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Introduzione – Prepare for takeoff
Oggi siamo qui riuniti per dare uno sguardo, il mio, a Comanche, quello che si può considerare il nuovo titolo della serie basata sugli elicotteri da guerra. Quella che facciamo oggi, è ovviamente una disamina parziale del titolo , in quanto è appena uscito in Early Access su Steam. Lanciamoci quindi sotto le pale rotanti e vediamo se per ora Comanche vola fiero oppure si schianta al suolo come l’elicottero di Kobe. Too soon?
Devo dire che da amante di Ace Combat (potete leggere la nostra recenione qui), ho voluto dare una possibilità a Comanche, gioco tangenzialmente simile. Non sono un fan di lunga data della serie e di conseguenza non aspettatevi paragoni con i titoli precedenti. Aspettatevi però un’anteprima che senza controllo è andata a schiantarsi molto in fretta. Un impatto con la realtà dei fatti che mi ha fatto in fretta capire che l’accettare di scrivere di Comanche era stato un errore. Andiamo però con ordine, e vediamo come un concorso di colpe mi farà dire che fosse per me, il gioco si poteva anche non fare.
Ricordiamoci sempre che il gioco è in early access e tutto questo potrà cambiare.
Gameplay – i Comanche volanti
Potessi picchiare qualcuno dopo la mia sessione di gioco a Comanche lo farei, ma sono in quarantena per colpa delle persone a cui piace l’aria aperta, e risulterebbe sconveniente un po’ per tutti.
Partiamo dai controlli.
Comanche su pad si comporta male: il gioco non fa vedere i tasti da premere, continuando a mostrare quelli su mouse e tastiera, costringendo a una fastidiosa sessione di trial and error.
Oltre a questo è comunque scomodo. Apparentemente, secondo terzi (quindi prendetelo con il dovuto sale) anche con il joystick è scomodo.
Non faccio fatica a pensare si presenti lo stesso problema che si presenta con l’interfaccia quando si usa il pad. Con mouse e tastiera invece gestire l’elicottero è più comodo rispetto alle altre due opzioni.
Ecco, il fatto che l’opzione più comoda per giocare a un simulatore di elicotteri da guerra sia mouse e tastiera è infuriante di per se, se non fosse che l’elicottero si guida male comunque. Con l’abituarsi ai controlli, l’esperienza migliora, ma l’elicottero, almeno a me, risulta un po’ impacciato da pilotare.
Singleplayer
Il singleplayer per il momento è composto da una sola missione divisa in svariati capitoli, con altre due missioni previste per la release. Diciamo che dopo aver combattuto con in controlli per un po’ di tempo, la prima missione la si finisce in termini di tempo che stanno intorno al paio di ore. il problema sta nel fatto che sono due ore tristemente ripetitive. l’impressione è che la modalità sia stata aggiunta perché NUKKLEAR, il developer, si sentiva in obbligo di farlo piuttosto che perché era intesa come esperienza centrale del gioco. interessante l’utilizzo del drone esterno l’elicottero, ma per quanto mi riguarda ci si ferma li.
Multiplayer
Qui c’è poco da dire, non c’è praticamente nessuno online per giocarci. apparentemente la modalità principale del gioco, ma non per ora. Mi auguro che per l’uscita la situazione migliori, ma al momento non posso valutare lo stato delle cose.
Conclusione
Comanche è sicuramente un gioco per gli appassionati del genere e non molti altri, a livello di look non si presenta male, le sue possibilità sono tante e ampie, ma al momento per quanto mi riguarda rimangono larghissimamente inespresse. Un sistema di controllo del velivolo che lascia parecchi dubbi, unito ad un mediocre feedback dello stesso e a due modalità che al momento hanno davvero poco da offrire mi fa pensare ad un possibile grigio futuro per il titolo. Non escludendo come detto poco fa che i fan del franchise ci si possano divertire, io però ho pensato a tutto il tempo come fossero sbagliate le missioni in elicottero di A.C. Assault Horizon, e di come mi sarebbe piaciuto molto di più essere sul mio Sukhoi a solcare i cieli cercando di donare a Belka quello che gli è stato ingiustamente sottratto.