Pubblicato il 07/10/25 da Emil

FINAL FANTASY TACTICS – The Ivalice Chronicles: vale la pena?

Recensione di uno dei più acclamati Final Fantasy della golden era!
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Il ritorno del Leone a due teste

Ventotto anni dopo il debutto su PS1, Final Fantasy Tactics rientra in scena con una remaster “doppia anima”: Enhanced e Classic. La prima punta a modernizzare (interfaccia, comandi, QoL, doppiaggio completo, grafica rielaborata), la seconda conserva l’impianto originale del ’97 ma adotta la celebre traduzione di War of the Lions. È una scelta intelligente: accomodare nostalgici e neofiti senza obbligare nessuno a un solo “modo giusto” di giocare. Sì, il prezzo ufficiale è da produzione “premium” (59,99 € in store Square Enix), e lo si sente anche nelle aspettative.

Cosa cambia davvero (e funziona)

  • Doppiaggio completo e script aggiornato: la politica sporca di Ivalice guadagna timbro e respiro; persino le unità generiche hanno linee vocali, dando colore al campo di battaglia.
  • UI ripensata per il 2025: scorciatoie di tastiera, supporto mouse su PC, attenzione alla leggibilità anche su Steam Deck. È evidente che il team abbia lavorato con i giocatori PC in mente.
  • Qualità della vita: mappa tattica più chiara, salvataggi automatici, tutorial più lineari; ci sono persino accorgimenti come il movimento annullabile e un nuovo livello di difficoltà (Squire) che rende l’ingresso meno traumatico senza appiattire la strategia.
  • Due versioni in un unico pacchetto: puoi passare all’Enhanced per i comfort moderni o restare sul Classic per feeling e regole storiche (con la traduzione WotL). È un’idea di preservazione non banale.

Dove scricchiola (e perché)

  • Filtro/resa dei nuovi sprite: l’Enhanced attenua i pixel con smoothing, bevel “morbido” e un leggero fuoco soffice. Su schermi grandi l’effetto divide: più pulito, sì, ma a tratti “impastato”, meno incisivo dell’arte HD ridisegnata vista in altre riedizioni. La community sta già discutendo di filtri e mod per mitigare la sfocatura.
  • Classic senza tutti i comfort: la modalità classica è coerente con il ’97 e adotta la traduzione WotL, ma il set completo di QoL e controlli moderni è focalizzato soprattutto sull’Enhanced (su PC, per esempio, Classic non supporta il mouse). Chi voleva solo “PS1 ma comodo” potrebbe restare con il dubbio.
  • Contenuti War of the Lions assenti: questa non è una “compilation definitiva” di tutto ciò che nel tempo si è attaccato a FFT. Alcune aggiunte celebri dell’edizione PSP (job e cameo, attività extra) non tornano, scelta che fa storcere il naso a chi sognava un’enciclopedia totale di Ivalice.
  • Denuvo su PC: la pagina Steam conferma l’anti-tamper. Non è un dramma per tutti, ma è un elemento che incide sulla percezione “pro-consumatore” e solleva, come sempre, timori prestazionali a medio termine.
  • Ritocchi estetici discutibili: il caso più chiacchierato è una piccola “censura” nella sequenza d’apertura legata al design di Ramza. Non sposta il valore del gioco, ma accende il tema della preservazione filologica nelle remaster.

La scelta più coraggiosa: il finale

Tra le novità narrative spicca un chiarimento del finale: la remaster toglie ambiguità storiche e lascia spalancata la porta a possibili seguiti. È un ritocco minimo di testo/cornice, ma con peso simbolico: parla la volontà di rilanciare Ivalice oltre la teca del museo.

Bilanciamento e feeling sul campo

La base strategica resta magistrale: gestione dell’altezza, turn order leggibile, sinergie tra job e centinaia di abilità. Alcuni giocatori segnalano in queste prime settimane che la magia “strappa” più del fisico in certe fasi, ma è presto per capire se si tratti di percezione iniziale o di un meta che si assesterà. In ogni caso, la nuova difficoltà rende l’ingresso più gentile senza amputare la profondità.

Prezzo e valore

A 59,99 € il messaggio è chiaro: Square Enix considera The Ivalice Chronicles un’operazione “di peso”, non un porting rapido. Tra doppia modalità, doppiaggio, UI e QoL, il valore c’è. Ma l’assenza di tutto il contenuto WotL e alcuni compromessi estetici (sprite e filtri) fanno rimpiangere quell’ultimo passo che l’avrebbe consacrata come edizione definitiva senza asterischi.

Verdetto

The Ivalice Chronicles è la miglior porta d’accesso moderna a un classico senza tempo: tatticamente sublime, narrativamente tagliente, oggi più leggibile e accogliente grazie a UI, QoL e doppiaggio. È una remaster molto curata, ma non risolutiva: l’Enhanced divide sul look e, soprattutto, la mancata integrazione delle aggiunte WotL impedisce di parlare di “definitiva” a cuor leggero — specialmente al prezzo pieno. Consigliato a chi vuole scoprire FFT con comodità moderne o a chi vuole riviverne la magia senza la pretesa di avere tutto ciò che questo titolo ha offerto in passato.. ne di averlo uguale nei contenuti così come lo è (forse purtroppo) nell’estetica.

  • UI/QoL moderni e doppiaggio completo
  • Due modalità: Enhanced e Classic
  • Strategia intatta, accessibile ai nuovi

 

    Emil - Biografia

    Con oltre 30 anni di strada percorsa sia in produzione che da studioso del settore videoludico, non mi considero un tuttologo ne un guru. Ma solo un grandissimo appassionato con una grande esperienza. Ma soprattutto: vengo dal futuro.

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