Pubblicato il 04/10/17 da Neko Polpo

Galaxy of Pen & Paper – Dadi spaziali

Developer: /
Piattaforma: , , , , /
Genere: /
PEGI:

Personalmente non posso proprio definirmi un cultore del gioco di ruolo cartaceo: sebbene più e più volte alcuni membri della redazione abbiano provato a farmici approcciare, il tentativo si è sempre rivelato fallimentare.
Pensavo quindi che occuparsi di Galaxy of Pen & Paper non sarebbe stato facile per un profano del genere come il sottoscritto, ma ho dovuto ricredermi, in quanto si tratta di un titolo abbastanza esplicativo riguardo le sue basilari meccaniche e invero molto immediato, riuscendo nel contempo a lasciare inalterata la profondità del gameplay.

La premessa è molto semplice, sicché il gioco in questione non fa altro che simulare una partita di un gdr a sfondo spaziale: verremo immediatamente accolti dal sistema di creazione estetica del master, e subito dopo saremo chiamati a decidere volto e statistiche dei giocatori che controlleremo durante l’avventura.
Il tutto si svolge tramite una struttura piuttosto classica, basata sull’accettare una quest, recarsi in un dato luogo e, nella maggior parte dei casi, eliminare una determinata quantità di nemici: la totalità delle situazioni viene gestita attraverso il classico lancio del dado che determina, ad esempio, parametri come il danno inflitto, la probabilità di critico o quella di incontrare determinati nemici durante il tragitto.

Ho passato fin troppe ore su Overwatch.

Vincendo battaglie e completando quest i nostri personaggi acquisiscono esperienza e salgono di livello, migliorando così le proprie statistiche e guadagnando nuove abilità, utili a sopravvivere fino al checkpoint successivo: trattandosi dell’elemento preponderante, in Galaxy of Pen & Paper i combattimenti si rivelano piuttosto ostici, visto che i nemici ci porteranno via generose quantità di punti vita con ogni loro attacco.
Spetterà quindi al giocatore, una volta arrivato nella zona dell’obiettivo, decidere quanti avversari affrontare contemporaneamente: cimentarsi in una sfida semplice ma povera di ricompense, o dimostrarsi avido a discapito della sicurezza del party?
Nulla di nuovo sotto il sole per quanto riguarda il battle system, che scandisce l’ordine dei turni a seconda delle statistiche e presenta il solito utilizzo di abilità, status alterati e via discorrendo: su questo aspetto una maggior inventiva da parte degli sviluppatori sarebbe stata apprezzata, poiché per tutto il gioco ci si troverà di fronte a diatribe in cui purtroppo il divertimento non è una costante.
Tra una battaglia e l’altra ci capiterà di dover compiere determinate scelte, le quali però non influiranno particolarmente sull’andazzo di una quest, che si concluderà sempre con lo sterminio di mostri a caso.
Ad aggiungere un minimo di varietà alla formula ci pensano gli scontri spaziali: una volta ottenuta l’astronave, e con questa la possibilità di spostarsi su pianeti differenti, verremo ingaggiati da navicelle rivali, affrontabili anch’esse a colpi di dado.

Potenziando l’astronave cambierà anche il tipo di dado utilizzato.

Senza infamia e senza lode il comparto tecnico, che ostenta una pixel art essenziale occasionalmente “disturbata” da elementi in 3D dai pochi poligoni; scialbe le animazioni e dimenticabile il sonoro, che non convince nemmeno in quanto a temi musicali.

Tirando le somme, Galaxy of Pen & Paper è un gioco fatto per gli amanti del “gdr ma non troppo”: la miriade di riferimenti e citazioni che permea l’intera esperienza farà la gioia di chi ama giocare con carta e penna, ma un gameplay ripetitivo e la povertà di contenuti lo rendono un titolo più adatto al mercato mobile che a quello PC.

humour

  • Divertente per qualche ora...
  • Tanti riferimenti e citazioni ai gdr

 

  • ...ma stanca in fretta
  • Ripetitivo
  • Tecnicamente pacchiano

NekoPolpo - Biografia

Commenta questo articolo!