Lo scorso ottobre, precisamente il 5 e il 6, si è tenuta a Praga una conferenza 4C (Create, Communicate, Craft, Collaborate) dedicata al futuro del gaming, nella quale sono intervenute alcune tra le personalità più autorevoli del settore, provenienti da realtà quali Microsoft, Rovio, Naughty Dog, Arkane Studios, Criterion Games, IO Interactive, Guerrilla Games e molte altre.
Tra queste c’era anche Sara Porello, ingegnere QA della localizzazione (per l’italiano) in Wargaming.net, software house conosciuta al grande pubblico per World of Tanks, che ha appena annunciato il suo nuovo progetto, Pagan Online. Non nascondiamo una punta di orgoglio nel condividere il suo intervento, dato che Sara è una delle nostre collaboratrici più valide.
Nei trenta minuti della sua dimostrazione, incentrata sulla differenza tra traduzione e localizzazione, ha spiegato attraverso numerosi esempi quanto un lavoro di adattamento ben eseguito possa influire positivamente sull’esperienza finale dei giocatori.
Un argomento a nostro parere fondamentale nel panorama del gaming odierno, vi consigliamo pertanto di seguire il suo intervento con attenzione, dopo averlo visto guarderete con altri occhi la versione italiana dei vostri giochi preferiti.
Buona visione!