Pubblicato il 05/09/24 da Barbarossa

Evenfall – Recensione

Quale Congrega donerà un futuro migliore alle Streghe?
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Evenfall – Streghe alla ricerca del Potere

È chiaro fin da subito che Stefano Di Silvio, il game designer del gioco, avesse le idee chiare quando ha creato Evenfall.
Lo dico perché questo gioco competitivo da 1 a 4 giocatori, localizzato in Italia da Ghenos Games, è pieno di tante scelte di design eleganti, che si apprezzano una volta comprese le meccaniche e le dinamiche. Evenfall è un gioco card-drive e di engine-building, dove i giocatori saranno chiamati a prendere i panni di “Congreghe di Streghe” che, in un periodo di tumulti e agitazioni, dovranno cercare di ottenere il massimo potere per riuscire a transitare verso una nuova era di splendore.

Meccaniche e Dinamiche – Eleganza nel design

Quindi, a differenza dell’ultima volta in cui vi ho parlato di un gioco con le streghe, in Evenfall il gioco è simmetrico, anche se le 4 Congreghe di cui potremo far parte sono leggermente caratterizzate da alcuni poteri diversi rispetto agli altri. Detto ciò, però, per rendere il gioco più longevo, i giocatori potranno scegliere con quale lato della Plancia Congrega giocare, differenziando le strategia di partenza.
Il gioco è strutturato in 3 round, ognuna composta di 4 fasi. I giocatori eseguono azioni ad impulso finché tutti avranno passato il turno: in questa fase si cercherà di giocare carte dalla mano e acquisire i “Luoghi di Potere” da introdurre nella Cerchia Esterna della propria Congrega, il core della meccanica di engine-building.
In Evenfall, infatti, i Luoghi di Potere vi permetteranno di raccogliere risorse per il turno, da usare per evocare Famigli, Incantesimi, Artefatti, Consiglieri… a seconda di dove posizionerete le vostre carte, ci saranno a disposizione nuove azioni e nuovi potenziamenti. Ecco perché dico che in Evenfall c’è molta eleganza nel design: le carte infatti, cuore del gioco, possono essere usate in tanti modi diverse, tra cui l’essere scartate per ottenere risorse.
Una volta terminata la parte di acquisizione, per così dire, si procederà alla fase di scontro. Non preoccupatevi, però… non c’è interazione distruttiva tra i giocatori. Questa fase è basata su un semplice sistema di maggioranze stabilite durante la precedente fase di acquisizione, con una puntata segreta per stabilire il vincitore. Tutto questo per ottenere bonus aggiuntivi che vi permetteranno di moltiplicare i vostri punti ottenuti a fine partita.
Ed ecco che arriva l’altro punto di eleganza: i Luoghi di Potere accumulati nel Cerchio Esterno della vostra Congrega, quelli che vi facevano raccogliere risorse, dovranno essere spostati nel Cerchio Interno, grazie a delle azioni specifiche, per poterli convertire in Punti Vittoria a fine partita, perdendo però così l’abilità di fornire risorse. Sapete bene quanto apprezzi i giochi dove i giocatori sono spinti a fare scelte con delle ripercussioni importanti sul gioco e che impattano in maniera significativa sul gameplay: questa meccanica incarna esattamente tutto questo.

Un esempio di partita in 3 giocatori

Per quanto riguarda la componentistica e l’ergonomia, Evenfall ha carte di buona grammatura e con texture telata, plance giocatore da assemblare usando dei piccoli sticker biadesivi (state attenti a quando li usate perché sono estremamente sottili e tendono ad incollarsi su se stessi) con un buon livello di spessore, e tutta la componentistica di legno di buona fattura. In generale l’ergonomia è buona, con tutti i pezzi facili da afferrare e che sono facilmente distinguibili (anche grazie ai colori diversi delle risorse). Il regolamento è scritto in maniera piuttosto estensiva e con degli esempi, con solo qualche punto di casi limite di gioco non completamente chiari.

Evenfall – Un buon gioco di deckbuilding

In definitiva, Evenfall si è dimostrato un buon gioco di deckbuilding che vi porterà a fare scelte di gioco importanti e significative, dandovi la possibilità di accrescere i vostri punti seguendo meccaniche e dinamiche piuttosto eterogenee tra loro che bene si incastrano con il motore di gioco. Se cercate un gioco di carte profondo, con belle illustrazioni e una componentistica valida, questo è il gioco che fa per voi.

See you, Game Cowboys!

  • Design elegante
  • Grafica accattivante
  • Componentistica solida

 

  • Alcuni punti limite oscuri nel regolamento

 

Barbarossa - Biografia

Game designer, ha un pallino per il gaming in tutte le sue forme: analogica e digitale. Non volendosi permettere di prediligere una tipologia sull'altra, accumula board games sugli scaffali di casa e video games negli hard disk.

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