Si è conclusa da circa un paio di settimane la 7DFPS, game jam dedicata agli sparatutto in prima persona. Dopo due interessantissime edizioni (nel 2012 e nel 2013), Seven Days FPS si reinventa e dà spazio anche ai titoli in prima persona non appartenenti alla categoria degli “shooter” classicamente intesa. Ecco quindi arrivare i simulatori (come Cactus Farming e Cannon Simulator, ma anche GasoSta), i lavori “ambientali” che puntano su un sistema di controllo “essenziale”, lasciando al giocatore la possibilità di gestire il movimento e il punto di vista sul mondo di gioco (si vedano, ad esempio, Porapora e, almeno all’inizio, D_R_E_A_M_S, che già per quanto riguarda titolo e gameplay sembra rifarsi ad opere come Dream e Proteus, per poi diventare uno sparatutto!), senza dimenticare i simulatori di volo (il bellissimo First Person Soar, che sarebbe magnifico poter giocare in realtà virtuale…) e i picchiaduro in prima persona (come Attack of the Oculoids e Punch Them, che sembra rifarsi a Zeno Clash e Punch-Out!!).

Lasciamo ora spazio a un breve elenco di opere interessanti, senza avere pretese di completezza: BladBlazers (sparatutto in cui raccogliere o soffiare lontano le foglie cadute dagli alberi), il magnifico Wing || Chun di TijmenTio (geniale picchiaduro basato sullo stile di combattimento del Wing Chun), System 32 Must Die (dotato di una meravigliosa colonna sonora, creata a partire da sample presi di peso dal sistema operativo Windows), grepr (in cui il giocatore impersona il proiettile, in un puzzle game stealth semplicemente fuori parametro), 2nd Person Shooter di Steven Harmon Games, DUNGEN [star] di James Wood (sparatutto CARTACEO in prima persona!), Endless Express (simualtore di attesa nelle stazioni ferroviarie, collegato all’orario reale), il puzzle game Shift, e ancora Uber Hexagon (sì, Super Hexagon in prima persona!), Super Gun Party, The Cabin, Amishion Impossible, Empty Museum, War of Toys, Duality, godspeed, noble spirit e Verticorpse.
Riassumendo: buon divertimento.
