E venne il giorno. 13 Ottobre 2014. Una data che passerà alla storia come la nuova manifestazione terrena di Mario Kart 8, questa volta sotto forma di DLC. Non un miracoletto posticcio come quello delle tre vetture Mercedes di qualche mese prima. Questa è la vera seconda venuta, questa volta si paga. Tre personaggi, quattro vetture ed otto nuovi tracciati, di cui cinque completamente inediti. Tutto questo in cambio di un’elemosina fissata a 8€, 12 se hai fede nel DLC che uscirà a Maggio del 2015. Se siete persone pie potete interrompere qui la vostra lettura ad affrettarvi ad acquistare il DLC divino, per tutti gli altri ecco analizzati i contenuti di Zelda X Mario Kart pezzo per pezzo.

L’esordio assoluto di Tanooki Mario e Peach Gatto nella serie passa in secondo piano rispetto alla vera star di questo contenuto scaricabile: Link. L’eroe di Hyrule è uno dei pochissimi personaggi non appartenenti al franchise di Mario ad essere apparso in Mario Kart. Per quanto difficilmente sarà sgradita ad i fan Nintendo, la scelta di inserirlo nel roster si rivela stilisticamente un po’ forzata, considerando la stazza decisamente diversa dagli altri corridori. Fortunatamente il design pastello proveniente da Skyward Sword aiuta ad amalgamarlo meglio ad i toni scanzonati della produzione. Oltre a questo sarà possibile personalizzare il nostro Mii con delle tute da corsa ispirate ai personaggi Nintendo attraverso l’introduzione, con l’aggiornamento 3.0, del supporto agli Amiibo. Per sbloccare definitivamente una nuova skin basterà passare una sola volta il corrispondente Amiibo sull’apposito lettore del WiiU Gamepad.

I nuovi veicoli sono il Destriero di Hyrule, una moto blu con le sembianze stilizzate di Epona, ed un bello Scudo della Triforza incastonato sul lato; Blue Falcon, l’astronave di Captain Falcon di F-Zero, provvista di piccole ruote per poter partecipare alle corse kartistiche; Turbo Tanooki, un grazioso fuoristrada in pendant con il nostro idraulico procione; ed in fine, direttamente da Mario Kart DS, Fulmine/B-Dasher, una monoposto dal design retrò. La realizzazione di personaggi e veicoli e di prim’ordine, sia per quanto riguarda la resa grafica delle animazioni, sia per la cura nella caratterizzazione di ogni effetto sonoro. Prima di andare avanti ecco qui le stat dei nuovi contenuti.

Le piste, vera anima del DLC, sono divise in due trofei secondo questi raggruppamenti:
- Trofeo Uovo: Circuito Yoshi, Arena Excitebike, Muraglia Del Drago, Mute City
- Trofeo Triforza: Miniera D’Oro Di Wario, Pista Arcobaleno (SNES), Pista Polare, Circuito di Hyrule
Salvo la Pista Arcobaleno, che ha subito un re-style brutale in grado di eliminare gran parte del misticismo che possedeva, tutti i tracciati scelti sono all’altezza degli originali 32. Le due più attese, Mute City e il Circuito di Hyrule, sono così estrose da sembrare di appartenere ad un altro gioco: nella pista dedicata a The Legend of Zelda si sono presi la libertà di sostituire le classiche monete di gioco con le rupie, con tanto di effetto sonoro; Mute City invece cita direttamente il gameplay del corsistico di astronavi, con curve a gomito e lunghi rettilinei pieni di boost per la velocità. Oltre a queste due mi preme di menzionare velocemente la fantastica Pista Polare: molto tecnica da affrontare per le innumerevoli scorciatoie, è in realtà un doppio tracciato che si attorciglia su sé stesso (come due serpenti in amore).

La modalità online di Mario Kart 8 permette di arginare il conflitto di contenuti con la possibilità di cercare room tra utenti che hanno acquistato il DLC, giocando quindi con tutti e 40 i percorsi. Purtroppo non è possibile giocare online esclusivamente con i contenuti del DLC. Io torno a giocare.
