Introduzione – L’E3 Made in Italy, dal Giappone
Quest’oggi siamo stati invitati presso la sede di VGP ad un evento post E3 targato Nintendo.
Si è tenuto infatti a Milano l’evento di presentazione della grande N, in cui abbiamo avuto la possibilità di vedere e provare alcuni (non tutti purtroppo) dei titoli presentati durante l’evento losangelino di un mesetto fa.

ASTRAL CHAIN
Appena arrivati si è svolta una presentazione su grande schermo dell’attesissimo titolo in esclusiva Switch firmato Platinum Games. La demo era giocata da un addetto, che nel frattempo ne spiegava le dinamiche di gameplay; senza dilungarci troppo (preferiamo trattenerci per la gustosa review di fine Agosto) possiamo confermarvi che l’hype è palpabile. Astral Chain mostra i denti perfino su grande schermo e ha un appeal incredibile. Nella presentazione abbiamo visto un po’ di gameplay (in particolare il sistema di combattimento) dove il personaggio principale doveva vedersela con alcune “chimere” volanti. Inutile dire che l’impronta action tipica dei Platinum è fortissima… e menomale! Astral Chain si presenta bene sotto ogni aspetto e non vediamo davvero l’ora di metterci le mani sopra.
In uscita il 30 agosto per Nintendo Switch.
Luigi’s Mansion 3
Finita la presentazione di Astral Chain il pubblico si è rapidamente disperso verso le varie demo station a disposizione, dove si potevano provare alcuni titoli in uscita presentati all’E3 e non solo. Noi ne abbiamo provati un paio, di cui il primo è stato appunto Luigi’s Mansion 3. Il fratello di Mario, come spesso mi capita di dire, non ha nulla a che invidiare alla più blasonata mascotte di Nintendo: Luigi’s Mansion è un classico, che dai tempi del GameCube si è ritagliato una grossa fetta di fan, tra cui il sottoscritto. Un po’ perché Luigi è il fratello sfigato sempre relegato al ruolo di spalla di quell’antipatico di Mario, un po’ perché le sue facce pavide sono adorabili. Non so spiegare il perché, ma Luigi è l’eroe che voglio e Luigi’s Mansion non delude affatto, neanche nel suo terzo capitolo. Sempre piacevole da giocare e reso fresco dalle novità di gameplay come la ventosa o il gemello di Luigi in versione ectoplasma e le varie meccaniche tutte nuove che ci troveremo ad affrontare. Divertente e rilassante, un must per ogni possessore di Nintendo Switch, che sicuramente non mancherà nella nostra libreria.
L’appuntamento con Luigi’s Mansion 3 è per la fine di quest’anno.
The Legend of Zelda: Link’s Awakening
Data l’assenza di Astral Chain (dove probabilmente sarei rimasto incollato se disponibile alla prova), il titolo che volevamo assolutamente provare era il “nuovo” Zelda di Pongo. Sì, so che si chiama Link’s Awakening, ma, a guardarlo, è a tutti gli effetti il vecchio adorabile gioco per GameBoy rivisitato in chiave… pongo. Inoltre, il nome Zelda di Pongo è adorabile da dire, quindi lo chiamerò sempre così.
Ad ogni modo questo titolo è effettivamente il remake dello splendido Link’s Awakening uscito nel 1993 per l’allora console portatile targata Nintendo. Per dirla tutta è il secondo remake, perché nel 1998 era uscita una versione DX per GB Color (la prima che giocai personalmente).
Questo gioco è un classico, uno dei migliori e sicuramente più giocati Zelda di sempre, fa piacere rivederlo in una veste grafica tutta nuova. Ma non solo, il titolo Switch infatti promette anche alcune novità rispetto al classico senza tempo che tanto amiamo.
La demo a tempo di 15 minuti, pur ricordando le meccaniche del gioco dai nostri passati playthrought, ci ha portati appena a metà del primo dungeon ma purtroppo non abbiamo fatto in tempo a vedere la prima boss fight. Peccato, ma tanto ci è bastato per capire che questo piccolo placeholder in attesa del seguito di BotW è in realtà un piccolo gioiello, cosa che però non stupisce, del resto stiamo sempre parlando di Zelda.
The Legend of Zelda: Link’s Awakening uscirà su Switch il 20 settembre di quest’anno.
Conclusioni
A parte qualche indie e un paio di titoli di poco conto direi che non c’era altro che potesse stuzzicare i nostri palati. Ah si, ovviamente c’era il nuovo Pokémon, ma se n’è già parlato in abbondanza: tutto molto bello, come è normale aspettarsi. I fan della saga lo sanno già, e aspettano ansiosi che arrivi Novembre per gustarsi finalmente questo nuovo titolo. L’unica domanda irrisolta è: sceglierete Spada o Scudo?