La Peace, Love & Jam di Game Jolt è una jam che non ha avuto e non ha una grande affluenza di sviluppatori e, conseguentemente, di titoli da provare. Merita però attenzione il tema dell’evento: la pace, la calma videoludica, il piacere dell’interagire senza ansia. Non è un caso che uno dei punti di riferimento degli organizzatori sia Proteus, di Key e Kanaga, una gemma indie in cui il giocatore si ritrova, semplicemente, ad esistere virtualmente e apprende nuovamente il senso della consistenza in un mondo reale (oltre lo schermo).
Da segnalare, soprattutto, In the Greenhouse di Konstantin Kopka, esperimento in cui al giocatore è affidato il solo movimento (in soggettiva) in un ambiente 3D (come nel già citato Proteus, appunto). È possibile prendere il controllo anche di una bacchetta magica, in grado di risvegliare e ridare vita a un mondo altrimenti spento. Bella l’idea di associare la colonna sonora del gioco, costituita da un semplicissimo tema ripetuto all’infinito (eppure mai fastidioso!), all’uso della bacchetta magica. In breve: abitare uno spazio e riscoprirlo vivo ad ogni passo, sotto un apparente silenzio che si anima di improvvise note (di colore).
La Jam si concluderà il 20 agosto.