Kronologic: Paris 1920 – Un viaggio investigativo nella Parigi dei misteri
Benvenuti nel cuore pulsante di Parigi, nell’anno 1920, dove le luci dell’Opéra brillano di mistero e ogni ombra cela una verità nascosta. Kronologic: Paris 1920 ci trasforma in investigatori alle prese con casi apparentemente impossibili, richiedendoci di spremere bene le meningi per trovare il chi, il quando e il dove. Questo titolo, primo di una trilogia tematica che spero verrà completamente localizzata e distribuita in Italia da Ghenos Games, rappresenta un’avventura coinvolgente che combina deduzione e logica.
Ma cosa rende davvero speciale questo gioco? Scopriamolo insieme!

Meccaniche e Dinamiche – Logica e deduzione in giuste proporzioni
Il cuore di Kronologic: Paris 1920 risiede nelle sue meccaniche, fatte per tenere i giocatori in uno stato di tensione deduttiva. Ogni turno, i partecipanti si trovano a raccogliere e analizzare indizi sui movimenti dei personaggi implicati nel caso. Qui entra in gioco il sistema delle schede perforate: un elemento fisico del tabellone che consente di rivelare dettagli precisi, ma parziali, lasciando ai giocatori il compito di colmare i vuoti logici.
Un aspetto molto interessante del gioco è l’equilibrio tra informazioni pubbliche e private, creando una giusta proporzione tra logica e deduzione. Ogni giocatore ottiene un dato visibile solo a sé stesso e uno che deve condividere con il gruppo, spingendo alla cooperazione senza però sacrificare del tutto l’aspetto competitivo. Questo sistema introduce un livello di tensione strategica che aumenta man mano che il mistero si dipana. Le tessere personaggio e orario, insieme al tabellone interattivo, servono non solo come strumenti di gioco ma come elementi narrativi che danno vita alla storia.
La configurazione iniziale è semplice e veloce: con tre campagne distinte, ognuna composta da cinque indagini, c’è sempre una nuova sfida da affrontare. Ogni scenario offre vari livelli di difficoltà, garantendo che il gioco possa adattarsi tanto a principianti quanto ai giocatori più esperti.
Oltre all’intrigo e alla deduzione, però, Kronologic: Paris 1920 introduce un elemento unico: il tempo. Intrecciare i dati non solo spaziali, ma anche temporali, aggiungerà un layer di profondità non banale per arrivare a scoprire il colpevole di ogni caso.

Passando, invece all’aspetto della direzione artistica, si può dire che se l’obiettivo era quello di provare a riprodurre l’estetica dei ruggenti anni ’20… l’obiettivo è completamente centrato. Lato componentistica ed ergonomia, Kronologic: Paris 1920 è un titolo di tutto rispetto: le tessere perforate sono di buon spessore e la carta su cui si possono prendere gli appunti è di una grammatura sufficiente a non spiegazzarsi alla prima occasione. Anche gli schermi dietro cui nascondere le proprie deduzioni, seppur leggermente piccoli, stanno in piedi facilmente e sono di grammatura idonea.
La rigiocabilità è un altro punto di forza: ogni indagine può essere affrontata più volte grazie alla combinazione di tessere e carte, che varia la configurazione iniziale e le sfide da affrontare. Questo rende il gioco un investimento solido per chi cerca qualcosa che duri nel tempo.
Kronologic: Paris 1920 – Un mistero da non perdere
In definitiva, Kronologic: Paris 1920 è un’esperienza che stimolerà sicuramente il vostro lato deduttivo e logico. La combinazione di deduzione, tensione narrativa e un’estetica sicuramente azzeccata lo rende un titolo molto solido per gli appassionati del genere, ma anche coloro che vogliono provare qualcosa di questo filone anche perchè, a differenza di tanti altri investigativi che hanno una rigiocabilità limitata, Kronologic vi permetterà di affrontare ogni indagine più volte.
See you, Game Cowboys!
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