Se c’è una cosa che Bandai Namco sa fare bene è tenere vivo il sogno di milioni di fan dei mecha con la sua longeva serie Gundam. Con Gundam Breakers 4, l’ultimo capitolo della saga che dal 2013 ci permette di assemblare e scatenare i nostri Gunpla personalizzati sul campo di battaglia, ci troviamo di fronte a un’esperienza che, seppur non perfetta, si sforza di essere la summa di quanto amato dai fan della serie.
Gundam Builders
Gunpla è l’acronimo di Gundam Plastic Model, ovvero i modellini di Gundam (che do per scontato sappiate che è un “robottone” molto in voga in Giappone da quasi 50 anni) che vanno montati senza l’uso di colla; di Gunpla ce ne sono migliaia perché le serie dedicate a Gundam sono tantissime e perché il modellismo è un Hobby che piace in tutto il mondo, e anche a Bandai evidentemente. Da questo concetto negli ultimi anni abbiamo visto diversi Gundam breakers, giochi basati proprio sui Gunpla e sul concetto del Kitbash che fondamentalmente vuol dire: prendere pezzi da diversi kit e assemblare un modello unico; questo è il concetto e il cuore pulsante di Gundam Breakers 4, l‘attenzione maniacale ai dettagli si riflette nella possibilità di personalizzare ogni singolo pezzo del nostro Mobile Suit, dai propulsori ai colori della vernice. Il gioco ci offre una libertà quasi illimitata, che però può facilmente diventare travolgente per chi non è avvezzo alle infinite combinazioni disponibili. Eppure, è proprio in questo caos creativo che risiede uno dei più grandi piaceri del gioco: vedere la propria creazione prendere vita e affrontare battaglie adrenaliniche.
La narrativa di Gundam Breakers 4 tenta di mescolare elementi epici con un tono leggero e spensierato, come da tradizione della serie; la storia principale, che ruota attorno a una competizione mondiale tra costruttori di Gunpla, è solo un pretesto per gettare il giocatore nel vivo dell’azione con alcuni momenti che toccheranno il cuore degli amanti della saga. Lasciatemi dire però che non si gioca Gundam Breakers per la storia di fondo ma per l’immenso sistema di customizzazione del proprio Mecha!
Questo non vuol dire che la storia sia totalmente priva di momenti memorabili. Ci sono alcuni segmenti narrativi ben riusciti, che riescono a toccare le corde giuste del cuore dei fan di lunga data. Tuttavia, l’impressione generale è che la trama sia stata messa in secondo piano rispetto alle dinamiche di gameplay, il che è un peccato considerando il potenziale narrativo che l’universo di Gundam ha sempre offerto.
Il combattimento, tuttavia, è un’arma a doppio taglio. Da un lato, il feeling dei controlli è solido, con animazioni fluide e un sistema di combo che riesce a dare soddisfazione. Dall’altro, le meccaniche di combattimento possono risultare un poco ripetitive dopo lunghe sessioni di gioco, complice una certa mancanza di varietà nei nemici e nelle missioni, ma spesso la sola voglia di sbloccare nuovi pezzi farà da collante per tutte le sessioni di gioco.
Gundam Build Divers
Visivamente, Gundam Breakers 4 non si discosta molto dal precedente capitolo, andando però a migliorare effetti di luce e diversi effetti speciali che rendono le battaglie un tripudio di esplosioni colorate e raggi laser, che riescono a trasmettere la frenesia dei combattimenti tipici della serie, qualche piccolo calo di frame nei momenti più frenetici può succedere, ma in generale il motore grafico è decisamente solido e non crea problematiche neanche nei combattimenti online; sul fronte sonoro, il gioco offre una colonna sonora decisamente in linea con le serie a cui si ispira e che accompagna bene l’azione sullo schermo, con la possibilità di decidere se preferiamo un doppiaggio in giapponese o in inglese. Uno degli aspetti più interessanti di Gundam Breakers 4 è senza dubbio il comparto multiplayer. Il gioco offre una modalità cooperativa che permette di unire le forze con altri giocatori per affrontare missioni particolarmente impegnative ma il vero cuore del multiplayer risiede nelle battaglie PvP, dove i giocatori possono mettere alla prova le loro creazioni in scontri all’ultimo pezzo.
Gundam Breakers 4 non è un gioco perfetto, e sicuramente non è un titolo che piacerà a tutti ma per chi ha sempre sognato di costruire il proprio Mobile Suit e di lanciarlo in battaglia, rappresenta un’esperienza che brilla davvero di luce propria e che coglie in pieno lo spirito e la passione per i Gunpla, che chiunque ama questo mondo riconoscerà subito; per i fan più accaniti, Gundam Breakers 4 è una tappa obbligata, un parco giochi digitale dove ogni battaglia è una tela su cui dipingere la propria passione. Per tutti gli altri, è un’esperienza che, sebbene non perfetta, merita comunque di essere provata, almeno una volta. Magari con la pazienza necessaria per accettarne i difetti e apprezzarne le qualità nascoste.
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