che variano per ogni arma. La nuova artiglieria, tuttavia, si evolve utilizzando come base una cassetta metallica chiamata semplicemente “potenziamento arma” che potremo sia trovare all’interno delle nuove mappe, che selezionare tra i potenziamenti durante le varie run. Tuttavia, a differenza di altri oggetti, questa cassetta metallica non occupa uno slot potenziamento e si consuma nel momento in cui facciamo evolvere l’arma.

Si tratta di una meccanica molto interessante perché non solo ci permette di avere più dei sei potenziamenti standard che accompagnano le armi, ma limita anche il numero di armi che possiamo far evolvere durante le run. Le cassette, infatti, sono disponibili in numero limitato all’interno dei livelli e sarà molto difficile superare le tre/quattro per ogni nostro tentativo. Ciò vuol dire che, anche se troviamo tutte le giuste combo per far evolvere le nostre sei bocche da fuoco, non avremo comunque abbastanza cassette per farlo.

A livello di gameplay abbiamo molto apprezzato questa scelta, dal momento che rende un po’ più studiate le build che possiamo fare. Inoltre, pur non potendo potenziare sei nuove armi su sei, riusciamo in ogni caso a “rompere il gioco” e poter, di fatto, completare la run senza muoverci. Basta, infatti, farne evolvere un paio per avere la potenza di fuoco sufficiente per terminare lo stage senza difficoltà.

Tra giungla e autostrada

Un’altra aggiunta interessante di Vampire Survivors: Operation Guns sono le nuove mappe di gioco. Si tratta essenzialmente di due nuovi scenari: Neo Galuga e un livello bonus chiamato Autostrada Frenetica. Il primo è un livello piuttosto standard che si suddivide su vari scenari ispirati a Contra (palude, città e aree desertiche). La peculiarità di questo livello è che possiamo trovare, oltre alle cassette “potenziamento arma”, anche una serie di oggetti inseriti con il DLC. Inoltre, sono presenti alcuni nemici potenti che arrivano direttamente da Contra, come Taka e svariati altri che, per non rovinarvi la sorpresa, eviteremo di spoilerare.

Il livello sull’autostrada, invece, risulta piuttosto diverso rispetto agli standard di Vampire Survivors e, un po’ come accade già nel livello Carlo Cart, ci mette in sella ad un veicolo che sfreccia lungo una strada. In questo nuovo scenario, la strada scorre sotto i nostri piedi (o ruote), mentre i nemici arrivano da ogni direzione. Rispetto ad altre mappe, quella dell’Autostrada Frenetica è meno interessante e non presenta particolare varietà. Inoltre, si tratta di un’autostrada “circolare”, nel senso che anche se perdiamo i collezionabili, prima o poi, ce li vedremo nuovamente comparire davanti. Risulta quindi pressappoco impossibile mancare il personaggio da sbloccare.

All’avventura

Infine, Vampire Survivors: Operation Guns include sei nuove avventure. Suddivise in sei capitoli, queste brevi missioni ci permettono di esplorare diversi scenari ispirati alla serie Contra. Anche in questo caso, il lavoro svolto da Poncle è ottimo e le varie quest si rivelano divertenti e leggere, nel perfetto stile di Vampire Survivors.

La peculiarità delle avventure è che, in quanto separate dal resto del gioco, ci faranno ricominciare da zero i nostri progressi. Dunque, inizieremo il primo capitolo con il solo Bill, privo di potenziamenti e con le sole armi base sbloccate. Man mano che avanziamo, tuttavia, potremo acquistare i classici potenziamenti del negozio e sbloccare tutte le armi e le evoluzioni del DLC, oltre ad alcune di quelle presenti nel gioco base. Può rivelarsi interessante per avere un minimo di sfida in più anche dopo aver giocato decine di ore al titolo e aver ormai sbloccato ogni upgrade possibile.

Conclusioni

Vampire Survivors: Operation Guns si dimostra un ottimo contenuto aggiuntivo, ricco di aggiunte non solo sul lato personaggi e armi, ma anche sotto l’aspetto di longevità e scenari di gioco. L’unico elemento sottotono, a nostro avviso, è la mappa bonus che abbiamo trovato troppo anonima e poco stimolante. Tuttavia, sia le avventure che la mappa di Neo Galuga sono decisamente piacevoli da giocare e da esplorare. Come sempre, inoltre, il DLC viene offerto al prezzo quasi irrisorio di 2.50€. A questa cifra, Operation Guns è davvero imperdibile.

  • Tantissimi nuovi contenuti
  • Nuove evoluzioni delle armi
  • Mappa di Neo Galuga
  • Costa circa 2.50€

 

  • Mappa Autostrada Frenetica

Antonio Rodofile - Biografia

Sono nato col pad in una mano e la penna nell'altra. Trent'anni dopo, scrivo con la tastiera.

Commenta questo articolo!