Pubblicato il 22/08/15 da Samuel Castagnetti

Need for Speed Anteprima Gamescom 2015

Honoo e motori… Insomma siamo stati al booth di EA dedicato a Need For Speed, per vedere e provare l’ultimo capitolo della nota serie di racing games.

Sia io che Honoo eravamo curiosi di vedere se il titolo faceva ritorno ai fasti passati, io pensando più ai capitoli Underground, mentre Honoo guardava più ai primissimi capitoli della serie. Ecco, diciamo che son stato accontentato più io che Honoo: il feel era più simile ad un Underground, sia per il setting in notturna sia per le tematiche, ma anche le novità, prese in prestito da più recenti volumi della serie, non mancano.
La demo si svolge in una città per ora imprecisata (o che mi sfugge al momento), in cui insieme ai nostri compagni di postazione dobbiamo accumulare più punti possibile per poter vincere il confronto con essi. Saremmo infatti in partita insieme a loro con la possibilità di svolgere varie attività. Le attività svolte e la guida libera ci garantiranno i sopracitati punti divisi in varie categorie.
Per quel che riguarda le corse la demo ne presentava quattro, esclusa quella iniziale: due sprint e due drift. Nulla di straordinario da far notare a livello di gameplay e riguardo alle corse, che bene o male conosciamo già da molto tempo. Interessante però parlare della customizzazione del veicolo, che a me è sembrata decisamente più profonda rispetto ai capitoli precedenti e sicuramente con importanti influenze dagli Underground. Molti degli slot di customizzazione erano bloccati, e tra quelli selezionabili vi era solitamente una sola opzione alternativa all’opzione base, ma noi non ci siamo fatti sfuggire la targa e abbiamo aggiunto quel livello di scurrilità doverosa al tutto.
A conti fatti, da quanto visto non si può dire moltissimo di Need For Speed, il quale cerca di vestire nuovi panni ma rimane al momento simile a quello a cui eravamo abituati. Solo il tempo saprà chiarire i nostri dubbi iniziali.

Rednek - Biografia

C'e' poco da dire, chi non sceglie Charmander come starter chiede arroganza, chi fa l'ingegnere su Guns of Icarus chiede arroganza, i programmatori di Asmandez pretendono che l'arroganza si abbatta su di loro. Non ho detto nulla di me stesso o forse, perche' mi arrogo il diritto di non farlo.