Come molti di voi sapranno, con l’uscita delle console di next gen molte software house hanno cominciato a far uscire varie versioni “remastered” di alcuni dei titoli che hanno fatto il botto con PlayStation 3 e Xbox360. Metro Redux è proprio un pacchetto contenente la rimasterizzazione dei famosi Metro 2033 e Metro Last light, perle rare di casa 4A Games.
Ho avuto l’occasione di rigiocare questi titoli (compresi tutti i DLC di Last Light) su piattaforma PC, con impostazioni “ultra” e immersa nel buio della sera in modo da godermi ogni singola sfumatura di luce, ogni texture e ogni modello poligonale. Ovviamente tra i due titoli presenti nel pacchetto quello nel quale la rimasterizzazione appare più evidente è Metro 2033, pubblicato ormai nel lontano 2010. Con la premessa che sarebbe impossibile giudicare negativamente dei titoli come i due contenuti in Metro Redux, visto che ciò di cui andremo a parlare non è molto di più di una semplice versione adattata per macchine di calcolo più potenti senza variazioni di trama/gameplay, andiamo a rispolverare la trama.
Come tutti sapranno, la saga è ispirata alle storie di Dmitry Glukhovsky, uno scrittore russo che racconta di una russia post-nucleare, devastata dalle radiazioni e nella quale queste hanno provocato l’orribile mutazione di creature che minacciano la razza umana. Gli uomini sopravvissuti alla catastrofe, infatti, sono relegati all’interno delle intricate gallerie della metropolitana lottando per la sopravvivenza e cercando di scoprire cosa si nasconde nel mondo esterno, strane creature dall’aspetto antropomorfo.
Diamo a Cesare, quel che è di Cesare: i ragazzi di 4A Games hanno fatto un lavoro magistrale, dando la possibilità agli appassionati della saga di godere di effetti di luce suggestivi, texture ad alta risoluzione, modelli rivisti in ogni minimo dettaglio e sopratutto nuove animazioni che contribuiscono a rendere più realistica l’esperienza di gioco. E’ proprio il dettaglio infatti ad essere il protagonista di questo Metro Redux.
Parliamo del Gameplay: ovviamente non c’è molto da dire se non che chi non ha ancora avuto la possibilità di giocare questi due titoli non può lasciarseli scappare. Redux offre al giocatore un’esperienza di gioco variegata, costellata da esperienze stealth, survival e azione avvincente. Oltretutto, un’altro merito da riconoscere alla casa di sviluppo è quello di aver saputo integrare i due titoli in modo pressochè perfetto (prima di questa versione il divario tecnico tra i due era assolutamente evidente) mantenendo però le due esperienze ben distinte tra loro e di aver lavorato sull’interazione trasportando il meglio riuscito menù di Last Light sul suo predecessore.
Insomma, se pure ci troviamo di fronte a titoli del passato, la loro versione remastered non ha assolutamente nulla da invidiare ai giochi odierni da qualsiasi punto di vista. L’unica pecca che mi sento di sottolineare sta nella pesantezza del gioco che, per essere goduto al massimo, necessita di essere supportato da un hardware di un certo livello: in caso contrario sarà necessario accontentarsi della versione per console next gen che, seppure di alta qualità, non raggiunge la magnificenza e la perfezione della versione per PC. Inoltre, come spesso capita quando si lavora su una revisione di un gioco datato (se datato si può effettivamente definire) c’è il rischio che l’high definition porti alla luce alcune imperfezioni che però non vanno ad intaccare la giocabilità del titolo che, nel complesso, appare realizzato con minuzia.
Cosa state aspettando ad andarvelo a comprare?! Qui sotto lascio ai lettori interessati il trailer del pacchetto Metro Redux disponibile per PC, XboxOne e PlayStation4.