Pubblicato il 01/12/20 da Jacopo Ambaglio

Anime stagione autunno 2020 | I consigli e i simulcast

Ovvero cosa stiamo trovando il tempo di guardare

Anime stagione autunno 2020 – Cosa stiamo guardando

La stagione autunnale anime 2020 ha raggiunto ormai il suo climax con gli episodi 7-8 delle varie serie, abbastanza per esserci fatti un’idea della stagione generale.
Ovviamente non c’è il tempo di seguirli tutti e alcuni, come al solito, sono stati abbandonati già dal trailer mentre altri gli si è data una possibilità.

Dove si può, se disponibile, inserirò dove potete recuperarla legalmente e gratuitamente dai vari servizi streaming che ne hanno comprato i diritti, altrimenti toccherà cavarvela coi fansub.

La lista

Come dicevo, non saranno assolutamente presenti tutti gli anime di questa stagione e probabilmente ci sarà pure qualche titolo che alcuni potrebbero definire “grande assente”.
Del resto non c’è neanche Sword Art Online, non ci sarà mai Sword Art Online, odio Sword Art Online, ad esempio, per dire.
Stagione abbastanza sorprendente comunque, con un paio di prodotti che “pensavo peggio” e cose che si stanno continuando a guardare senza sapere bene nemmeno il perché.

Anime stagione autunno 2020 – Nuove stagioni di anime “vecchi”

Prima di vedere le novità c’è da ricordare che in ogni anime season è presente anche roba che va avanti da prima.

Proseguono Golden Kamuy e Fire Force insieme ad Ahiru No Sora.
Inizia la nuova stagione di Love Live, anche se non è proprio corretto dire così, trattandosi di un nuovo gruppo, di una nuova scuola e quindi di un arco narrativo completamente diverso rispetto a Muse e Aquors, ma per comodità preferisco inserirlo nella “roba vecchia che va avanti”.
Non che ci sia niente di male nel fatto che vada avanti Love Live, per quanto mi riguarda non dovrebbe finire mai.

Golden Kamuy

anime season

Continua il tentativo di recupero di Ashirpa da parte di Sugimoto.
Anime che sto guardando un po’ a spezzoni leggendo già il manga, ma il lavoro fatto è stato ottimo: animazioni più che buone e doppiaggio top tier.

Questa storia si svolge nell’Hokkaido settentrionale, durante un periodo particolarmente turbolento della tarda epoca Meiji. Un veterano delle campagne di Russia, soprannominato “Sugimoto l’Immortale”, ha bisogno di denaro. Molto denaro… Sugimoto pensava di approfittare della febbre dell’oro che ha investito l’Hokkaido, e invece si troverà trascinato fra bottini rubati, prigionieri in fuga ed eserciti dissidenti, accompagnato da Asirpa, una giovane Ainu tanto scaltra quanto determinata.” – Crunchyroll

Potete trovarlo, appunto, in simulcast su Crunchyroll

Fire Force

anime season fire force

Continua anche Fire Force con la nuova stagione!
Anime che invece seguo invece pedissequamente nonostante legga il manga in modo regolare (e ci mancherebbe, Ohkubo è il mio mangaka preferito).
Fire Force dovrebbe semplicemente essere visto (e letto) da tutti gli amanti degli shonen classici. Non ha troppi fronzoli, ma la trama è piacevole e parecchio scorrevole, ma il punto di forza è l’ottima caratterizzazione del gran numero di personaggi presenti in scena.
Anche qui buonissime le animazioni proposte da David Production, lo stesso studio che cura il nuovo anime di JoJo e il remake di Captain Tsubasa. Del lavoro sul sonoro non bisogna neanhe starne a parlare, da guardare assolutamente con le cuffie. Tanta roba.

Come se ci fosse bisogno di altro, ve lo beccate comodo e gratuito sul canale youtube di Yamato Video.

Ahiru No Sora


anime season ahiru no sora

Il parere di Redneck – Ahiru No Sora è un anime strano, io ho letto parte del manga e non posso dire sia brutto, di certo su questo progetto ci si è puntato molto e vista la mole di episodi che continua ad uscire, che con ogni probabilità continuerà ad uscire. Il budget non sembrava nemmeno basso considerata la prima decina di episodi, che sono anche quelli a cui mi sono fermato. Ci sono due considerazioni da fare per quanto mi riguarda: a livello di anime sportivo e a livello di menate che ci sono all’interno. Per quanto riguarda la parte sportiva del Manga e direi anche dell’anime non c’è niente da dire, è bello e fa quello che deve fare anche molto bene. Per quanto riguarda invece le menate ha più roba da dire. Prima di tutto ad un certo punto del manga smettono di giocare a basket, suppongo riprendano più avanti visto che parla di quello, per scaricare una camionata di menate shojo e mica shojo che non si tiene. Questo mi ha fatto droppare il manga e preventivamente anche l’anime. La scelta sta a voi, bello, ma questa scampagnata nelle foreste del sentimento se volevo farla leggevo/vedevo una cosa diversa.

Dovete cavarvela coi fansubs.

Love Live! Nijigasaki High School Idol Club – L’ovvio anime della stagione <3

Altro giro, altro regalo, altra scuola. Giù il gettone.
Love Live continua a confermarsi il miglior idol-anime di sempre. Qualità complessiva dei personaggi un po’ scesa rispetto a Muse e Aquors, ma dopo 3 stagioni con 3 gruppi diversi (senza contare le avversarie tipo A-Rise o Saint Snow) ci può stare un calo. Poi ovviamente è tutto nell’ambito della soggettività.
Per il resto siamo qui per le canzoni e su quelle non c’è davvero nulla da dire.

Fansubs.

Il parere di Redneck – E’ inutile stare qua a fare giri di parole, quando c’è Love Live, è sempre e ufficiosamente anime della stagione. Fa sempre le cose giuste che personalmente voglio vedere da un anime di Idol: le fanno cantare ogni singolo episodio. Come se non bastasse le canzoni sono sempre drammaticamente una bomba. Per chi apprezza anime di questo genere secondo me è un must, per tutti gli altri c’è Pomeriggio Cinque.

Anime nuovi

E infine arrivano le novità. In un anno di ovvi rimandi per ovvi motivi, qualcosa è riuscito a uscire e ci sono state delle vere e proprie sorprese, unite purtroppo ad altre cose per le quali avevo un’aspettativa un po’ troppo alta.

Maoujou de Oyasumi – Sleepy Princess in the Demon Castle – L’anime della stagione se non ci fosse Love Love.

sleepy princess in the demon castle

Maoujou de Oyasumi è la sorpresa assoluta della stagione. L’anime che dal trailer dici “dai, sembra carino, gli diamo una possibilità” e si rivela una bomba esagerata.

Syalis (doppiata dalla sempre ottima Inori Minase) è una principessa che viene rapita dal signore dei demoni e portata nel suo castello.
Non avendo assolutamente nulla da fare, chiusa nella sua cella, non le resta che dormire tutto il giorno e nulla e nessuno le impedirà di farlo nel modo più comodo possibile.

Un susseguirsi di episodi al fin fine tutti uguali, nei quali lei individua una criticità nella sua stanza che le impedisce di pisolare in modo appagante e tira scemo l’intero castello per porvi rimedio, ma lo fa in un susseguirsi di gag che vi faranno sentitamente ridere, oltre che empatizzare coi “cattivi”, sostanzialmente.

Purtroppo nessuno ne ha preso i diritti (pazzi), vi tocca il fansub

Il parere di Redneck – Tolto il titolo ufficiosamente vinto da Love Live (con merito sia chiaro), questo anime è una sorpresa gigantesca e probabilmente si va facilmente a incasellare nella lista dei miei preferiti di sempre. La principessa è un personaggio magnifico e da sola tiene in piedi un anime senza fare nemmeno un briciolo di fatica, anzi con incredibile successo. Anime gestito magistralmente, che non non molla assolutamente nulla episodio dopo episodio a differenza di molti dei suoi simili.

Ikebukuro West Gate Park

ikebukuro

Plot e trailer che facevano presagire diverse cose riguardo Ikebukuro West Gate Park.
Era abbastanza chiaro che il character design dei personaggi volesse strizzare l’occhio a un pubblico femminile, ma tutto il contorno mi aveva convinto a dargli una possiblità, viwsto che gang e urban e un connubio che solitamente non mi dispiace.
Purtroppo di urban se ne vede tanto, di gang se ne vede abbastanza, ma restano incastrati in un fiume di parole che, tra l’altro, fino all’episodio 5, non hanno neanche portato da qualche parte.
Droppato, ci hai provato Ikebukuro.

Se volete dargli un’occhiata lo trovate su VVVVID

Il parere di Redneck – Dubbi grossi su questo anime. È innegabile abbia il suo mood e gli piace fare le cose con calma, anche troppa. Potenziale per essere un bell’anime sulle gang, risultato, almeno fino alla puntata dove è stato lasciato morire, che non è stato nemmeno per sbaglio raggiunto. Qualche segnale di brillantezza lo da, ma sono stati troppo pochi per giustificare la spesa di questi venti minuti settimanali da dedicargli.

Iwa-Kakeru! Climbing Girls

iwa kakeru

Anni di anime e manga sportivi mi hanno insegnato a non dubitare di nessuno sport quando si tratta di giappone, anche se di quello sport te ne sei sempre altamente fregato.
Dopo Hanebado (Badminton) e Yowamushi Pedal (ciclismo) è toccato dare una possibilità anche a Iwa-kakeru.
Non c’è tanto da dire, è il più classico degli shonen sportivi: la protagonista non sa che club scegliere, vede qualcuno arrampicarsi, impazzisce, si scopre essere fortissima, vanno agli interhigh.
Classico, banale, ma fa tutto abbastanza bene e infila tutti i clichet che ci si possono aspettare dal prodotto: tecniche speciali enfatizzate, allucinazioni, drammi del terzo anno, mini boss delle varie scuole eccetera.
Se apprezzate il genere consiglio un’occhiata.

Lo trovate su Crunchyroll

Il parere di Redneck – Ci sono alcune leggi che secondo me vale rispettare quando si ha a che fare con gli anime o il Giappone in generale, una di queste è che più lo sport è stupido, più l’anime probabilmente è bello. Iwa-Kakeru non rispetta appieno questa regola, ma non la tradisce nemmeno. Non voglio offendere nessun arrampicatore quando dico che l’arrampicata è uno sport stupido, sia chiaro lo vivo dal punto di vista di uno che soffre di vertigini, e mettersi nella condizione di potersi ammazzare non mi continua a sembrare una buona idea, ma questo è un altro discorso. Iwa-Kakeru non spinge come altri anime sportivi ma fa il suo lavoro abbastanza bene, si lascia guardare e intriga al punto giusto da non farsi abbandonare, almeno al momento.

Nda: soffro di vertigini anch’io, e penso che voi siate pazzi a farlo.

Kuma kuma kuma bear

kuma kuma kuma bear

Pochissime parole su Kuma kuma kuma Bear.
In un mercato ormai invaso da isekai di qualsiasi tipo, mi devi dare qualcosa di davvero croccante per farmelo accettare.
Ce ne sono stati alcuni negli ultimi anni che ce l’hanno fatta a non annoiarmi: “Tate no Yuusha“, “Vita da Slime” (anche se in modo un po’ altalenante), “Kumo desu ga, Nani ka?“, “Cautious Hero” e “Bofuri“, ma ognuno di questi aveva una marcetta in più.
Insomma, prendere un personaggio abbastanza piatto e vestirla da orso non mi basta più.

Fansub.

Il parere di Redneck – Kuma Kuma Kuma Kuma Kuma Kuma Kuma Kuma Bear è una delusione importante per quanto mi riguarda. Il compito di questo anime non voglio dire che non era difficile ma doveva essere soltanto uno: fare una protagonista scritta bene. Kuma Kuma Kuma Bear fallisce. E’ stato abbastanza straziante vederlo accartocciarsi sulla sua mediocrità lasciando solo indifferenza. Per me è un buco nell’acqua abbastanza importante viste le premesse di quello che poteva essere e invece sta la dove vivono gli altri anime come lui, senza vita.

Ochikobore Fruit Tart

Ochikobore Fruit Tart

Altro idol anime che, nonostante non abbia la musica a farlo da padrone, si tiene in piedi più che bene, grazie alle gag, un mood piacevolissimo, la caratterizzazione di tutti i personaggi (compresi quelli minori) e, perché no, un bel po’ di inaspettato fan-service.
Ochikobore Fruit Tart è uno slice of life comico più che un anime sulle idol, ma non pensate che la qualità musicale sia bassa perché ha un ottimo jpop da offrire.
Altra sorpresa che non mi aspettavo, abbastanza consigliato se volete qualcosa di divertente e leggerissimo.

Purtroppo nessuno ha preso i diritti, dovete cavarvela coi fansubs.

Burn the witch

burn the witch

Solo poche paroline perché è sostanzialmente un medio metraggio, purtroppo. È l’incipit del nuovo lavoro di Tite Kubo (l’autore di Bleach) e parte alla grande secondo me.
Dateci un occhio, lo trovate su Crunchyroll!

Dai no daibōken

Dai no daibōken

Special entry per Dai no daibōken. Devo ancora guardarlo, ma lo inserisco nel listone perché si tratta di uno dei miei manga preferiti di sempre e sono contento che finalmente abbiano deciso di proporre un remake totale della serie (sperando che questa volta finisca).
Quando finirà me lo maratonerò più che volentieri, ma conoscendolo quasi a memoria non mi va di vederne un episodio a settimana.
Trovate anche questo su Crunchyroll.

 

 

Ipah - Biografia

Aspetta, faccio la presentazione standard da recensore navigato. Cresciuto coi videogiochi che quando ho cominciato io proprio levati, si giocava a Pong coi sassi. L'abilità videoludica di Faker unita al senso critico di Matt Preston.