Un mondo in rovina, contaminato e maledetto da una spada demoniaca che ha preso possesso del suo re despota, questa è la semplice ma efficace premessa di Bleak Sword DX, titolo dark fantasy sviluppato da more8bit e pubblicato da Devolver Digital.
Originariamente uscito su Apple Arcade, Bleak Sword DX porta il titolo anche su PC e Nintendo Switch con dei contenuti aggiuntivi che arricchiscono l’esperienza di gioco.
Bleak Sword DX – Un souls-like vecchio stile
La prima cosa che salta all’occhio è sicuramente la peculiare estetica del gioco. Bleak Sword DX infatti propone il suo mondo tetro in uno stile “pixelloso” dalle semplici sfumature cromatiche di bianco, nero e rosso, con tanto di artefatti e filtri grafici che fanno sembrare il tutto come se fosse uscito direttamente da una videocassetta. Nonostante l’uso limitato di colori e pixel, l’estetica del gioco è ben chiara e definita, dove è molto facile riconoscere le varie entità presenti tra nemici, elementi di sfondo e il nostro personaggio senza mai confondersi durante le fasi combattimento.
Parlando così del combattimento, questo si tratta di un semplice combattimento action dove potremo colpire con attacchi veloci o caricati, schivare o eseguire delle parate, le quali non funzionano in maniera convenzionale, dove si tiene lo scudo alzato a nostro piacimento, ma si tratta invece di un azione dalla durata limitata e che, se eseguita correttamente, ci permetterà di eseguire contrattacchi. Usando quindi termini un po’ più “tecnici”: non potremo semplicemente parare, ma invece si eseguiranno unicamente dei “parry” dall’enorme finestra di esecuzione.
La base del combattimento si ferma qua, non avremo altre armi e non potremo cambiare equipaggiamento, tutto quello che abbiamo all’inizio ci accompagnerà fino alla fine. Dipenderà tutto dalla nostra abilità di combattimento e alla possibilità di salire di livello per aumentare le tre statistiche (vita, attacco e difesa) se vogliamo essere in grado di proseguire tra i livelli di Bleak Sword DX. Dalla nostra parte però abbiamo un buonissimo bilanciamento dei nemici, i quali presentano dei pattern riconoscibili e degli attacchi abbastanza leggibili, in grado dunque di dare una buona sfida senza sembrare mai frustrante.
Ovviamente non sarà tutto rose e fiori, nel caso si morisse in combattimento ecco che scatta la classica meccanica da souls-like, dove bisogna ritornare sul luogo di morte (in questo caso, completare il livello) per recuperare ciò che rischieremo di perdere se fallissimo di nuovo, e in Bleak Sword DX la posta in palio sono gli oggetti raccolti e l’esperienza accumulata per il prossimo livello del personaggio.
Le sezioni di gioco saranno piuttosto brevi e limitate fisicamente dai bordi delle piattaforme tridimensionali che esteticamente “galleggiano” nel vuoto. All’interno dovremo semplicemente combattere e sconfigge le orde di nemici che ci assaliranno, in maniera anche piuttosto lenta in certi casi, per poi passare al livello successivo. Questo porta a rendere i livelli abbastanza veloci uno dall’altro, in stile arcade, ma che, nel caso si facessero delle sessioni di gioco più lunghe, possono risultare un po’ stucchevoli nel reiterare una sequenza di livelli brevi alternati a schermate di completamento che spezzano fin troppo il ritmo di gioco.
Bleak Sword DX – I nuovi contenuti
In questa nuova versione DX, l’avventura di Bleak Sword viene arricchita da dei simpatici contenuti aggiuntivi dalla difficoltà più avanza e in grado di mettere alla prova i giocatori, che possono portare ad aumentare le vostre ore di gioco in maniera divertente e con delle aggiunte carine e inserite nel contesto del gameplay del titolo in maniera alquanto naturale.
Partendo dalla presenza non solo di tre capitoli inediti, i quali terminano la storia intorno alla Spada Tetra (Bleak Sword, appunto), una volta terminata la storia si potranno sbloccare anche diverse nuove modalità, come l’Arena e l’Assalto ai boss. Nella prima combatteremo infinite orde di nemici e dovremo sopravvivere quanto più a lungo possibile con lo scopo di aumentare il nostro record, e purtroppo ricade nello stesso problema delle schermate di completamento della modalità storia, che in questo caso spezzano il ritmo in maniera ancora più invasiva. Mentre la seconda modalità si tratta di una comune boss rush che ci chiede di affrontare tutti i boss del gioco uno dietro l’altro con solo una vita a nostra disposizione. Infine, sempre una volta terminata la storia principale, potremo riaffrontare Bleak Sword DX in modalità randomizzata, con tutti i nemici sostituiti a caso in una caotica avventura all’insegna della casualità.
Conclusioni e Video – Un titolo semplice ma efficace
Nonostante i ritmi spezzati tra un livello e l’altro, una leggera sensazione di ripetitività in alcuni livelli e altri piccoli difettini come lo scarso recupero della vita al completamento di un livello, Bleak Sword DX si rivela essere un gioco divertente e che fa della sua semplicità il suo cavallo di battaglia.
Con una grafica in grado di far capire subito quali sono i nemici e come si muovono, un gameplay frenetico che non si perde in troppe mosse o meccaniche, una trama che svolge in maniera adeguata il suo lavoro di essere un semplice pretesto per i combattimenti e un prezzo molto favorevole (circa 10€), il titolo offre una buona esperienza arcade vecchio stile dalla breve durata dove non dovremo pensare ad altro che avviare la partita, fare qualche livello e combattere i nemici dando risalto unicamente alle nostre abilità.
Se volete altre informazioni riguardo al titolo e vedere il suo gameplay in azione, potete dare un’occhiata alla versione video di questa recensione presente qua sotto:
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