Sono ormai passati sei anni dalla pubblicazione di un titolo straordinario e veramente sorprendente. Era il 2008 e Jonathan Blow debuttava con Braid, platform con molti elementi “puzzle” (non a caso il puzzle era elemento e simbolo centrale del gioco…) e un’anima decisamente (ma anche autenticamente) “filosofica”, riflessiva ed introspettiva. Un gioco graziato da un comparto grafico sbalorditivo e una colonna sonora interessantissima, capace di legarsi perfettamente alle meccaniche di gioco.
Nel 2010 Blow svela al mondo l’esistenza di un nuovo progetto: The Witness. Il titolo sarà un’evocativa avventura esplorativa in prima persona, in cui rivestirà un ruolo centrale la risoluzione degli enigmi proposti di volta in volta. Il gioco sarà ambientato su un’isola deserta, dipinta con uno stile in cel-shading che ricorda le magnifiche isole di Wind Waker e la forza immaginativa di Proteus (di Ed Key e David Kanaga).
Il gioco sarà un’esclusiva temporanea PlayStation 4, ma verrà rilasciato anche su altre piattaforme: stando alle ultime notizie in merito da parte dello sviluppatore indipendente, The Witness dovrebbe essere pubblicato anche su Wii U, Xbox One, PC e Mac.