Pubblicato il 29/05/23 da Andrea Borzì

Epomaker RT100 – Recensione

Una tastiera retrò, a basso costo e con qualche chicca in più

La tastiera RT100 che andremo a recensire oggi è una delle ultime arrivate in casa Epomaker, che mostra la sua peculiarità nella scelta di darle un look retrò che ricorda le tastiere da ufficio di fine anni ’90, con l’aggiunta di alcuni elementi che difficilmente si trovano su tastiere in questa fascia di prezzo, prima di tutti la presenza di uno schermo da mezzo pollice.

Ma procediamo per punti…

RT100 – Unboxing.

RT100 Scatola

La tastiera arriva in una confezione minimalista contenente:

  • L’Epomaker RT100
  • Un cavo gommato bianco con rifiniture in metallo
  • Un estrattore di keycaps e switch
  • Schermetto aggiuntivo collegabile tramite USB C
  • Dongle 2.4G per la connettività wireless
  • Manuale di istruzione

Ammetto, vista la duplice connettività tra Mac e Windows, la presenza di qualche Keycap aggiuntivo come alternativa Apple ai tasti Windows sarebbe stata  una scelta assai gradita.

Descrizione e specifiche

La Epomaker RT100 si presenta come un compatto blocco di plastica, solido e piacevole al tatto, perfetta per chiunque non ami le tastiere in metallo. Formato 95%, presenta 97 tasti più una manopola, preimpostata per alzare e abbassare il volume e mettere in pausa la riproduzione.

Sul lato destro della tastiera troviamo una porta usb di tipo C e due switch: uno per cambiare le impostazioni tra windows e mac, l’altra per accendere e spegnere le modalità wireless della tastiera. Sulla sinistra invece un comodo sportellino rimovibile in cui conservare il dongle wireless della tastiera o in alternativa collegare la mini TV. Sul retro invece troviamo dei comodi gommini per poggiare la tastiera, più 2 piedini che ci permettono di alzare la tastiera su due livelli aggiuntivi.

Per quanto riguarda  le caratteristiche: ci ritroviamo davanti una tastiera 397 x 147 x 30 mm, poco più compatte di una 100% dal peso complessivo di 1.35 KG. Insomma una tastiera perfetta per chi vuole tutti i tasti e recuperare un po’di spazio sul piano da lavoro.

Collegabile tramite cavo, Bluetooth 5.0 e Wirless 2.4G, fino a 5 dispostivi diversi, diviene un’ottima tastiera per chi possiede più prodotti (computer, tablet, telefono ecc…) di cui fa uso quotidianamente. La presenza di una batteria 5000Mh dona a questa tastiera una autonomia accettabile, specie se non se ne fa un uso intensivo.

I keycap montanti sono realizzati in PBT Thermal-sublimated e restituiscono una sensazione piacevole al tatto, per nulla scadente. La colorazione retrò di bianco panna, grigio topo e marrone cioccolato, è gradevole alla vista, e ammetto in presenza ha una resa migliore rispetto alle foto che si possono trovare online. Il profilo scelto è MDA, leggermente affossati al centro,  perfetto sia per il gaming che per lunghe sessioni di digitazione, oltre per chi vuole dei tasti che siano una via di mezzo tra profili alti e tastiere da laptop.

Il layout scelto per questa tastiera è quello Americano – Internazionale, che sebbene presenti alcune differenze dal layout tradizionale italiano, risulta più comodo una volta imparate le combinazioni di tasti.

Come corpo della tastiera si è optato per una Gasket, particolarmente amata dagli intenditori di keyboard. Devo dire che la resa sonora e il feedback tattile regalato nella digitazione, morbido e responsivo, sono ottimi, specie se consideriamo la fascia di prezzo (tra i 110 e i 120 dollari, in base agli switch selezionati).

La PCB della RT100 monta dei Led South-faced, particolarmente apprezzati dagli intenditori, ed è “Hotswappabile” a 5 pin, che ci permette di montare qualunque tipo di Switch preferiamo. La tastiera è acquistabile in 4 versioni differenti, in base agli switch che andremo a selezionare, che sono:

  • Gateron Pro Yellow
  • Epomaker Budgeriger
  • Epomaker Flamingo
  • Epomaker Sea Salt Silent

La variante che ci è stata fornita presenta i Sea Salt Silent pre-lubrificati, molto soffici al tatto, silenziosi e responsivi, non adatti a chi cerca degli switch più rumorosi o che esercitino una maggiore forza sulle dita.

  • Tipo: Lineare
  • Materiale: Asta in POM, Alloggiamento in PC e Nylon
  • Forza iniziale: 50 ± 5 gf
  • Forza di attuazione: 60 gf
  • Corsa totale: 4,0 mm
  • Corsa preliminare: 2 mm

L’elemento che certamente colpisce di più è la mini Tv, collegabile esternamente sul lato sinistro della tastiera. Fornito di un monitorino di circa mezzo pollice, è in grado di fornirci informazioni basilari come data e ora, temperatura e carico della CPU, carica della batteria e il tipo di collegamento tra tastiera e computer. Inoltre tramite software saremo in grado di mettere una immagine o una gif a nostro piacimento. Devo essere onesto, per quanto possa essere carina l’idea, non vedo l’utilità di questo schermetto così piccolo. Oltre all’immagine non si possono modificare gli altri parametri e la dimensione in se non lo rende di facile lettura. Infine la forma stessa e il metodo utilizzato per collegarlo appaiono poco saldi, sebbene una volta attaccato non andrete più a toccarlo.

Inoltre, non so se un problema del nostro sample o in generale di questi schermi, ma nel nostro caso abbiamo notato un chiaro caso di Backlight bleeding dal lato sinistro, unito ad un costante “glitacharsi” delle immagini e dei dati, specie all’avvio del computer. Insomma, carino da avere, ma assolutamente inutile.

RT100 – Software

In tutta onestà il software di Epomaker per la RT100 è migliorabile sotto ogni aspetto. Un programma molto semplice con cui avremo modo di modificare le funzioni di ogni singolo tasto, manopola compresa, sebbene non possieda funzioni di riconoscimento softwarte per cui, se volessimo passare da un layout all’altro dovremmo farlo manualmente, perdendo l’utilità nel modificare le funzioni generali della manopola. Sempre dal software potremo modificare la retroilluminazione facendo uso di una vasta gamma di preset- che potranno essere impostati in modalità colore singolo o arcobaleno.

Rt100 Software

Saremo in grado tramite la funzione Sketchpad di poter caricare immagini o gif nello schermetto, sia scaricandole da internet, sia scaricandole dallo store condiviso dalla community, sia disegnandole noi stessi a mano. Tramite lo stesso menù potremo, ad ogni accensione del computer garantire l’accesso alle informazioni della CPU per farle apparire sullo schermetto, cosa che trovo estremamente tediosa. Allo stesso modo, il software non si aprirà all’avvio di Windows, costringendoci ad aprirlo manualmente di volta in volta, oppure ad inserirlo tra le app che devono essere aperte all’avvio.

Aggiornamento: dopo gli ultimi aggiornamenti, andando sotto la voce Supporto, troverete l’opzione Startup con cui aprire il software all’avvio di Windows

Considerata la qualità dei prodotti Epomaker, mi auguro che nel tempo migliorino il loro software di gestione.

Esperienza

Ho avuto modo di provare questa tastiera per alcuni giorni e devo dire di ritenermi assolutamente soddisfatto.

Nelle lunghe sessioni di battitura non ho avuto alcun problema né ad abituarmi al layout 95%, né nel provare fastidio o stanchezza alle mani e ai polsi. Il profilo MDA si rivela perfetto per mantenere una posizione ottimale delle mani per lunghi periodi, e la combinazione proposta da questa tastiera rende la battitura morbida e spontanea, senza mai affaticare le dita.

Nelle sessioni di gaming non ho notato alcuna forma di input lag, al contrario ho trovato questa tastiera, sia cablata che nelle varie modalità wireless estremamente responsiva. Inoltre nuovamente l’altezza dei tasti e la posizione assunta rende molto facile il raggiungimento e la memorizzazione della posizione dei tasti.

Conclusione

L’Epomaker RT100 è sicuramente un must buy per chi cerca una soluzione con un look retrò, che abbia un layout completo ma compatto, un’ottima esperienza di digitazione sia nelle sessioni di scrittura che in quelle di gaming. Per il prezzo per cui è venduta è sicuramente un ottima soluzione a basso budget che mantiene una qualità alta, specie a confronto con tastiere blasonate di marchi come Logitech (di cui vi lascio la recensione alla G Pro X), Corsair, etc… che nonostante l’elevato costo, non raggiungono gli standard base per suono ed esperienza di digitazione. Lo schermo è sicuramente un plus carino ma rispetto ad altre tastiere sicuramente inutile, mentre il software purtroppo rimane la nota dolente di questo brand, che tuttavia mantiene un buon livello nella realizzazione dei suoi prodotti.

  • Design compatto e piacevole
  • Ottima esperienza d'uso
  • Hotswap a 5 pin
  • Look Retrò
  • ottima qualità costruttiva

 

  • Personalizzazione Limitata
  • Software migliorabile
  • Mini Tv carina ma poco funzionale

BoarZo - Biografia

Videogiocatore fin dal 1995. Cresciuto con la tecnologia e i mondi virtuali...

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