Uscito nel gennaio 2020, l’ultimo capitolo di Dragon Ball Z a cura di Cyberconnect2 è stato tutto sommato apprezzato dai giocatori (non tanto per il suo gameplay, quanto più per la regia di qualità delle scene animate: se volete saperne di più, link alla nostra recensione). Era quindi prevedibile un upgrade per console next gen, arrivato finalmente il 13 gennaio, seppur con qualche passo falso.

Partiamo col dare l’informazione più importante: al momento della scrittura, l’upgrade non è disponibile per Xbox Series X|S a causa di non meglio specificati problemi tecnici sulle console di casa Microsoft. Su PlayStation 5, invece, l’upgrade è disponibile gratuitamente a tutti coloro che hanno già acquistato la versione old gen.

Migliorie, aggiunte, problematiche

Passando al contenuto vero e proprio di questo upgrade, Dragon Ball Z Kakarot porta finalmente il gioco allo standard odierno di 60 FPS (seppure solo in modalità “performance”, che però risulta praticamente identica alla modalità “qualità” a occhio nudo). Nonostante questo, le cutscene sono ancora bloccate ai 30 FPS della versione originale.

Personalmente ho notato alcuni cali di framerate in particolari momenti nell’open world, ma in situazioni sporadiche e comunque rare. D’altro canto, le fasi di caricamento sono NETTAMENTE più veloci su PS5 rispetto alla versione PS4, così tanto che è praticamente impossibile leggere per intero i riassunti presenti nelle schermate di caricamento.

Con il nuovo aggiornamento next gen arriva inoltre con un nuovo DLC, dedicato all’amatissimo padre di Goku e Radish: Bardock – Alone Against Fate porterà i giocatori a vivere una nuova, piccola campagna che permetterà di approfondire sia il protagonista che i personaggi a lui vicini, oltre che a consentire l’esplorazione del Pianeta Vegeta.
La durata netta del DLC si attesta attorno alle due ore, con qualche aggiunta nel caso in cui il giocatore voglia esplorare a dovere e completare le nuove missioni secondarie disponibili.

Tutto sommato, nonostante i vari problemi, il fatto che Cyberconnect2 abbia deciso di rilasciare questo upgrade in maniera gratuita (cosa ormai rara) è sicuramente da apprezzare; anche il DLC dedicato a Bardak è un’opera che piacerà sicuramente a coloro che già hanno amato il gioco originale. Non rimane che vedere se il team di sviluppo continuerà a supportare il gioco anche in futuro e, nel caso, cosa si inventeranno di nuovo!