Pubblicato il 18/06/22 da Andrea Borzì

Tastiera meccanica Logitech G Pro X Keyboard – Recensione

Tastiera per i pro gamer, con qualche chicca in più

Oramai, Logitech ci ha abituato da anni ad un ottima qualità dei prodotti della serie G (o Gaming che si voglia), specie con la serie Pro, dedicata ai giocatori competitivi che ricercano prestazioni al top. Con la Tastiera meccanica G Pro X Keyboard, versione aggiornata della G Pro, Logitech ha voluto lasciare ai giocatori un tocco di personalizzazione in più, personalizzazione, che sinceramente, non dispiace.

Tastiera meccanica G Pro X – Confezione

Per segnare un netto distacco tra la variante G Pro e G Pro X di questa tastiera, Logitech ha optato per utilizzare la medesima confezione con la sola dicitura Pro X sul lato sinistro della confezione, notabile esclusivamente in contro luce.

All’ interno della confezione potrete trovare:

  • Tastiera G Pro X
  • Estrattore di switch e tasti
  • Cavo dati tastiera
  • Documentazione per l’utente

Insomma, una confezione minimalista.

G Pro X – Caratteristiche principali

Essendo questa la linea dedicata ai giocatori competitivi, Logitech ha favorito la compattezza alla “completezza”, presentando una tastiera Tenkeyless, che lascia ampio margine di spazio per il movimento del mouse, pur risultando comoda all’utilizzatore. I tasti in ABS a doppia iniezione permettono il passaggio della retroilluminazione e mantengono una notevole resistenza all’usura nel tempo (elemento da non sottovalutare specie se consideriamo l’impossibilità di cambiare i Keycaps, ma di questo ne parleremo approfonditamente).

La vera novità, nonché unica differenza, rispetto la controparte precedente, risiede nell’Hotswap. Infatti sarà possibile acquistare direttamente dal sito di Logitech, switch alternativi tra tre possibili scelte: i Clicky Blue (per gli amanti del frastuono), i Linear Red (per chi gradisce una soluzione lineare, silenziosa e “pulita”) ed infine i Tactile Brown (configurazione che ho provato e che è dedicata a chi vuole degli switch scattanti con uno step a mezza corsa).

Parlando degli switch Brown, ammetto di non averli particolarmente apprezzati in quanto risultano pesanti per le dita nelle lunghe sessioni di battitura rispetto a clicky e lineari, e, soprattutto, la qualità costruttiva non convince, con suoni di molle costanti nel caso in cui doveste premere i tasti con poca forza in più del richiesto.

Per quanto riguarda la posizione, la G Pro X presenta due piedini posteriori, entrambi regolabili su due posizioni diverse, permettendo all’utente di poter regolare la tastiera tra tre altezze ben definite e trovare di conseguenza la posizione più adatta.

La tastiera inoltre presenta una cavo rimovibile, permettendo sia un trasporto certamente più comodo, che la possibilità di sostituirlo nel caso in cui questo si rompa. Per evitare che la porta usb si possa danneggiare e che il cavo si possa rompere, anche in questa tastiera, Logitech ha fatto uso del sistema di aggancio a “corna” proprietario dell’azienda, che funge da binario e da protezione per l’attacco usb.

Concludo dicendo che la tastiera non presenta il Layout italiano, ma potrete scegliere tra i layout inglesi sia in formato Iso (con il tasto invio grande e che stiamo recensendo) che in Ansi.

G Pro X – Materiali

Per questa tastiera Logitech ha ricercato una soluzione che fosse salda ma che non appesantisse eccessivamente la tastiera, il tutto per renderla comunque trasportabile, per cui non troverete alluminio o ottone, ma solo plastica che compone tutto il frame della tastiera. Tuttavia la Logitech G Pro X Keyboard appare solida e compatta, con un’altezza di 34 mm, una larghezza di 361 mm, una profondità di 153 mm, ma anche pesantuccia, con un peso di 980 grammi.

G Pro X – Personalizzazione Hardware

La Logitech G Pro X Keyboard differisce dalla sua predecessora per un solo elemento, la possibilità di cambiare gli switch, non soltanto con i set venduti da Logitech stessa, ma tendenzialmente con tutti gli switch 3pin sul mercato (Gateron, Akko, ecc…). Purtroppo questo è l’unico elemento realmente personalizzabile in quanto la disposizione della linea inferiore della tastiera non standard non vi permetterà di cambiare set di Keycaps, fatta eccezione per la versione Ansi su cui potrete adattare i keycaps fatti per la Logitech G610.

Per quanto riguarda il cavo, sarete liberi di sostituirlo, tuttavia la scelta di fare uso di una porta Micro usb, in un panorama in cui molti produttori optano per il Type-C, e l’aver posto l’entrata esattamente al centro della tastiera, limita non di poco le scelte di personalizzazione (specie per quanto riguarda i cavi coil).

Tastiera meccanica G Pro X – Personalizzazione Software

Per la personalizzazione di effetti luce e dei dodici tasti funzione che possono divenire macro, la Logitech G Pro X fa affidamento al Logitech G Hub, Software con il quale é possibile gestire tutti gli apparecchi della famiglia G. Tramite il G Hub (che leggerà la tastiera come una Logitech G Pro e non una G Pro X) saremmo in grado di modificare il funzionamento dei 12 tasti funzione assegnando una moltitudine di funzioni pre-programmate o creare noi stessi nuove funzioni.

Per quanto riguarda la retroilluminazione avremo modo sia di selezionare animazioni e colori pre-impostati, che poter generare degli effetti noi stessi o ancora poterli scaricare dalla community di utilizzatori Logitech.

Infine sarà possibile impostare più profili per tasti e colori da utilizzare in specifici programmi che il software andrà a modificare ed attivare ogni qualvolta apriamo un programma o un gioco specifico.

Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica: il programma non è perfetto, lento ad aprirsi e spesso ricco di bug, saremmo comunque costretti ad avviarlo col computer in quanto la tastiera non è in grado di memorizzare un determinato profilo (ne una animazione luminosa, per cui sarete costretti a scegliere un colore iniziale e solo dopo l’avvio del programma la tastiera prenderà l’animazione selezionata). Ammetto avrei preferito (considerando anche il prezzo) che la tastiera fosse in grado di memorizzare almeno un profilo , in modo tale da non doverla regolare da zero ogni qual volta la connetto ad un dispositivo diverso.

tastiera meccanica

Conclusione

Insomma, la tastiera meccanica Logitech G Pro X Keyboard è un’ottima tastiera da gaming per chi cerca qualcosa di già pronto e sicuro, con quel minimo di spazio per la personalizzazione che gli permette di cambiare il feeling dei tasti. Un prodotto abbastanza completo, perfetto per chi vuole entrare nel mondo delle tastiere meccaniche e cerca solidità e garanzia, un po’ meno per chi è già un utente navigato ed amante delle tastiere. La pecca più grande rimane sicuramente il comparto software che ancora risulta, sebbene ricco di funzioni, acerbo e con un largo margine di miglioramento (che mi aspetto, visto l’interesse mostrato da parte di Logitech e i costanti aggiornamenti al software).

  • Design compatto e piacevole
  • Buon grip dei tasti
  • Hotswap

 

  • Personalizzazione Limitata
  • Esperienza Software non entusiasmante
  • Mancanza di memorizzazione di un profilo

BoarZo - Biografia

Videogiocatore fin dal 1995. Cresciuto con la tecnologia e i mondi virtuali...

Commenta questo articolo!