Agente, a rapporto! La recensione di CounterSpy è in arrivo!
Rilasciato su PSVITA, PS4,PS3 e iOS, CounterSpy è uno stealth-platform, in cui, nei panni di un agente dell’organizzazione segreta C.O.U.N.T.E.R., ci ritroveremo a fermare una minaccia nucleare, intenta a colpire… la Luna. Ci intrufoleremo all’interno delle basi segrete di ben due fazioni: gli Stati Imperalisti e la Repubblica Socialista per rubare i loro piani, informazioni e molto altro riguardo l’arma nucleare.
Insomma, diciamo che ci ritroviamo di fronte ad una Guerra Fredda alternativa.
In CounterSpy le missioni vengono generate casualmente e si potrà scegliere di affrontarle all’interno delle due fazioni. Una volta recuperati tutti i piani si arriverà all’ultima missione.
Ma andiamo ad analizzare questa piccola perla indie nel dettaglio, partendo dal gameplay: come abbiamo detto, il gioco è uno stealth platform, purtroppo però la parte stealth non riesce ad emergere del tutto dal momento che molte volte ci ritroveremo ad affrontare nemici portandoci allo scoperto e ritrovandoci all’improvviso coinvolti in vere risse. In queste battaglie sarà possibile anche sparare a degli esplosivi all’interno dello scenario, che provocheranno ingenti danni ai nemici, purtroppo però gli oggetti con cui poter interagire negli scenari sono molto pochi, rendendoli così abbastanza vuoti e monotoni.
Durante le missioni potremo interagire con determinati oggetti con la pressione di un semplice tasto, potremo trovare degli archivi contenenti delle formule che si riveleranno utili per sbloccare alcune abilità temporanee, munizioni, medicine e sarà possibile anche sbloccare varie armi utili per eliminare il più veloce possibile i nemici.
Ogni missione avrà un proprio livello di DEFCON, il quale va da una scala da 1 (il massimo) a 5 (il minimo). In cosa consiste il DEFCON? Possiamo definire il DEFCON come un allarme nemico, se questo raggiunge il livello massimo ovvero 1, il giocatore dovrà arrivare nella stanza finale entro un minuto oppure l’arma nucleare colpirà la luna. Per ristabilire il DEFCON è necessario puntare l’arma sugli ufficiali, gli uomini in divisa bianca, per placcare il sistema d’allerta. Il gioco è molto breve, si impiegano circa 2 ore a completarlo, ma risulta molto divertente e con una buona rigiocabilità. Purtroppo però le missioni generate casualmente alcune volte potranno rivelarsi uguali e noiose, mentre chi cerca un livello di difficoltà abbastanza elevato può optare per la modalità Difficile disponibile dopo la prima run.
Un aspetto molto particolare del gioco è la grafica, colorata e vivace con uno stile molto affascinante. Purtroppo la versione che ho giocato, quella su PSVITA presentava molti rallentamenti nelle battaglie contro i nemici, risultando comunque giocabile ma abbastanza fastidioso. Sono presenti inoltre alcune cutscenes mute in 2D che ci raccontano in modo molto breve la trama.
Riguardo i controlli, CounterSpy non fa uso nè del touchpad nè del touchscreen di PSVITA, solo una manciata di tasti vengono usati: cerchio per schivare e L-R per sparare, un sistema molto semplice ed intuitivo alla portata di tutti.
Il gioco è completamente localizzato in Italiano e al costo di 12,99 euro potete portarvi a casa tramite cross-buy, oltre alla versione PSVITA, anche quella PS4 e PS3.
Per concludere, CounterSpy rimane un buon titolo, con le sue limitazioni ma anche con i suoi pregi. Anche se la controparte stealth non è del tutto marcata le sessioni in terza persona possono risultare divertenti data la quantità di armi e di formule.