[quote] “Il mare a perdita di vista, senza una terra all’orizzonte, sotto la cappa affocata del cielo, appariva nero come l’inchiostro, e di una lucentezza funebre; una quantità sterminata di blatte, tanto fitte da non lasciar occhieggiare l’acqua di sotto, lo copriva per tutta la sua distesa. Nel gran silenzio s’udiva distintamente il rumore dei loro gusci urtati dalla prua. Lentamente, a fatica, la nave poteva avanzare, e subito le blatte si richiudevano sul suo passaggio”
(Tommaso Landolfi, Il Mar delle Blatte) [/quote]
Lucas Pope (autore dello strepitoso Papers, Please e del meno conosciuto ma non meno interessante 6 Degrees of Sabotage) ha da poco annunciato un nuovo progetto: Return of the Obra Dinn. Si tratterà di un’avventura in prima persona ambientata su una nave che sembra abbandonata. Una nave “fantasma”.
L’aspetto visivo (il gioco è tutto in nero e azzurro chiarissimo, cosa che ricorda vagamente il blu-e-nero di Road to Ruin –Tom Cooper-…) spicca per l’uso delle texture e dei colori, che creano un mondo tridimensionale fatto di superfici ruvide e ombre molto nette.
Da notare anche la cura riposta nel sistema di controllo, con un meccanismo di apertura delle porte semplicemente perfetto. Tutto è reso semplice ed immediato per mettere l’accento sull’esplorazione della nave, di cui andranno svelati misteri e segreti, indagando sul suo passato.
La data della versione definitiva non è stata ancora annunciata (la demo del gioco è invece disponibile gratuitamente QUI).