Rock, Paper, Wizard è edito in Italia da Ghenos, e fa parte del filone dei giochi da tavolo su licenza Dungeons&Dragons, l’ormai notissimo gioco di ruolo che è arrivato alla sua quinta edizione e che ha prestato il nome per varie opere nel corso degli anni, passando per i vari dungeon crawler, romanzi, videogiochi, fumetti e film. In questo caso ci troviamo di fronte ad un party game, ottimo per aprire o chiudere una serata di gioco e adatto a tutti.
Avete appena sconfitto il drago, e come ogni appassionato di fantasy ben sa, queste mitiche creature sono solite accumulare tesori di ogni genere nelle loro tane e nessuno di voi sembra ben disposto a dividere equamente il bottino. Nei panni del vostro mago dovrete quindi scegliere quali incantesimi lanciare per favorire la vostra corsa all’oro e lasciare indietro gli altri.

Il gioco è diviso in varie fasi: una volta completato il setup iniziale (della durata di un paio di minuti) si guardano le carte incantesimo disponibili, comuni a tutti i giocatori, e se ne sceglie segretamente una da utilizzare e contro chi. Quando tutti sono pronti si inizia una morra cinese scandendo a tempo il titolo del gioco e con la mano si fa lo stesso gesto rappresentato sulla carta scelta, puntandolo verso il mago a cui vorremo lanciarlo. Partendo dal primo giocatore si iniziano a risolvere gli effetti in senso orario, portando i maghi a muoversi verso l’uscita o verso il tesoro. Alla fine di questa fase, il giocatore più vicino ottiene 5 pezzi d’oro e il secondo ne ottiene 3. La carta incantesimo più a sinistra viene scartata, tutte le altre vengono fatte slittare e se ne aggiunge una nuova sul tavolo.
Il gioco continua così fino a che uno dei giocatori non raccoglie 25 pezzi d’oro, vincendo la partita.

L’atmosfera che si crea al tavolo, soprattutto in sei, è abbastanza “caciarona”, ma anche il giocatore più smaliziato troverà pane per i suoi denti, dato che molto spesso si ritroverà a sondare gli avversari per capire chi lo bersaglierà e con cosa. Nel caso in cui due giocatori finiscano per bersagliarsi a vicenda, annulleranno gli effetti dei loro incantesimi e ne pescheranno uno casuale da lanciare sul mago puntato, aggiungendo un ulteriore pizzico di imprevedibilità e strategia, dato che questa meccanica può anche essere usata a proprio favore.
La durata della partita è intorno alla ventina di minuti, più che giusta per un titolo di questo tipo e che permette eventuali rivincite. Il gioco risulta essere davvero divertente, mai eccessivamente caotico, e come dicevo sopra, adatto a tutti. Ovviamente chi conosce il gioco di ruolo troverà quel qualcosa in più nei riferimenti agli incantesimi e nel modo in cui sono stati adattati, ma anche se siete estranei a questo mondo potrete tranquillamente godere appieno dell’esperienza.

Infine, la qualità dei componenti è ottima: la scatola e i segnalini sono in cartone lucido spesso, le carte sono davvero grandi e i simboli facilmente riconoscibili; i gesti con le mani sono tutti molto diversi tra loro, rendendo impossibile imbrogliarsi e sbagliare. Rovescio della medaglia, è che si ha qualche difficoltà nel mischiare il mazzo degli incantesimi, ma nulla di eccessivamente problematico. Ottimi anche i “reggimago” trasparenti, che non rovinano il token e non corrono il rischio di allentarsi come purtroppo succede spesso in altri titoli.
Il prezzo di listino è di 19,95€, più che giustificato se pensiamo alla quantità e qualità del materiale contenuto nella scatola.
![]() |
![]() |
||
|
|