Pubblicato il 12/07/22 da Cathoderay

Stop!! Hibari-kun – L’edizione di Coconino press

Un manga incredibilmente attuale.

Stop!! Hibari-kun è un manga di Eguchi Hisashi pubblicato sulle pagine di Weekly Shonen Jump dal 1981 al 1984 e poi raccolto successivamente in 4 volumi; dalla serie a fumetti è stato tratto un adattamento animato di 35 episodi, andato in onda in Giappone in quegli anni e ovviamente inedito da noi.

Se in questo momento state pensando di non aver mai sentito parlare di quello che tutto sommato sembra uno dei manga pop più importanti degli anni 80 in giappone, come Touch, Orange Road e Maison ikkoku ( rispettivamente da noi: Prendi il mondo e vai, è quasi magia Jhonny, cara dolce kyoko), beh è normale.

Stop!! Hibari-kun – Il manga in Italia con Cocorino press

Coconino Press porta in Italia il manga dopo un silenzio durato decenni, lo fa con un edizione meravigliosa, in grosso formato, con carta pregiata e copertine che fanno subito pensare ad un prodotto diverso dal solito; grazie all’ottimo lavoro svolto possiamo approcciarci alla lettura di quello che alla prima occhiata può sembrare un manga comico, ma che nasconde sotto la sua leggerezza tematiche di gender e come venivano vissute in giappone in quegli anni.

Stop!! hibari kun

La questione dei transgender nel Paese del Sol Levante è una ferita costantemente aperta; considerati ancora ai giorni nostri come “malati problematici” spesso costretti a subire interventi invasivi per poter essere accettati legalmente, il Giappone sembra ancora molto lontano da una accettazione di genere.

Stop!! Hibari-kun – Trama in breve

Kosaku Sakamoto è un studente delle superiori che a seguito della morte della madre, viene adottato dalla famiglia Ozora, formata da un padre e quattro figli; se in apparenza vediamo quella che sembra una normalissima famiglia di Tokyo, in realtà in casa si cela il quartiere generale di un gruppo di Yakuza di cui Ozora è il capo e che in realtà tra le quattro figlie c’è un maschio!

Hibari però non è decisamente un ragazzo: indossa abiti femminili, ed è la ragazza più popolare e corteggiata nella sua scuola e fa di tutto perché nessuno possa scoprire il suo segreto; La volontà di essere una vera ragazza agli occhi di tutti quanti si scontra brutalmente con i desideri del padre, che vorrebbe Hibari a capo della famiglia yakuza Ozora, e con Kosaku, al contempo attratto e confuso da lei.

scena del fumetto

La chiusura del Giappone verso la questione transgender è ripetuta esplicitamente nel fumetto con espressioni come “mondo di perversione”, “sei un pervertito” riferito alla protagonista della vicenda, espressioni sicuramente forti che sottolineano come la società in cui vivono i protagonisti abbia difficoltà in qualunque tipo di accettazione che non sia omologata nel rigido paese del sol levante. Hibari, viene continuamente spinta dal padre a “svestire” i panni della ragazza e a vestire come un vero uomo accettando la sua natura biologica e abbandonando quello che realmente la protagonista sente e vorrebbe essere: semplicemente una donna.

stop hibari kun vignetta
icona pop

Il tratto di Hisashi è stilizzato ma efficace, richiamando altri disegnatori classici del suo periodo, tra cui Toriyama (Dragonball) puntando a uno stile semplice e dissacrante, pieno di citazioni alla cultura pop di quegli anni, travestendo un fumetto con dei temi sociali fin troppo sentiti in qualcosa di comico e leggero, che auspica alla fine un apertura mentale non solo del protagonista, che nel secondo volume inizia a provare qualcosa di diverso nei confronti di Hibari, ma anche del padre, che dopotutto vuole bene a sua figlia, qualunque vestito essa porti.

Stop!! Hibari-kun è un fumetto che consigliamo a tutti, divertente e leggero ma capace di toccare temi importanti senza appesantire mai la narrazione, una piccola gemma, che nonostante sia incastonata negli anni 80 può insegnare ancora tanto.

Cathoderay - Biografia

Pare che io sia l'entropia videoludica.