Tony Hawk Pro Skater 1+2: il remake per tornare ragazzi
È successo e ancora non ci posso credere. Non mi sembra vero di poter accendere la Playstation 4 e di giocare al Remake di Tony Hawk Pro Skater 1 e 2 nello stesso titolo. I ragazzi di Vicarious Visions, grazie a Activision, sono riusciti a riportare in vita i due titoli che hanno probabilmente segnato la vita adolescenziale di tantissimi giocatori nati a cavallo tra gli anni ’80 e gli anni ’90. Tony Hawk Pro Skater 1+2 non è soltanto un gesto d’amore verso il genere di giochi di skate, è il Rremake che ci fa tornare ragazzi e rivivere le stesse emozioni di quando giocammo a quei capolavori per la prima volta.

Gameplay e comparto tecnico – Certe cose non si dimenticano
Un po’ come andare in bicicletta, mi verrebbe da dire. Anche se, in realtà, si dovrebbe parlare di skate. Questo solo per confortarvi sul fatto che certe cose non si dimenticano. È stata proprio questa la sensazione che mi ha accolto appena ho acceso il gioco per la prima volta. A partire dalla cutscene iniziale, proseguendo per i menu che, nonostante l’ovvio restyling, si sono rivelati discretamente facili da navigare, Tony Hawk Pro Skater 1+2 mi ha fatto ripiombare a piedi pari sulla tavola da skate, pronto a cercare di completare il livello in quei 2 fatidici minuti dove si cerca di completare più sfide possibili.
Dopo un primissimo momento di imbarazzo, un po’ come quando si incontra nuovamente un amico che non si vedeva da tanto tempo, la memoria muscolare sviluppata durante le estati del 1999 e del 2000 è immediatamente ricomparsa, così come la posizione di tutti gli elementi per completare le challenge: è stata una delle sensazioni più piacevoli in assoluto che ho provato nel giocare questo titolo.

Il level design e il gameplay sono quelli delle loro controparti di 20 anni fa. Graficamente parlando, ovviamente, non si può comparare il Remake con gli originali, in quanto Tony Hawk Pro Skater 1+2 incorpora al suo interno le migliorie tecnologiche di un gioco di questa generazione essendo, tra le altre cose, stato sviluppato con Unreal Engine 4.
L’immediatezza e la fruibilità del gioco rimangono paritetiche a quelle di un tempo, permettendo di eseguire con poche combinazioni i trick più fuori di testa di tutto il repertorio. Con questo non voglio minimamente svalutare giochi del calibro di Session, ma il target dei titoli è sempre stato diverso, e la cosa si vede chiaramente. Le modalità di gioco rimangono sempre le stesse, aggiungendo però un graditissimo multiplayer che ci permetterà di sfidare altri giocatori ad ottenere un punteggio più alto o, volendo, semplicemente alternarsi in una serie di sfide di vario tipo. Si vocifera anche di un futuro update in cui inseriranno la possibilità di giocare in free roaming con gli amici: una chicca per giocare in serenità e farsi quattro risate in compagnia.
Seppur si tratti di un remake, il gioco apporta qualche gradita aggiunta al reparto di game design: c’è infatti una lussureggiantissima giungla di obiettivi da completare per poter far salire di livello il proprio account e sbloccare nuovi oggetti di personalizzazione per il proprio sk8r: tavole, ruote, magliette… chi più ne ha, più ne metta.

Tony Hawk Pro Skater 1+2 – Il Re è tornato, sk8rs
In definitiva, Tony Hawk Pro Skater 1+2 è un titolo solido come le sue controparti di inizio millennio, che grazie ad una rinnovata veste grafica e qualche piccolo ritocco in positivo, riporta la divertente ed immediata esperienza di un gioco di skate alla ribalta. Sia che abbiate amato i titoli originali, sia che stiate cercando un gioco di skate completo, fruibile e soddisfacente, Tony Hawk Pro Skater 1+2 è un titolo che dovete assolutamente aggiungere alla vostra collezione.
See you, Game Cowboys!
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