Song of Horror in arrivo per con console

Song of Horror sbarca finalmente su console un anno dopo la sua pubblicazione su PC. Protocol Games e Raiser Games, che avevano lavorato al titolo per rinfrescare e onorare il genere del survival horror portato in auge da Resident Evil, hanno annunciato che sarà disponibile per PlayStation e Xbox dal 28 maggio 2021.

ll rilascio consentirà ai giocatori su console di seguire lo stesso cammino di chi ha giocato su PC, prendendo parte a un thriller in cui la minaccia della Presenza incombe per tutto il gioco.

Perché Song of Horror su console?

Il giocatore partirà per investigare la misteriosa scomparsa di Sebastian P. Husher, un uomo che, così come la sua famiglia, è scomparso nel nulla senza lasciare traccia. Vestendo i panni di uno dei 13 personaggi disponibili, il giocatore può partecipare a un’avventura che richiama le atmosfere dei racconti di Lovecraft e omaggia i classici capolavori del survival horror.

Queste le parole di Carlos Grupeli, co-fodatore dello studio di produzione:

Ci siamo sempre sentiti onorati da come Song of Horror è stato accolto dai giocatori su PC, e ora è arrivato il momento di portare chi gioca su console nel misterio minaccioso che il gioco offre. Il survival horror ha una storia lunga e ricca sia su PlayStation che su Xbox: ci sembrano in assoluto la casa più adatta alla nostra piccola ode, che si è presentata a un pubblico che apprezza fino in fondo la vera paura

Il gameplay

Song of Horror è un avventura non combattiva, che si concentra invece sullo scapare, il nascondersi e il rimanere in silenzio nel mezzo del terrore, per evitare di scatenare manifestazioni snervanti, capaci di portare i protagonisti del gioco sull’orlo della pazzia.

Con la onnipresente minaccia della Presenza che tiene i giocatori sul chi va là dall’inizio alla fine – gestita da un’intelligenza artificiale che si adatta allo stile del giocatore – la missione di Song of Horror è quella di lasciarti costantemente terrorizzato.

Tra le caratteristiche del titolo è il caso di citare:

• Un’avventura veramente dinamica, implementata dall’IA che controlla la Presenza.
• Una paura insopportabile causate dalle creature dell’altro mondo che ragiscono alle tue azioni e ti danno la caccia.
• Vivere la storia attraverso gli occhi di diversi personaggi, ognuno con i suoi motivi per indagare sulla scomparsa di Husher.
• Le loro azioni cambiano il gioco: alcuni avranno più informazioni di altri su determinate cose, altri saranno più efficaci contro le manifestazioni soprannaturali, ma moriranno più facilmente se attaccati dalla Presenza.
• Ogni luogo – un negozio di antiquariato, un abbazia dimenticata, un’ospedale psichiatrico abbandonato – richiama i classici del genere.