Spider: Rite Of The Shrouded Moon è un gioco interessante. Non bello da far brillare gli occhi né coinvolgente da perderci l’anima, però fa la sua figura. Ed è particolare, a iniziare dal punto in cui non sembra essere necessario capire la storia in background per godersi le avventure del nostro ragnetto.
Sì, impersoniamo un ragnetto, uno dei più carini al mondo, chiamato da alcuni il teddy bear dei ragni, che deve girare in lungo e in largo attraverso l’enorme Tenuta Blackbird, un posticino piccolo e sobrio pieno di misteri e passaggi segreti. Lo scopo del nostro ragnetto sarà quello di risolverli raccogliendo indizi attraverso l’intera Tenuta, impegolandosi in luoghi improbabili, cacciando e rischiando la vita.
Andiamo con ordine.

All’avvio di Spider ci viene chiesto di poter utilizzare il nostro indirizzo IP, da cui attingere informazioni per determinare in game le condizioni meteorologiche e il momento della giornata. La Tenuta Blackbird sarà localizzata presso quell’indirizzo, e ogni volta che inizieremo una partita il gioco ci farà attendere pochi secondi per “dare un’occhiata fuori dalla finestra” e preparare di conseguenza l’atmosfera nella Tenuta. È quindi possibile giocare Spider in quattro modalità differenti: di notte o di giorno, con la pioggia o col sole, ognuna con la sua fauna specifica. Le quattro modalità, una volta sperimentate tutte, diventano intercambiabili attraverso la Macchina del Tempo, che però non può essere disattivata né riattivata facilmente: bisogna infatti riavviare il PC per poter tornare alla situazione originaria, e aspettare un po’ di tempo prima che la macchina sia nuovamente funzionante.
Anche il menu è particolare, con una struttura a slide show composta di otto schede poste a zig zag come fogli su una bacheca. Risulta un supplizio seguirlo con lo sguardo, ma la cosa più fastidiosa è che non ci si può accedere durante il gioco. Questo significa che non possiamo andare a ricontrollare il registro degli indizi proprio nel momento in cui ci serve. Una soluzione sarebbe quella di scriverli su carta, se non vogliamo iniziare da capo il livello (cosa abbastanza fattibile al PC, avendo magari a disposizione una scrivania, ma non oso immaginare le acrobazie degli utenti mobile).

Ora il pezzo forte: per esigenze di gameplay, il nostro teddy bear a otto zampe può tessere delle tele per cacciare (blasfemia: i salticidae saltano, appunto, per catturare la loro preda, proprio come gattini), ma per farlo ha bisogno di punti. A inizio livello ce ne vengono assegnati 12, che diminuiscono se ci facciamo male e aumentano a seconda di quanti e quali insetti mangiamo. Alcuni insetti, come mosche, vespe, formiche comuni e moscerini possono essere catturati saltandoci sopra (giustamente), altri ci distruggeranno la tela se non riusciamo a tesserla robusta e stabile o non li stordiamo prima, altri ancora ci attaccheranno col chiaro intento di farci fuori. Il gioco è estremamente punitivo e frustrante: a seconda dei sinistri perderemo 2 o 3 punti, ma già 5 sembrano essere pochi per sopravvivere adeguatamente e, considerando che si parte da 12 e che in alcune stanze bisogna avere abilità straordinarie per riuscire a catturare gli insetti senza sprecare risorse, la cosa mi pare un filino eccessiva. Nel caso finissimo i punti necessari per la tela, avremmo pochi secondi per dire le nostre ultime preghiere, poi inizieremmo da capo il livello. Per passare da una stanza all’altra in un edificio bisogna mangiare almeno la metà degli insetti presenti in modo da aprire un portale, e man mano che esploreremo le stanze, trovando indizi e passaggi nascosti, ci verranno sbloccati gli altri edifici della Tenuta.

Dopo tutte queste grossolane approssimazioni, l’espediente escogitato per permettere agli aracnofobici di giocare in tutta tranquillità è il colpo di grazia per Spider. Attraverso un rituale tutto particolare, infatti, sarà possibile sostituire il nostro ragnetto con un… tricheco. Esatto, un tricheco, con tanta bella ironia.
Ora, consci di tutto ciò, potete armarvi di entusiasmo e sperimentare Spider: Rite Of The Shrouded Moon. Lo trovate su Steam a soli 12,99 euro.