Con la nuova edizione per Nintendo Switch 2, Kirby e la terra perduta torna a brillare, non solo come porting tecnicamente potenziato, ma come versione “definitiva” arricchita da un’espansione sostanziosa: Il mondo astrale. È un pacchetto che mira sia a chi non ha mai provato l’avventura originale del 2022, sia a chi vuole riviverla con occhi nuovi, senza rinunciare a contenuti freschi.
Un ritorno più fluido, più nitido, più moderno
La prima grande differenza si percepisce già al primo salto: la versione originale era un piccolo miracolo per la vecchia Switch, ma costretta a compromessi in termini di fluidità e definizione. Su Switch 2, il gioco gira a 60 fps stabili, con risoluzione dinamica che raggiunge il 4K in modalità docked e un pulito 1080p in portatile.
Il risultato non è soltanto estetico: l’azione risulta più leggibile, i movimenti più reattivi, e persino i combattimenti contro i boss – talvolta un po’ confusi – guadagnano chiarezza. Le texture sono più definite, la gestione della luce e delle ombre aggiunge profondità alle ambientazioni e perfino la palette cromatica sembra più vibrante.
L’HD Rumble è sfruttato in maniera più creativa: si sente la differenza quando Kirby si trasforma in un distributore, quando sfreccia come auto o quando affronta i nemici più mastodontici. Un dettaglio? Sì. Ma uno di quelli che ti ricordano di avere in mano una console nuova.
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Il mondo astrale: un DLC che vale da solo il prezzo del biglietto?
Il vero cuore di questa riedizione è l’espansione esclusiva per la giovane Switch 2. Il mondo astrale non si limita ad aggiungere qualche livello bonus: amplia in modo significativo l’offerta, con una struttura che si intreccia perfettamente alla campagna principale.
Un portale verso 12 nuove sfide
Un meteorite cristallino porta scompiglio nella Terra Perduta e apre portali verso versioni alternative dei mondi che già conosciamo. Si tratta di 12 livelli remix, due per ciascun bioma, che reinventano ambientazioni familiari con nuovi percorsi, enigmi più articolati e sfide più serrate.
La difficoltà cresce in modo graduale: non diventa mai proibitiva, ma per la prima volta Kirby chiede al giocatore di prestare più attenzione a tempismo e precisione. È un “hard mode” ben camuffato, che offre un senso di freschezza senza spezzare il ritmo di accessibilità tipico della serie.
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Tre nuove Boccomorfosi
Il DLC introduce anche tre nuove trasformazioni “Boccomorfosi”:
- Gear Kirby, che gli permette di arrampicarsi e incastrarsi in ingranaggi per attivare meccanismi complessi.
- Spring Kirby, una sorta di molla vivente che apre sezioni verticali e puzzle basati sul tempismo dei salti.
- Slide Kirby, che trasforma l’eroe rosa in una piattaforma scivolosa, ideale per percorsi ad alta velocità e sfide a tempo.
Queste aggiunte non sono semplici varianti estetiche: arricchiscono la varietà di gameplay e costringono a ripensare approcci e strategie in più di un livello.
Nuove sfide e collezionabili
Il Colosseo si aggiorna con la Ultimate Cup Z EX, un boss rush ampliato e con una sorpresa finale dedicata ai giocatori più determinati. In città fa la sua comparsa un Waddle Dee astronomo, che introduce collezionabili extra legati proprio al mondo astrale. È fanservice, certo, ma ben confezionato: piccoli tocchi che premiano l’esplorazione e mantengono viva la curiosità.
Un’espansione che si integra senza forzature
Uno dei pregi maggiori de Il mondo astrale è l’integrazione fluida con la campagna base: i livelli diventano accessibili abbastanza presto, senza costringere a completare tutta la storia principale, e si possono alternare facilmente ai mondi “classici”. È un modello di design intelligente: chi vuole può fare binge del DLC subito a patto di aver già finito il gioco base a suo tempo, chi invece affronta l’avventura per la prima volta potrà centellinarlo lungo il suo viaggio nella Terra Perduta.
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Confronto con l’originale del 2022
Quando Kirby e la terra perduta uscì per la prima Switch, il suo merito principale fu quello di portare Kirby in un contesto 3D “completo” per la prima volta, con una struttura a livelli semi-aperti ricca di idee e tanto charme. Ma non mancavano difetti:
- Calcoli tecnici: cali di frame e definizione bassa compromettevano la resa visiva.
- Boss ripetuti: alcune battaglie si ripresentavano più volte, smorzando la varietà.
- Endgame limitato: il post-gioco non offriva molto incentivo alla rigiocabilità.
La Switch 2 Edition affronta questi nodi con successo. La fluidità elimina i problemi tecnici, l’espansione arricchisce l’endgame e introduce nuove sfide, e sebbene i boss riciclati non scompaiano del tutto, i nuovi contenuti aiutano a bilanciare meglio l’esperienza complessiva.
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Prezzo e politica di upgrade
Per chi possiede già il gioco su Switch 1, l’upgrade pack è disponibile a 19,99 € e include sia i miglioramenti tecnici sia il DLC Il mondo astrale. Non è una cifra irrisoria, ma il contenuto offerto giustifica bene la spesa, soprattutto considerando che la nuova espansione aggiunge diverse ore di gameplay.
Per i neofiti, invece, questa edizione è semplicemente la versione definitiva: acquistare l’originale oggi non ha più senso.
Verdetto finale
Kirby e la terra perduta – Nintendo Switch 2 Edition + Il mondo astrale non stravolge le fondamenta, ma le lucida, le potenzia e le arricchisce con un’espansione di qualità. È un esempio virtuoso di come riproporre un titolo recente su hardware nuovo: non un semplice porting, ma un’occasione per correggere limiti passati e regalare ai fan nuovi motivi per tornare.
Per chi non l’ha mai giocato è un acquisto imprescindibile. Per chi l’ha già completato su Switch 1, il DLC Il mondo astrale e il salto tecnico rendono la spesa più che giustificata. Kirby non sarà mai stato così rotondo, tenero… e performante.
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