4 marzo 2000, 20 anni fa entrava in commercio la PlayStation 2, forse più conosciuta come PS2, il nostro caro vecchio monolite nero, la prima console Sony a prendere questo colore, che ne diventerà poi il marchio di fabbrica. Ogni videogiocatore con qualche anno sulle spalle avrà sicuramente avuto modo di tenerne una tra le mani, che fosse sia la prima versione fat o le successive slim o superslim. Quanta strada è passata da quel mattone nero che si accendeva con una melodia che è rimasta nelle orecchie di tutti noi, e quanti giochi hanno girato vorticosamente, letti dalla sua lente? Tanti, tanti, tantissimi e ognuno di noi ha la sua personalissima lista dei giochi PS2 preferiti ,e molti di questi sono apprezzabili ancora oggi, Final Fantasy X per esempio, da poco eletto dai giocatori giapponesi (tramite un sondaggio su Twitter) come il miglior esponente della saga. Non è un caso, poi, che nel mondo del retrogaming PS2 non sia per nulla morta e tra le sue uscite ci siano titoli che si trovano a prezzi da capogiro, come il criticatissimo Rule of Rose.

PS2 ha avuto un ciclo di vita lunghissimo, ha venduto più di PS4, era relativamente economica e leggeva i titoli PS1. Come si poteva non amarla? Per noi ragazzi degli anni ’90 è stata un’amica fedele, che aiutava a rinsaldare amicizie e a crearne di nuove. Bastavano due pad, una bibita fresca sul tavolino e partivano le sfide a Gran Turismo, le botte a Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi o, per i più solitari, si tornava nella giungla a caccia di Metal Gear o a fare i matti per le strade di San Andreas, senza dimenticare un certo mezzo demone di nome Dante. PS2 è stata la prima console a ospitare Kingdom Hearts, saga che penso abbia toccato, ad oggi, quasi ogni mezzo di intrattenimento in forma di console. Insomma, PS2 è un po’ la mamma della nostra passione videoludica, quella console che possiamo sempre ritrovare quando abbiamo bisogno di tornare bambini. Quindi, mentre siamo qui in attesa di PlayStation 5 e, nel mentre, ammiriamo la PS4 sui nostri scaffali, ricordiamoci della nostra vecchia mamma/amica dentro il cassetto e facciamole tanti auguri. Altri 20 di questi anni, che il retrogaming sia con te!