Pubblicato il 02/10/14 da Neko Polpo

Grezzo 2: intervista agli sviluppatori

Grezzo 2 è uno sparatutto in prima persona costruito rubando i pezzi ai classici FPS degli anni Novanta. Grezzo 2 è un “blob” di immagini, di volti famosi, di pezzi di mondo  a risoluzione abbassata che diventano bersagli per una violenza liberatoria, potente ed estremamente divertente. Un gioco che prende a cannonate in faccia una realtà, per farla virtualmente, ma anche veramente (e nell’intervista salta fuori una nota interessante a proposito della concretezza delle azioni e delle realtà virtuali) a pezzi, per disintegrarla con un Lancia-Ratzinger e un po’ di Egorex iniettato nelle vene. Ho avuto la possibilità di intervistare Nicola Piro e Alessandro Cardinali, le geniali menti dietro al progetto Giochi Penosi, durante il Game Over di Milano. Abbiamo parlato anche del nuovo titolo in fase di sviluppo, ovvero Super Botte&Bamba II Turbo, picchiaduro 2D a incontri che avrà come protagonisti i “personaggi” televisivi italiani (e non). Ecco il risultato della nostra conversazione.

PixelFlood_NicolaPiroAlessandroCardinali_Intervista_interview_Grezzo2_SuperBotteeBambaDueTurbo_Game_Games2
Grezzo 2.

Gabriele Raimondi: Che cos’è il progetto Giochi Penosi, e chi ci lavora?
Nicola Piro: Giochi Penosi è composta da me e Alessandro Cardinali. Io mi occupo della parte “cazzara” del tutto, anche se di solito le idee le scriviamo insieme. Poi Alessandro si occupa della grafica, e io dei programmi necessari allo sviluppo. Questa collaborazione è però attiva principalmente in Super Botte&Bamba 2 Turbo, perché Grezzo 2 l’ho sviluppato da solo, e lui ha contribuito alla grafica, non si è occupato della parte di programmazione. Ora mi sta dando una mano anche per quello, oltre che ad utilizzare Photoshop e tutti gli altri strumenti necessari. Parliamoci chiaro: io sono tutto fuorché un professionista, sono una persona con un sacco di tempo libero che si diverte a fare queste cazzate. Ho fatto Grezzo 2 come mod di Doom, perché ho sempre modificato i titoli a cui giocavo, come Wolf 3D e Duke Nukem… Quando ho visto che fare una mod era semplice, ho creato Grezzo 2 per me e per far ridere i miei amici, poi è diventato famoso. E non posso che esserne contento!
Alessandro Cardinali: Noi siamo amici dalla scuola: Nicola sapeva del mio interesse per il design e la pittura, e quindi sono entrato nel progetto. Mi ci sono trovato subito benissimo, perché ho sempre fatto lavori satirici, soprattutto sulla cultura italiana. La cosa funzionava, così abbiamo deciso di fondare la Giochi Penosi.

PixelFlood_NicolaPiroAlessandroCardinali_Intervista_interview_Grezzo2_SuperBotteeBambaDueTurbo_Game_Games3

G: Avete qualche relazione con i Fumetti Disegnati Male?
N: Io ne faccio parte. Nella versione finale di Grezzo 2 puoi trovare Topolino le avventure, un Topolino (reinterpretato in chiave splatter) che ho fatto in terza liceo. Molto prima dei meme di Internet, solo che non mi cagava nessuno!

G: Qual è il significato dei vostri lavori?
N: Si tratta principalmente di sfoghi cazzari ma, senza fare l’intellettualoide, posso dirti che Grezzo 2 è come io vedo il mondo. Sono riuscito a trasporre la mia visione del mondo in qualcosa che mi piace. Per me il mondo è così: il papa è ovviamente un mostro, un nemico, tutto viene portato all’eccesso. Tutta la violenza e il sangue che vedi ci sono anche nella realtà!
A: Questo vale anche per Super Botte&Bamba II Turbo, perché in Italia funziona per davvero come nel gioco, basta pensare alle risse televisive.
N: È un po’ lo specchio di una realtà.
A: Le cose stanno così, noi ci ridiamo sopra, ma è davvero così.

G: Poi l’interazione permette di prendersela con certe icone
N: Certo, e questa è una cosa che i videogiochi riescono a fare benissimo. Io sono pro videogiochi violenti anche per questo, perché ti consentono di fare cose che nella realtà non potresti fare, ma una parte di te è come se lo avesse fatto. Se investo la gente in Carmageddon, poi posso dire: “Oggi ho investito cento vecchiette!”. In un certo senso l’ho fatto davvero! E non provo nessun rimorso!

PixelFlood_NicolaPiroAlessandroCardinali_Intervista_interview_Grezzo2_SuperBotteeBambaDueTurbo_Game_Games4

G: E in questo modo il gioco diventa un’estensione della realtà.
N: Certo, come dovrebbe essere ogni cazzo di gioco! Al di là degli arcade più puri, fatti per divertirsi e per mettersi alla prova, un gioco completo dovrebbe essere anche questo. Ed è quello che, secondo me, manca ai titoli di adesso: con le logiche commerciali di oggi si fanno giochi per bimbi-minchia. Una volta non era così. Si uniforma il pubblico ad un’idea stupida di gioco. Se tu mi dici “Ah, Assassin’s Creed ha una rievocazione storica perfetta!”, ti dico prima di tutto che non è vero, e poi ai ragazzini cosa può fregare di arrampicarsi sulla scala del teatro di Venezia! Potrebbe essere molto più cazzone! Io voglio ammazzare la gente! Che me ne importa di accarezzare i cani per strada!

G: Quasi paradossalmente, tu tratti Grezzo 2 come quello che giustamente è, ovvero una “cazzata”, ma poi dici che i giochi “stupidi” sono altri.
N: Grezzo 2 vuole andare a toccare delle corde, vuole parare più in là di quanto non sembri, ma lo fa in maniera cretina e non si prende minimamente sul serio. Ci puoi vedere quello che ti pare: ci puoi vedere satira, come anche tutto l’opposto. Lo puoi vedere anche come mio padre, che lo considera una parodia dei giochi violenti, tanto è esagerato. Non l’ha minimamente scandalizzato, anzi, mi ha detto che ho ottenuto l’effetto opposto!

PixelFlood_NicolaPiroAlessandroCardinali_GiochiPenosi_Intervista_interview_Grezzo2_SuperBotteeBambaDueTurbo_Game_Games6

G: Parlando di sessualità e pornografia, come mai ci si trova davanti a molti ostacoli e tabù mentali a riguardo, nonostante il bombardamento televisivo ossessivo e viscido?
N: Me lo sono chiesto anche io vedendo le reazioni della gente all’estero. Il gioco può essere violento quanto vuoi, ma se ci sono le donne nude è un casino. E non so il perché. Penso che sia tutto un discorso di repressione: se paradossalmente, oltre a Mediaset e Rai, avessimo un canale che trasmette tutto il giorno porno, nessuno ci farebbe più caso! Sarebbe una cosa normale. Ai figli decideresti di non farlo vedere e basta.
A: Anche se, alla fine, l’idea di “proibito” è ciò che rende così interessante il sesso. È contraddittorio, però io lo vedo bene, in un certo senso.
N: Io, personalmente, la pornografia la metterei dappertutto: siamo qui grazie al sesso, è una cosa naturale ed è bello farlo. Per questo ho messo scene pornografiche in Grezzo 2, anche perché molti giochi non ce le hanno. Guarda caso i più belli sì!

PixelFlood_NicolaPiroAlessandroCardinali_Intervista_interview_Grezzo2_SuperBotteeBambaDueTurbo_Game_Games5
Mica tanto “meno male”. Sembra che gli faccia parecchio male.

G: Parliamo di Super Botte&Bamba II Turbo. Come nasce il progetto?
N: Il primo aprile abbiamo pubblicato delle immagini fintissime di un futuro gioco che ci sarebbe piaciuto fare…
A: Avere, più che fare!
N: Era un’idea che volevamo realizzare dai tempi della scuola.
A: Un picchiaduro con persone che vorresti picchiare davvero!
N: Il tutto realizzato sempre con lo stile di Grezzo 2, quindi con foto prese dalla realtà, perché ogni personaggio deve sembrare quello “vero”.

G: Questa volta che motore utilizzate per il gioco?
N: Super Botte&Bamba II Turbo usa il Mugen, un editor antico, preistorico, scomodo e brutto per fare picchiaduro, ma è l’unico in circolazione. Puoi fare un titolo di buon livello, ma creare un gioco con il Mugen è terribile. A livello di sprite ed animazioni, prendiamo molti pezzi da Mortal Kombat, per mantenere quella vecchia sensazione di legnosità. E anche per nascondere il fatto che non siamo capaci di programmare meglio!
A: Abbiamo comunque iniziato a lavorarci da pochissimo, ci vorranno ancora mesi prima di avere una versione più avanzata.

PixelFlood_NicolaPiroAlessandroCardinali_Intervista_interview_Grezzo2_SuperBotteeBambaDueTurbo_Game_Games1
Super Botte e Bamba II Turbo.

G: E il prossimo Grezzo? Sarà Grezzo 3D o direttamente Grezzo 4?
N: Grezzo 4 mi piace di più come idea, perché si salta direttamente il tre e si arriva al quarto episodio, come per il primo e il secondo! Così tutti si chiederanno dove sta il terzo capitolo.
A: È da un po’ che stiamo pensando a Grezzo 4, da almeno un anno.
N: Sarebbe bello realizzare Grezzo Trash Arena, che sarebbe Quake III Arena con lo stresso motore e tutti i personaggi che mettiamo di solito: una versione ridotta e veloce di Grezzo 2 pensata per l’online. Con mappe tipo il Vaticano! E poi, dopo questo spin-off, sarebbe fantastico realizzare Grezzo 4, rendendolo ancora più eccessivo dell’originale.

G: Utilizzando sempre questa tecnica dell’assemblaggio (prendendo pezzi da altri giochi, volti conosciuti, eccetera)?
A: In realtà ci piacerebbe fare qualcosa di completamente nostro, partendo proprio da zero.
N: Mi piacerebbe farlo come mod di Half-Life 2!

PixelFlood_NicolaPiroAlessandroCardinali_GiochiPenosi_Intervista_interview_Grezzo2_SuperBotteeBambaDueTurbo_Game_GamesMenu2
Il magnifico menù principale di Super Botte e Bamba II Turbo.

G: Avete mai pensato di applicare questo vostro modo (di approcciarvi al videogioco) anche ad altri generi?
N: Certo! Si pensava a un platform con Boldi come protagonista, Super Massimo Boldi 3D, tutto con le musiche dei “cine-panettoni”. Oppure avventure grafiche, giochi di ruolo
A: Purtroppo, però, al momento siamo soltanto in due! La Giochi Penosi è aperta a collaboratori che, ovviamente, accettino le nostre idee e il nostro modo di vedere le cose!

NekoPolpo - Biografia