Besiege, per adesso, è quel ciclo di costruzione e distruzione tanto a caro agli affezionati dei mattoncini danesi, coadiuvato da un’interfaccia in grado di rendere più soddisfacente l’esperienza post-progettistica. Si tratta ancora di un Early Access ma, come si può notare dalla community in rapida crescita e da un proliferare di video tutorial su YouTube, i pochi contenuti messi a disposizione da Spiderling Games si stanno rivelando molto efficaci. Non si capisce ancora di preciso cosa diventerà la prima produzione di questo piccolo team inglese, ma le premesse sono decisamente buone.
Probabilmente sarà un puzzle game basato sulla fisica, dove dovremmo completare una serie di obbiettivi sfruttando delle macchine d’assedio da noi precedentemente costruite. Dico “probabilmente” perché questo impianto di gioco è appena abbozzato nei 15 livelli attualmente disponibili i quali, più che rappresentare una legittima sfida, sono funzionali ad introdurre tutti gli organi meccanici disponibili durante la fase di assemblaggio. Nella maggior parte dei casi, per passare al livello successivo, sarà richiesto di seminare morte e distruzione in piccoli diorami medievali affidandoci ai prodotti del nostro ingegno bellico. Ogni stage inizia con l’editor della macchina: questo perché difficilmente sarà possibile ricorrere al precedente marchingegno per superare più di un quadro. Nel suo piccolo, la struttura dei livelli incita infatti a cercare di continuo nuove soluzioni ingegneristiche in grado di affrontare circostanze di gioco sempre inedite: delle lame circolari risulteranno super efficaci per sbarazzarsi di un’intero reggimento di fanteria, ma non si potrà dire altrettanto se il nostro obbiettivo sarà distruggere una torre in lontananza.
In Besiege c’è tutto il piacere di progettare: l’editor è molto semplice e snello da utilizzare anche perché l’assemblaggio è ad incastro, proprio come per i famosi mattoncini. I pezzi si dividono in blocchi elementari, meccanismi, armi, strutture difensive e di volo, per un totale di 38 elementi: un numero in linea con dei contenuti non proprio sterminati, ma comunque in grado di garantire delle costruzioni di una certa complessità. In questo senso si rivelano fondamentali alcuni organi meccanici non proprio medievali, come ammortizzatori e pistoni, sempre utili per escogitare tecniche offensive o di deambulazione alternative. Una volta che si è costruito un prototipo si può immediatamente testarlo premendo la barra spaziatrice, per poi ri-premerla nel caso in cui si debbano attuare degli accorgimenti al progetto; il tutto avviene con una certa fluidità.
Quello che rende notevole Besiege, rispetto ad altri sandbox, è un sistema di controllo rudimentale, e la sua influenza nelle prove su strada delle nostre creazioni. Perfettamente legittimato dal setting medievaleggiante, il sistema di comando delle macchine diventa mano a mano più ingestibile con l’accrescersi del numero dei pezzi impiegati. Questo perché le nostre costruzioni saranno principalmente costituite di legno, un materiale che (riprodotto con valori di elasticità e fragilità convincenti) non si rivela particolarmente indicato per costituire l’intelaiatura di mezzi armati in quanto potrebbe contemporaneamente creare instabilità strutturali ed aumentare l’infiammabilità. Spiderling Games ha investito su entrambe le possibilità, rendendo molto difficile la realizzazione di un’apparecchiatura che non sia fragile. In secondo luogo vi è la gestione forzatamente manuale dei meccanismi: tutto ciò che necessita di essere azionato (armi da fuoco, pistoni, molle, ecc) non può essere in alcun modo programmato per essere reso sequenziale ad altri inneschi, ma al contrario si dovrà richiamare ogni singolo comando un tasto della tastiera specifico, come farebbe un pilota di robottoni giapponesi. La somma di tutti questi fattori rende la fase di collaudo e di apprendimento dei comandi un processo molto interessante, impegnativo (per veicoli particolarmente complicati) ed esilarante: perché tutta la produzione inglese è pregna di un degno humor, fatto di rotture meccaniche, esplosioni ed altri imprevisti.
Le potenzialità di Besiege sono infinite, potenzialmente come la maggior parte degli Early Access. Immaginate se inserissero la possibilità di condividere le proprie creazioni con altri giocatori, oppure se sviluppassero una modalità multiplayer come anello di congiunzione tra il medioevo e Robot Wars, oppure se ampliassero a dismisura le parti assemblabili. Spero che il team faccia un buon lavoro, considerando che sono previsti ancora due anni di sviluppo. In questo momento è possibile acquistare Besiege a 6,99€. Soldi ben spesi.