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Cosa succede con le azioni GameStop
Vi è forse capitato in questa ultima settimana di imbattervi in notizie che trattavano delle azioni GameStop in borsa e chiedervi: cosa succede? Forse non ve lo sieto chiesto, ma se state tentando di raccapezzarvi, eccovi qualche info utile per fare un po’ di chiarezza.
In un mondo che andava sempre più digitalizzandosi, GameStop era rimasta forse l’unica catena a trattare la compravendita di videogiochi in copie fisiche. Il prezzo di una sua singola azione in borsa era però passato da circa $46 dollari a ottobre 2015 a poco più di $3 alla metà di agosto scorso. A questo punto molti investitori professionisti erano pronti a scommettere sul suo fallimento. Non solo in senso figurato, ma anche reale, attraverso la vendita allo scoperto.
Cos’è la vendita allo scoperto
La vendita allo scoperto, detta anche vendita a nudo o short selling, è un’operazione finanziara puramente speculativa che si fa per conseguire guadagni sul breve (short appunto) periodo. Per spiegarvela in modo semplice, anche se non esaustivo, ecco in cosa consiste. Voi siete uno short seller e prendete qualcosa in prestito da qualcuno, diciamo GTA 5, impegnandovi a restituirlo. Versate a questa persona una caparra a garanzia, che lui vi restituirà solo quando voi gli ridarete il gioco, e lo vendete a, diciamo, 15€. Fate questo perché prevedete che GTA 5 perda di valore nel giro di poco tempo, così lo potrete ricomprare a 5€. Quando l’avrete riacquistato, lo restituite a chi ve l’ha prestato e riprendete la caparra, ma avete anche guadagnato 10€ per ogni copia. Va da sé che se il valore del gioco sale, lo short seller perde, perché è comunque tenuto a restituire GTA 5.
Questo è grossomodo quello che gli addetti ai lavori pensavano sarebbe successo con le azioni GameStop, ormai sull’orlo del fallimento: vendere azioni a pochi dollari l’una e ricomprarle a pochi centesimi nel giro di qualche mese. Ma è successo qualcosa di nuovo e inaspettato.
Le azioni GameStop e gli utenti Reddit
Un gruppo di persone infatti si è coordinata su Reddit attraverso il subreddit r/WallStreetBets per acquistare una vagonata di azioni, senza però intenzioni di rivenderle. Come potete immaginare, quando un titolo diventa molto richiesto sul mercato finanziario, il suo prezzo sale. E le azioni GameStop sono passate a circa $20 alla fine del 2020 per raddoppiare a metà gennaio 2021. Giovedì 28 gennaio hanno toccato l’esorbitante prezzo di $469,42, oltre cento volte il valore di cinque anni fa. Tutto ciò però non è passato inosservato, soprattutto per aver causato perdite abnormi a importantissimi fondi di investimento.
Le principali piattaforme di trading online hanno infatti impedito agli utenti gli acquisti di azioni dell’azienda, facendo crollare il titolo del 44%, prima che rimbalzasse del 60% in seguito alle decisione dell’app Robinhood di sbloccare in parte la compravendita delle azioni.
Le piattaforme di brokeraggio, come appunto Robinhood, eToro e altri, sono quelle che effettivamente sui mercati effettuano le compravendite degli utenti (che, tanto per essere chiari, potremmo essere io e te). E sono anche obbligate a versare grandi somme di denaro a delle istituzioni finanziare per limitare i rischi di insolvenza. Le azioni degli utenti Reddit hanno causato fluttuazioni tali che alle piattaforme di brokeraggio è stato chiesto di depositare ancor più denaro a garanzia, ma queste hanno preferito impedire la compravendita delle azioni.
Le reazioni
Gli utenti di r/WallStreetBets si sono messi d’accordo per fare la stessa operazione anche con azioni di altre aziende – sono state citate, tra le altre, Nokia e American Airlines – e hanno attirato l’interesse delle istituzioni e finanche del Governo Americano.
Secondo i principali fondi di investimento internazionali gli investitori privati hanno falsato il mercato, mentre secondo altri quest’operazione rappresenta il maggior trasferimento di ricchezza dal ceto ricco della finanza al ceto medio. La deputata democratica Alexandra Ocasio-Cortez ha canzonato i fondi di invesitmento dicendo che Wall Street, dopo aver trattato per anni l’economia mondiale come un casinò, si stanno lamentando perché le persone normali hanno trattato Wall Street stessa come un casinò.
Non sappiamo ancora quanto durerà lo sconvolgimento dei mercati, né quali saranno gli effetti a lungo termine: alcuni dicono che l’euforia terminerà a breve e i mercati torneranno alla normalità, altri che l’influenza degli investitori amatoriali perdurerà perché hanno esigenze diverse dai professionisti.
Io personlamente continuerò a giocare, ma non a GTA 5. Per alcuni sarà una bestemmia, ma non mi è mai piaciuto.