Forse vi ricorderete di Compulsion Games come gli autori di Contrast, un puzzle-platform 3D molto originale uscito un paio d’anni fa. Vantava uno stile grafico cartoon e accattivante, nonchè un’ambientazione originale ed il loro nuovo lavoro sembra promettere le stesse cose.
Appena lanciato su Kickstarter, We Happy Few è un survival-horror in prima persona fuori dai soliti canoni. Con una mossa che riprende più di un’idea dalla serie Bioshock, è ambientato in un passato alternativo. L’ucronia du jour è un 1964 retro-futuristico nell’allegro paese di Wellington Wells, Inghilterra. La popolazione è molto allegra, vitale, assolutamente euforica, come se non avessero un singolo grattacapo nella vita. Ingurgitano le loro pillole colorate, chiamate Joy, e vivono felici. Noi non ci caschiamo. Noi smettiamo all’improvviso di prendere la nostra caramella giornaliera, perchè qualcosa non quadra. Svanito l’effetto psicotropo, i nostri ricordi tornano all’improvviso, la guerra, i traumi, le cose che abbiamo fatto per sopravvivere. Wellington Wells è un’orripilante distopia, una prigione della mente e del corpo, ma nessuno ci ascolta, nessuno ci crede. Prendono la loro pillola e pestano a morte chiunque osi infrangere la loro illusione. Li chiamano Downer e non gli piacciono per niente.
Fuggire dalla città non sarà per niente facile, però. La popolazione ci osserva costantemente, sorridendo, aspettandosi altrettanto. Camminando per strada sarà necessario aderire alle loro bizzarre norme, salutare cordialmente, non compiere azioni sospette, sorridere, essere felici, ingurgitare la pillola di Joy. Fuori da sguardi indiscreti sarà necessario, invece, rovistare ovunque, irrompere nelle case altrui e rompere il ciclo quotidiano. Il cibo è una necessità e l’unico modo per procurarselo è prendere, diligentemente la propria pillola, oppure rubare. Non sperate neanche di imparare la mappa della città a memoria, perchè ad ogni morte (o successo) verrà generata proceduralmente una città differente.
We Happy Few promette numerosi Downer giocabili, sbloccabili finendo il gioco più volte. Tutti i personaggi avranno abilità differenti per sopravvivere ed attraversare Wellington Wells, nonchè storie personali uniche che andranno ad intrecciarsi tra loro. Se siete rimasti incuriositi, Compulsion Games vi invita ad aiutare il progetto su Kickstarter.
Ricordate: prendete la vostra pillola e sorridete. Sempre.