Con un edizione ricca di anniversari, uno degli eventi più importanti di Lucca Comics & Games 2024 sono stati i festeggiamenti per il 50esimo anniversario di D&D. Questi sono iniziati con un piccolo talk nell’area Gaming, precisamente al palchetto del Grog Live Show, durante la prima giornata.
I presentatori, i membri del gruppo Inntale, hanno fatto alcune domande a degli ospiti molto importanti: Luke Gygax, figlio del co-creatore del gioco Gary Gygax, Alex Kammer, direttore della GameHoleCon, una delle più grandi convention americane per i giochi da tavolo, nonché game designer e Dungeon Master, Kate Welch, game designer che ha lavorato ai manuali della quinta edizione di Dungeons and Dragons, e Andrea Rossi, una delle figure di spicco del gioco di ruolo in Italia.
Indice
Il primo approccio a Dungeons & Dragons
Sono state fatte 3 domande durante questa piccola chiacchierata di circa mezz’ora, la prima riguardava il modo in cui gli ospiti si sono approcciati al mondo di D&D, partendo con Gygax che ha raccontato di come, a soli 4 o 5 anni, il padre lo avesse coinvolto in una campagna come personaggio secondario, il quale avrebbe dovuto aiutare il party dei giocatori e infine rivelarsi come elemento importante per la storia di quella giocata. Kammer invece si è soffermato sul periodo in cui non esisteva internet, dunque non era facile avere delle regole universali e le interpretazioni dei manuali rimanevano nel privato, indipendentemente dal fatto che queste siano sbagliate o meno. Welch ci ha raccontato di come si sia approcciata molto più tardi rispetto agli altri ospiti al mondo del gioco di ruolo, ma nonostante ciò si è immersa completamente nella magia di Dungeons & Dragons, appassionandosi a tal punto da arrivare persino a lavorare alla sua evoluzione.
L’evoluzione delle regole
E parlando di questo si è passato a una piccola digressione su come all’inizio D&D, quando ancora si stavano scrivendo le regole di gioco, era più incentrato sul combattimento e sul dungeon crawling, mentre in questi 50 anni si è non solo evoluto su questo aspetto, ma si è anche creata una coesione con la narrazione delle varie avventure, che quindi hanno iniziato a chiedere più coerenza narrativa e di world-building, facendo così sviluppare anche il alto role-play del titolo, implementando statistiche e abilità utili nel dialogo e nelle azioni anche fuori dai combattimenti in un mondo che ora è strutturato e scritto in modo tale da fondersi con i giocatori, che creano la loro storia narrata insieme al Dungeon Master.
Qualche consiglio per i DM
Infine si passa quindi a dei piccoli consigli personali proprio per i DM: Gygax ha incitato a parlare con i giocatori, in modo tale da vedere i loro interessi e gusti, per aiutarvi a creare una storia interessante che coinvolga tutti i partecipanti, ricordando anche di lasciare magari dei buchi nei background della storia dei personaggi per poterli così intrecciare tra di loro e autoalimentare la narrazione con le azioni dei giocatori; Welch ha invece ricordato che i Dungeon Master devono collaborare con i propri giocatori, deve lasciarli improvvisare, magari ponendo domande durante le partite come “Cosa avete sentito di questo posto?” così da aiutarvi nella creazione della storia. Certo, improvvisare mette pressione, ma è proprio in quei momenti che scatta la magia; Kammer ha sottolineato come non esiste una cosa come “non essere bravi in D&D”, le regole sono una linea guida, se il modo in cui giocate va contro, non importa, perché è l’improvvisazione e la creazione il modo in cui potersi divertire al meglio; infine Rossi ha consigliato di non scrivere tutta la storia della vostra campagna dall’inizio alla fine, di lasciare spazio alla costruzione data dalle azioni dei giocatori e, soprattutto, di non pensare mai di essere giudicati, siccome il fattore più importante del gioco di ruolo è riunirsi tutti insieme per divertirsi.
I 50 anni di D&D a Lucca
Oltre a questo piacevole incontro, i festeggiamenti per i 50 anni di Dungeons & Dragons in quel di Lucca sono continuati con altre celebrazioni, con la possibilità di dare un’occhiata alle prime stampe inglesi dei nuovi manuali del giocatore e del Master, la mostra Gateway to Adventure: 50 Years of D&D Art dove è stata esposta la Koder Collection e altro ancora, che potete controllare con il nostro resoconto di Lucca Comics & Games 2024.