Durante i nostri pellegrinaggi alla Gamescom io e il buon Honoo ci siamo fermati nella verde oasi dello stand di Activision, dove abbiamo provato i prodotti locali. In particolare io mi son fermato a fare quattro chiacchere con i ragazzi di Bungie dopo aver provato una missione del nuovo DLC di Destiny: Il Re dei Corrotti.
Sam: Che cosa aggiunge questo DLC ad un Destiny reduce di un Season Pass?
Bungie: Prima di tutto non vediamo Il Re dei Corrotti come un DLC ma più come un gioco vero e proprio. Il Re dei Corrotti aggiungerà molte cose nuove, come storia, il più grande Raid ad ora disponibile su Destiny, e molto altro.
S: A livello di storia, quale sarà il peso di questo contenuto nell’universo Destiny?
B: Molto. Vi sarà infatti l’inserito il sistema di questline, ovvero una serie di attività a struttura retroattiva, andando di fatto a dare più possibilità nel metodo di fruizione della storia di Destiny. Anche la voce del Ghost è stata cambiata, sono stati aggiunti Strike e il Raid sempre inerenti a livello di storia, e infine si potrà esplorare la Dreadnought in modalità Patrol.
S: Poco fa mentre provavo il gioco, mi sono intrattenuto in una veloce conversazione con un ragazzo del team, il quale mi ha detto che l’ammontare di nuove armi sarà davvero importante. Come quantificheresti la varietà di armi introdotte con questo contenuto?
B: È il più vasto arsenale introdotto in Destiny ad oggi, anche più vasto di quello del titolo al lancio, e anche a proposito la “Torre” si comporterà in maniera diversa, anche a livello di sviluppo del proprio personaggio.
S: Tutto questo faceva parte del comparto singleplayer, mentre in che modo verrà impattato il multigiocatore di Destiny? Ci saranno nuove modalità?
B: Assolutamente. Il multiplayer riceverà due nuove modalità: Rift (perdonate se il nome si rivelerà impreciso), modalità basata sugli obbiettivi, e Mayhem Clash, modalità che prende spunto dal classico matchmaking Clash.
S: Come cambieranno le classi con l’introduzione di tre nuove subclass?
B: Le classi esistenti cambieranno molto. Le nuove subclass renderanno i Guardiani più flessibili. Ovvero, per ora l’Hunter è sempre stato basato sull’offensiva a distanza, mentre con la nuova subclass sarà giocabile più come supporto. Il Titan che è sempre stato close range, sarà giocabile come classe ranged e infine il Warlock sarà più aggressivo ancora.